Adriano Pappalardo album in studio | |
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Artista | Adriano Pappalardo |
Pubblicazione | settembre 1972 |
Durata | 44:21 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Pop Musica leggera |
Etichetta | Numero Uno ZSLN 55151 |
Produttore | Claudio Fabi |
Registrazione | Fonorama, Milano, nel 1972 |
Adriano Pappalardo - cronologia | |
Album precedente
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Adriano Pappalardo è il primo album di Adriano Pappalardo, pubblicato a settembre del 1972 e ristampato in CD nel 2001.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il debutto su 33 giri del cantante pugliese fu pubblicato dopo il successo dei suoi primi due singoli: Una donna/Il bosco no del 1971 e È ancora giorno/Senza anima, uscito poche settimane prima dell'album, il quale include tutte e quattro queste canzoni. Tra gli altri brani, Un uomo molte cose non le sa – portato al successo l'anno prima da Nicola Di Bari – e Problemi di coscienza che nell'ottobre del 1972 divenne lato B del 45 giri Segui lui dello stesso Pappalardo.
Tra i musicisti che partecipano all'incisione, quattro provengono dal gruppo di Patrick Samson (Euro Cristiani, Guido Guglielminetti, Umberto Tozzi e Claudio Pascoli) mentre Giorgio Benacchio è un ex componente de I Ribelli.
La copertina
[modifica | modifica wikitesto]L'illustrazione di copertina è opera di Gianni Celano Giannici, Caesar Monti e Vanda Spinello; raffigura un centauro la cui parte umana ha le sembianze di Pappalardo[1].
«Questa immagine fu progettata con la collaborazione oltre che di Vanda anche di Franco Marabelli, un pittore scenografo che anni dopo progettò i negozi Fiorucci in tutto il mondo. L'idea era interessante, proseguiva sul tragitto sottolineato nella prima copertina, portando la semplicità primordiale a diventare sacralità. Ma la realizzazione non mi ha mai entusiasmato: era eccessiva, decadente, pur mostrando il vero carattere di Adriano, forte possente con il cuore di un uomo e la forza di un cavallo, lo alleggeriva con dei disegni formalmente bellissimi ma fragili nel contenuto, molto formali. L'errore più grave fu l'incompatibilità estetica e grafica delle scritte; non fu colpa nostra perché, solo pochi minuti prima di andare in stampa, la casa discografica si decise a titolare il disco con il nome dell'artista e l'unica cosa che avevamo a portata di mano erano dei trasferibili e quelli usammo.[1]»
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Lato A
- È ancora giorno – 4:45 (testo: Mogol – musica: Lucio Battisti)
- Argani e trattori – 3:21 (testo: Alberto Salerno – musica: Mario Lavezzi)
- Libera amore – 6:00 (testo: Gianni Celano Giannici – musica: Oscar Prudente)
- Il bosco no – 4:50 (testo: Mogol – musica: Guido Maria Ferilli)
- Un uomo molte cose non le sa – 4:09 (testo: Salerno – musica: Elio Isola)
- Lato B
- Una donna – 4:15 (testo: Mogol – musica: Lavezzi)
- In America – 3:30 (testo: Bruno Carlo Longhi, Mogol – musica: Lavezzi)
- Problemi di coscienza – 5:20 (testo: Mogol – musica: Lavezzi)
- Senza anima – 4:24 (testo: Mogol – musica: Prudente)
- Figli dell'aria – 3:47 (testo: Giannici – musica: Euro Cristiani)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Adriano Pappalardo – voce
- Giorgio Benacchio – chitarra elettrica
- Umberto Tozzi – chitarra elettrica
- Sergio Brunetti – pianoforte, organo Hammond
- Guido Guglielminetti – basso
- Euro Cristiani – batteria
- Roberto Fassio – sax, flauto
- Claudio Pascoli – sax, flauto
- Pier Luigi Mucciolo – tromba, trombone
- Reginaldo Ettore – campane sarde
- Lalla Francia, Lella Esposito, Giusy Greco, Paola Orlandi – cori
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cesare Monti, il blog di Cesare Monti: Adriano Pappalardo (album), su il blog di Cesare Monti, sabato 22 marzo 2014. URL consultato il 20 aprile 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Adriano Pappalardo, su Discogs, Zink Media.