Abramo di Bet Rabban (V sec. – Nisibis, 569) è stato un filosofo e scrittore siro, a capo della Scuola filosofica di Nisibis.
Note biografiche
[modifica | modifica wikitesto]Pronipote del grande Narsai, per lungo tempo direttore della Scuola di Nisibi, dopo la sua morte e un periodo di sette anni sotto la direzione di Eliseo bar Kozbaye, Abramo fu nominato direttore della stessa Scuola filosofica nel 510 e mantenne l'incarico fino alla morte avvenuta nel 569. Sotto la sua guida la Scuola conobbe una poderosa ascesa. I suoi insegnanti scrissero abbondantemente nei campi della letteratura, storia, filologia e teologia. Eseguirono inoltre numerose traduzioni dal greco al siriaco, attraverso le quali gli Arabi cominceranno ad apprendere il pensiero dei Greci. La Scuola ottenne grande fama in Occidente e divenne uno dei principali centri d'istruzione per i membri del clero nestoriano e le gerarchie, tanto da arrivare ad avere più di mille allievi. Il più importante allievo del periodo fu probabilmente Babai il Grande.
Abramo scrisse commentari a libri biblici, scritti teologici e inni liturgici.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Arthur Võõbus, History of the School of Nisibis, CSCO, Lovanio 1965, pp. 134–210.
- Arthur Võõbus, Mar Abraham de Bet Rabban and his role in the hermeneutic traditions of the School of Nisibis, in: Harvard Theological Review, LVIII, Cambridge 1965,
- pp. 203-214.
- Martin Tamcke, Abraham de Beth Rabban, in: Biographisch-Bibliographische Kirchenlexikon (bbkl), Band 16, Bautz, Herzberg 1999, ISBN 3-88309-079-4, Sp. 1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abramo di Bēt Rabbān, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) School of Nisibis, in Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.