Dal 1º gennaio 2001 ad oggi a Venezia si sono verificate quindici acque alte eccezionali[1]:
- 16 novembre 2002: +147 cm
- 1º dicembre 2008: +156 cm
- 23 dicembre 2009: +144 cm
- 25 dicembre 2009: +145 cm
- 24 dicembre 2010: +144 cm
- 1º novembre 2012: +143 cm
- 11 novembre 2012: +149 cm
- 11 febbraio 2013: +143 cm
- 29 ottobre 2018: +156 cm
- 29 ottobre 2018: +148 cm
- 12 novembre 2019: +187 cm
- 13 novembre 2019: +144 cm
- 15 novembre 2019: +154 cm
- 17 novembre 2019: +150 cm
- 23 dicembre 2019: +143 cm
Descrizione degli eventi
[modifica | modifica wikitesto]Evento del 16 novembre 2002
[modifica | modifica wikitesto]Sabato 16 novembre 2002 alle ore 9:45 venne registrata a Punta della Salute una punta massima di +147 cm.
Già il 15 novembre si erano verificate due maree sostenute, con valori massimi di 103 cm (ore 8:10) e 102 cm (ore 20:25). La mattina successiva si è verificata l'acqua alta eccezionale, dopodiché la marea è scesa poco, segnando una minima alle 15:10 di 92 cm. La successiva punta massima, alle ore 19:55, è stata di 126 cm (marea molto sostenuta). Si tratta di uno dei rari casi in cui vi sono state due punte superiori ai 110 cm in un giorno. Nei giorni successivi vi sono state numerose acque alte (18 novembre 2008, ore 10:25, +123 cm; 19 novembre, ore 9:40, +113 cm; 22 novembre ore 10:10, +115 cm[2]).
Va ricordato che il 2002 è stato l'anno con maggior numero di acque alte sopra i 110 cm dal 1872 (anno in cui sono iniziate le misurazioni sistematiche del livello di marea), con 12 casi[3]. Tale primato è decaduto nel 2009 (durante il quale si sono registrati 16 eventi[4]).
Evento del 1º dicembre 2008
[modifica | modifica wikitesto]Lunedì 1º dicembre 2008 alle ore 10:45 venne registrata al mareografo di Punta della Salute una massima di +156 cm.
Si tratta della quinta punta massima in ordine decrescente registrata dal 1923 (inizio delle rilevazioni sistematiche).
L'evento è stato preceduto da diversi giorni di maree sostenute. Il giorno precedente entrambe le massime erano rimaste al di sopra dei 90 cm (102 cm all'1:30 e 99 cm alle 11:40 del 30 novembre. Nella notte dell'1 è stata raggiunta una massima di 95 cm alle 3:25. La marea poi, a causa del vento di scirocco, è scesa pochissimo, registrando una minima alle 5:00 di 84 cm, che ha preceduto la massima delle 10:45 di 156 cm[2].
La causa principale del fenomeno è stata una perturbazione che ha causato forti venti sciroccali, specialmente sull'Adriatico settentrionale. Tra la mezzanotte e le 8:00 del 1º dicembre si è avuto un rinforzo dei venti di scirocco, che hanno presentato un'intensità media di 67 km/h con raffiche fino a 83 km/h. Questo ha fatto sì che ai 56 cm di marea astronomica (quella dipendente dal moto degli astri) si sia sommato un notevolissimo contributo meteorologico di 100 cm. È da notare che in tutto l'Adriatico settentrionale si sono verificate forti mareggiate (sono state registrate onde al largo del litorale veneziano alte fino a 3,18 m), con molti danni alle località costiere.
I modelli meteorologici prevedevano nella mattinata del 1º dicembre la rotazione del vento da scirocco a libeccio; invece anche dopo il passaggio della perturbazione è persistito lo scirocco. Questo ha fatto sì che anche le previsioni di marea fossero piuttosto imprecise e ha complicato non poco il lavoro del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia, che ha dovuto innalzare in poche ore la previsione dai 110 cm del giorno precedente ai 160 cm dell'ultima previsione.
Durante tale evento è stato utilizzato nel centro storico di Venezia il nuovo sistema di sirene. Inoltre, in aggiunta ai consueti canali informativi (Internet, SMS, segreteria telefonica e pannelli luminosi informativi) le ultime previsioni e il raggiungimento della punta massima sono stati diffusi anche mediante un nuovissimo sistema di trasmissione di messaggi vocali, non ancora collaudato.
La marea ha provocato l'allagamento della quasi totalità della città (circa 98%) con altezze variabili da qualche centimetro al metro d'altezza in Piazza San Marco. Ciò ha comportato danni a locali pubblici e abitazioni (anche se ormai in città di queste ultime ne sono rimaste molto poche posizionate al pian terreno). La città è stata paralizzata in quanto il servizio di navigazione pubblico, già fortemente ridotto per uno sciopero, è stato sospeso perché le operazioni di sbarco e imbarco non risultavano sicure e il transito pedonale risultava impossibile anche con i comuni stivali. La situazione è ritornata alla normalità nel tardo pomeriggio del 1º dicembre, con il completo ritorno del livello di marea a valori normali. La mattina dopo è stata registrata una punta massima di +102 cm (classificata come "marea sostenuta") dovuta principalmente al fenomeno della sessa innescato il giorno precedente su tutto l'alto Adriatico.
Questi i valori registrati da alcuni mareografi della Laguna di Venezia:
- Venezia Punta della Salute: +156 cm
- Chioggia: +140 cm
- Burano: +158 cm
- Torcello: +159 cm
- Murano: +155 cm
- Lido San Nicolò: +153 cm
- Lido Diga Sud: +159 cm
Anche più a nord sono stati registrati valori elevatissimi, come ad esempio i +171 cm di Grado (il cui centro cittadino è stato allagato) e i +155 cm di Trieste.
Eventi del 23 e del 25 dicembre 2009
[modifica | modifica wikitesto]Il 23 ed il 25 dicembre 2009 si sono verificate due alte maree eccezionali, toccando rispettivamente i +144 cm alle ore 5:05 ed i +145 cm sullo zero idrometrico di Punta della Salute (fissato convenzionalmente pari al livello medio del mare nel 1897) alle ore 3:55 nella notte di Natale. Punte massime registrate nel periodo:
- +111 cm alle ore 4:25 del 22 dicembre
- +144 cm alle ore 5:05 del 23 dicembre
- +133 cm alle ore 4:55 del 24 dicembre
- +145 cm alle ore 3:55 del 25 dicembre
I fenomeni sono stati accentuati dal verificarsi di numerose coincidenze: la luna era in fase di quadratura e il massimo della marea astronomica ha quasi coinciso con il picco dell'onda di sessa; inoltre vi è stato il transito di numerose perturbazioni con apice nelle ore notturne, fatto che ha incrementato il contributo meteorologico (che è stato di 101 cm il 23 dicembre e 84 cm il 24 dicembre). Il 2009 è stato un anno particolarmente eccezionale dal punto di vista mareografico a Venezia: si è registrato il record per quanto riguarda il numero di maree molto sostenute (14) e si è eguagliato quello delle maree eccezionali (2, anche se nel 1979 i due eventi erano avvenuti a distanza di mesi e non in sole 48 ore).[2][5]
Evento del 24 dicembre 2010
[modifica | modifica wikitesto]Il 24 dicembre 2010 si è verificata un'alta marea eccezionale che al suo massimo ha raggiunto alle ore 2:00 i +144 cm sullo zero idrometrico[6]. Il Centro Maree aveva previsto inizialmente un picco di 130 cm ma il persistere di forti raffiche di scirocco ha modificato le condizioni di marea e alle 21:30 è stato lanciato l'allarme con una previsione indicativa compresa tra i 135 e i 140 cm. Alle 0:30 l'allarme è stato nuovamente modificato, indicando stavolta una previsione attorno ai 145 cm. La previsione dell'evento ha avuto come conseguenza l'anticipo alle 21:30 della messa di Natale celebrata nella Basilica di San Marco dal Patriarca Angelo Scola[6].
Il fenomeno, come nel caso di quello del 2009, ha rappresentato il picco di una serie di eventi verificatisi tra il 23 e il 25 dicembre, con altezze variabili tra i 115 e i 125 cm.
Evento del 1º novembre 2012
[modifica | modifica wikitesto]Nella notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre 2012, in seguito ai forti venti di bora, si è verificata un'alta marea eccezionale che ha interessato non solo Venezia ma anche Chioggia. Il picco di +143 cm è stato raggiunto alle ore 1:40 del 1º novembre[7]. Alle 23:45 del 31 ottobre la marea aveva raggiunto il livello +132 cm per poi crescere lentamente assestandosi per circa mezz'ora al livello di +139 cm. All'1:14 del 1º novembre la marea ha ripreso lentamente a crescere fino a raggiungere il picco all'1:40, mantenuto fino alle 2:03 quando è iniziato il deflusso, anch'esso molto lento (+137 cm alle 2:34)[7]. L'evento è stato seguito nella mattinata del 1º novembre 2012 da una marea molto sostenuta che ha raggiunto un picco di +138 cm alle 10:20, sfiorando la soglia dell'alta marea eccezionale[8].
A Chioggia l'evento ha assunto proporzioni ancora più importanti, con un valore di picco di +164 cm registrato all'1:10 del 1º novembre[9]. L'alta marea eccezionale ha causato un black out dell'illuminazione pubblica durato alcune decine di minuti e l'allagamento di ampie zone del centro cittadino[7]. Il sistema baby-Mose installato a Chioggia non ha bloccato l'allagamento, non essendo in grado di intervenire in modo efficace in caso di alte maree eccezionali[10].
Evento dell'11 novembre 2012
[modifica | modifica wikitesto]La mattina dell'11 novembre 2012 alle 9:25 la marea ha raggiunto il livello di picco di +149 cm sul medio marino[11], il sesto più alto dall'inizio delle rilevazioni sistematiche delle alte maree. La previsione iniziale del Centro Maree era di un picco di +120 cm alle 8:25 del mattino, tuttavia i forti venti di scirocco che hanno iniziato a soffiare a velocità media costante di 65 km/h su tutto l'Adriatico durante la notte, con raffiche fino a 80 km/h[11] hanno aggiunto una componente atmosferica molto importante, tanto che la previsione del picco è stata corretta prima a +130 cm e poi a +140 cm. A fronte di alcune polemiche scatenate dal ritardo con cui è stata diffusa la previsione (l'avviso del superamento dei +140 cm è stato dato tramite sirene solo alle 6:30 del mattino), il Centro Maree del Comune di Venezia ha risposto spiegando che questa alta marea eccezionale si è verificata in uno scenario complessivo anomalo dato dalla concomitanza, mai registrata negli annali storici di riferimento, dei venti molto forti con una pressione atmosferica relativamente elevata (1008 hPa)[12]. I modelli matematici di elaborazione delle previsioni, che si basano proprio sui dati storici, in questo caso specifico si sono quindi rivelati inadeguati costringendo ad usare direttamente i dati in tempo reale provenienti dalle stazioni mareografiche, modalità che riduce l'anticipo delle previsioni a poco più di un'ora[11][12].
Evento dell'11 febbraio 2013
[modifica | modifica wikitesto]L'evento si è verificato nel contesto di una perturbazione atlantica che ha interessato tutto il nord Italia, con abbondanti nevicate che hanno ricoperto anche il centro storico di Venezia. Per effetto della perturbazione, si sono sviluppati venti di bora a 54 km/h nell'area lagunare e in seguito un forte scirocco sul resto dell'Adriatico che è arrivato a punte di 80 km/h[13]. A questo si è sommato un drastico calo della pressione atmosferica, che ha toccato un minimo di 998 hPa, con una diminuzione di 14 hPa in sole 24 ore[13]. In seguito a questi dati atmosferici, il Centro Maree del Comune di Venezia ha innalzato la previsione iniziale del picco portandola da +140 cm a +160 cm, assestando poi il valore previsto a +150 cm[13]. Nel centro storico di Venezia, il valore di soglia di +140 cm è stato raggiunto alle 23:15 del 10 febbraio, toccando il picco a +143 cm, inferiore alla previsione, alle 0:10 dell'11 febbraio, per poi iniziare il deflusso[13]. Alle 0:30 dell'11 febbraio la marea è tornata sotto la soglia dei +140 cm[13]. L'evento ha interessato anche la zona di Chioggia, dove le stazioni di Chioggia Vigo e della diga sud hanno registrato +152 cm come valore di picco[13], contro una previsione di +180 cm[14]. Il picco di marea raggiunto è quello più alto mai registrato in concomitanza con un'abbondante nevicata in città[13].
Eventi del 29 ottobre 2018
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 ottobre del 2018, nel contesto di una forte ondata di maltempo che ha investito tutta l'Italia, si sono verificati due eventi di alta marea eccezionale: il primo ha raggiunto il picco di 156 cm alle ore 14:40[15][16] mentre il secondo, causato da un temporale accompagnato da forti venti, ha toccato il picco di 148 cm alle 20:25[16].
Eventi del novembre 2019
[modifica | modifica wikitesto]Nel novembre 2019 si sono verificate quattro maree eccezionali nell'arco di una settimana, una sequenza mai registrata dal 1872,[17] a cui si sono sommati anche eventi di maree sostenute o molto sostenute tra un picco eccezionale e l'altro con una persistenza del fenomeno per diversi giorni consecutivi.
L'evento del 12 novembre rappresenta il valore più alto dell'acqua alta registrata (187 cm) dall'alluvione di Venezia del 4 novembre 1966, anno in cui la marea raggiunse l'altezza record di 194 cm. Già nella mattinata l'acqua alta aveva superato i 90 cm in piazza San Marco, invadendo così la Basilica di San Marco (evento avvenuto solamente sei volte nei precedenti 12 secoli, di cui tre volte negli ultimi 20 anni).[18] Durante il picco massimo, la cripta della basilica è stata sommersa da 1,10 m d'acqua.[19]
Alle 22:00 la stazione meteo di Palazzo Cavalli registrava una depressione atmosferica di 987,5 hPa e una temperatura dell'aria di 13,5 °C favorita dal forte vento di scirocco,[20] con raffiche fino a 126 km/h registrate alla diga sud del Lido.[21] In città si sono registrate raffiche di vento fino a 100 km/h.[22]
L'azienda di trasporto Actv ha sospeso i servizi di navigazione, con l'eccezione dei collegamenti verso le isole;[23] sono affondati tre vaporetti dell'Actv nella zona della Riva degli Schiavoni.[19] Sull'isola di Pellestrina si sono registrati due anziani morti, uno folgorato da un cortocircuito provocato dall'acqua alta entrata in casa mentre cercava di azionare le elettropompe idrovore e l'altro deceduto per cause naturali poco prima della tempesta.[22] Il sindaco Luigi Brugnaro ha chiesto lo stato di calamità cittadina,[24] decretando altresì la chiusura di tutte le scuole.[19]
Tutta la costa veneziana è stata colpita dalle mareggiate, con allagamenti e cadute di alberi al Lido di Jesolo[25] ed esondazione del Rio Interno a Caorle.[26] A Chioggia il livello dell'acqua ha sfiorato i 190 cm.[26]
La marea ha raggiunto di nuovo la quota eccezionale di 144 cm alle ore 9:30 del 13 novembre 2019[27].
Dopo una giornata in cui la marea, pur mantenendosi elevata, non ha raggiunto valori considerati eccezionali, il 15 novembre, in seguito a forti venti di scirocco, si è verificata un'altra alta marea eccezionale che ha raggiunto il picco di 154 cm alle ore 11:20.[28] Il 17 novembre infine si è verificato il quarto evento di marea eccezionale che ha raggiunto il picco di 150 cm alle 13:10.[29]
Evento del 23 dicembre 2019
[modifica | modifica wikitesto]Il fenomeno si è verificato nel contesto di un'onda di sessa che non si è attenuata come atteso[30], portando il Centro Maree a prevedere inizialmente un picco di 150 cm per le ore 9:40 del mattino[31]. Il picco effettivo, raggiunto alle 9:30 e persistito fino alle 10, è risultato pari a 143 cm, inferiore rispetto alle previsioni ma comunque tale da provocare a Venezia un allagamento del suolo cittadino pari al 60% della superficie.[30]. Il fenomeno è stato importante anche nel resto della laguna, con picchi di 138 cm a Burano e di 141 cm a Chioggia.[31]
Il giorno successivo, 24 dicembre, si è verificato un altro evento di marea, sempre legato all'onda di sessa ma in fase di smorzamento, che ha sfiorato il livello di marea eccezionale, raggiungendo il picco a 139 cm alle 8:30, livello che si è mantenuto fino alle ore 9 quando la marea ha iniziato a scendere.[32]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]16 novembre 2002
[modifica | modifica wikitesto]-
Corte larga delle Chiovere
-
Fondamenta del Malcanton
-
Campo Santa Margherita
1º dicembre 2008
[modifica | modifica wikitesto]-
Fondamenta del Gaffaro
-
Corte della Cereria
-
Fondamenta del Passamonte
-
Fondamenta degli Scalzi
Novembre 2019
[modifica | modifica wikitesto]-
Rialto, 14 novembre 2019
-
Piazza San Marco, 15 novembre 2019
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ secondo la definizione del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia si definisce marea eccezionale un evento in cui la marea raggiunge o supera alla stazione di Punta della Salute il valore di +140 cm sullo zero altimetrico fissato convenzionalmente nel 1897.
- ^ a b c Archivio storico dei livelli di marea del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, su comune.venezia.it. URL consultato il 26 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2009).
- ^ Distribuzione annuale delle alte maree >= +110 cm a cura del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, su comune.venezia.it. URL consultato il 26 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
- ^ Relazione del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree sull'andamento mareografico durante il 2009, su comune.venezia.it. URL consultato il 18 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Comunicato stampa del Comune di Venezia del 24/12/2009 con la relazione dell'ing. Canestrelli, direttore del Centro Precisioni e Segnalazioni Maree, su comune.venezia.it. URL consultato il 25 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b Articolo de La Nuova Venezia del 24 dicembre 2010, su nuovavenezia.gelocal.it. URL consultato il 29 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2010).
- ^ a b c Articolo da ilgazzettino.it del 1º novembre 2012, su gazzettino.it. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012).
- ^ Comunicato stampa riassuntivo emergenza alta marea del Comune di Venezia 1º novembre 2012, su comune.venezia.it. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012).
- ^ Articolo da il corriere del veneto del 1º novembre 2012
- ^ Chioggia, il baby Mose non ha funzionato, su video.corrieredelveneto.corriere.it, Corriere del Veneto, 2 novembre 2012. URL consultato l'11 novembre 2012.
- ^ a b c Venezia, pioggia e scirocco: acqua alta tocca i 149 centimetri, in La Nuova Venezia, 11 novembre 2012. URL consultato l'11 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
- ^ a b Comune di Venezia, Una punta massima di marea di 149 cm registrata alle ore 9.25 causata da un evento meteomarino senza precedenti in laguna, in Comunicato stampa, 11 novembre 2012. URL consultato il 12 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).
- ^ a b c d e f g Comune di Venezia, Una punta massima di marea di 143 cm registrata alle ore 00.10 causata da una perturbazione nord atlantica con neve in città, in Comunicato stampa, 12 febbraio 2013. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Corriere del Veneto, Acqua alta si ferma a 143 centimetri - A Chioggia marea un metro e 52, in corrieredelveneto.corriere.it, 12 febbraio 2013. URL consultato il 14 febbraio 2013.
- ^ Venezia, raggiunta punta marea 156 cm, su ANSA, 29 ottobre 2018.
- ^ a b Punta Salute 2018: massimi maggiori o uguali a +80 cm (PDF), su Comune.Venezia.it, Centro Previsioni e Segnalazioni Maree - Comune di Venezia, 30 ottobre 2018. URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ Acqua alta a Venezia, maree da record: eventi simili mancavano dal 1872, su TGCom24, 15 novembre 2019.
- ^ Venezia, Venezia, acqua alta record: mai così dal '66. Anziano morto fulminato, su Repubblica.it, 12 novembre 2019.
- ^ a b c Venezia, acqua alta record: 187 centimetri. Due morti a Pellestrina, in Il Gazzettino, 13 novembre 2019.
- ^ Stazione Palazzo Cavalli - Dati meteorologici ultimi tre mesi, su Comune di Venezia. URL consultato il 13 novembre 2019 (archiviato il 13 novembre 2019).
- ^ Diga Sud Lido e Faro - Livello di marea e vento ultimi tre mesi, su comune.venezia.it. URL consultato il 13 novembre 2019 (archiviato il 13 novembre 2019).
- ^ a b Venezia devastata: due morti, incendio a Ca' Pesaro, danni alla Basilica, in Il Gazzettino, 13 novembre 2019.
- ^ Venezia, acqua alta: toccato il picco di 187 cm. Sfiorato il livello del 1966. Vittima a Pellestrina: morto fulminato, in Corriere del Veneto, Corriere della Sera, 13 novembre 2019.
- ^ Marea record, Venezia è completamente sott'acqua, in Venezia Today, 12 novembre 2019.
- ^ Danni per il maltempo del 12 novembre 2019 nei comuni della costa veneziana, in Venezia Today, 13 novembre 2019.
- ^ a b Cronaca meteo, acqua alta eccezionale a Venezia, vaporetti in piazza; disagi anche a Jesolo e Chioggia [collegamento interrotto], su meteo.corriere.it, 13 novembre 2019.
- ^ Venezia, acqua alta tocca quota 144 cm alle 9:30, su TGCOM, 13 novembre 2019.
- ^ Il picco di marea si "ferma" a 154 cm, chiusa Piazza San Marco, in Il Gazzettino, 15 novembre 2019.
- ^ Venezia, la marea inizia a ritirarsi: il picco è 150 centimetri. Piazza San Marco chiusa e poi riaperta, in La Repubblica, 17 novembre 2019.
- ^ a b Venezia, ancora acqua alta. Picco di marea a 144 centimetri, su Quotidiano.net, 23 dicembre 2019. URL consultato il 7 gennaio 2020.
- ^ a b Un'altra acqua alta "eccezionale" a Venezia, in VeneziaToday, 23 dicembre 2019. URL consultato il 7 gennaio 2020.
- ^ Dati del Centro Previsioni Maree del Comune di Venezia
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Comunicato stampa del Comune di Venezia sull'evento del 1º dicembre 2008, su comune.venezia.it. URL consultato il 26 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2009).
- Briefing del direttore del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree sull'evento del 1º dicembre 2008, su comune.venezia.it. URL consultato il 26 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- Analisi del fenomeno del 1º dicembre 2008 a cura di ISPRA - Servizio Laguna di Venezia, su venezia.isprambiente.it. URL consultato il 20 novembre 2012.