Aesthetics of Hate singolo discografico | |
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Artista | Machine Head |
Pubblicazione | 3 aprile 2007 |
Durata | 6:30 (versione album) 5:28 (versione singolo) |
Album di provenienza | The Blackening |
Genere | Thrash metal |
Etichetta | Roadrunner Records |
Produttore | Robb Flynn |
Registrazione | Sharkbite Studios, Oakland, California, agosto-ottobre 2006 |
Machine Head - cronologia | |
Aesthetics of Hate è un singolo del gruppo musicale statunitense Machine Head, pubblicato il 3 aprile 2007 come primo estratto dal loro sesto album in studio The Blackening.
Il brano è stato nominato al Grammy Award alla miglior interpretazione metal nel 2008.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il testo del brano è stato scritto dal frontman Robb Flynn in risposta all'articolo scritto da William Grim sul sito Iconoclast intitolato Aesthetics of Hate: R.I.P. Dimebag Abbott, & Good Riddance, e contro tutti i detrattori dell'ambiente heavy metal.[2] Nell'articolo, Grim attacca il defunto Dimebag Darrell (storico chitarrista di Pantera e Damageplan).[2]
Dopo aver letto l'articolo Flynn, grande amico di Dimebag, scrisse un messaggio sul forum dei Machine Head:[2]
«Cosa ne sai TU dell'amore o dei valori? Cosa ne sai TU del donare al mondo? Tutto quello che sai è insegnare pregiudizio, e il tuo cuore è nero come gli "ignoranti, disgustosi e orrendi fan heavy metal" che cerchi di disegnare nelle tue distorte, fittizie blaterazioni. È a causa di persone come te che esistono Nathan Gale [l'assassino di Dimebag Darrell, nd] in questo mondo, NON a causa dei Dimebag e dei musicisti metal che lavorano per unire le persone attraverso la musica.»
Riguardo la musica, Flynn ha dichiarato di essere stato influenzato nella sua scrittura dalle band della Bay Area e in particolare agli Exodus.[3] Nel febbraio 2005 il gruppo aveva già registrato, insieme ad altre demo, una prima versione del brano.[3] Secondo Flynn, tuttavia, tale versione conteneva una parte ritenuta da lui una «patetica imitazione di Angel of Death degli Slayer», che alla fine rimosse in quanto lo infastidiva ogni volta che il gruppo la suonava.[3]
Parlando della nomination ricevuta ai Grammy Awards 2008, Flynn disse:[4]
«Siamo completamente stupefatti, e onorati, da questa nomination. È incredibile che la rabbia di questa canzone si sia connessa con così tante persone. Ciò dimostra ai detrattori di Dimebag l'impatto positivo che egli ha avuto sia sui suoi fan che sulle band che gli erano vicine.»
L'8 agosto 2008 il brano è stato incluso nella lista tracce del pacchetto aggiuntivo della Roadrunner Records per il videogioco Rock Band.[5]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video ufficiale del brano, diretto da Mike Sloat,[6] è stato pubblicato il 26 aprile 2007.[7]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Robb Flynn, musiche di Adam Duce e Robb Flynn.
- Aesthetics of Hate – 5:28
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Robb Flynn – voce, chitarra ritmica e solista
- Phil Demmel – chitarra solista, cori
- Adam Duce – basso, cori
- Dave McClain – batteria
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) See James Hetfield Rip Through "Aesthetics of Hate" With Machine Head Live in 2009, su Revolver, 27 maggio 2018. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ a b c (EN) "Aesthetics of Hate by William Grim / Robert Flynn's Reply / MachineHead Lyrics", su QuickRob, 6 luglio 2007. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2009).
- ^ a b c (EN) Machine Head, su Midwest Metal Magazine. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2007).
- ^ (EN) Machine Head frontman comments on Grammy nod, su Blabbermouth.net, 8 gennaio 2008. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2008).
- ^ (EN) DLC Week of August 12: Roadrunner 6 Pack, su Rock Band. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2008).
- ^ (EN) Mike Sloat, su IMDb, IMDb.com. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ (EN) Machine Head: 'Aesthetics Of Hate' Video Posted Online, su Blabbermouth.net, 26 aprile 2007. URL consultato il 27 febbraio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Aesthetics of Hate, su Discogs, Zink Media.