Abell 2065 Ammasso di galassie | |
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Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Corona Boreale |
Ascensione retta | 15h 22m 42.6s |
Declinazione | +27° 43′ 21″ |
Distanza | 930 milioni a.l. |
Redshift | 0,0726 |
Velocità radiale | 21.765 km/s |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Ammasso di galassie |
Altre designazioni | |
ACO 2065, CrB Cluster, ZwCl 1520.0+2748, ClG 1520.6+2754, BAX 230.6776+27.7226, RXC J1522.4+2742 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di ammassi di galassie |
Abell 2065 è un ammasso di galassie situato prospetticamente nella costellazione della Corona Boreale alla distanza di 930 milioni di anni luce dalla Terra (light travel time). È inserito nell'omonimo catalogo[1] compilato da George Abell nel 1958.
È del tipo III secondo la classificazione di Bautz-Morgan, mentre la classe di ricchezza è 2 essendo costituito da oltre 400 galassie. Le più luminose sono MCG+05-36-020, MCG+05-36-023 e LEDA 54883[2]. Quest'ultima è la galassia cD della porzione meridionale dell'ammasso. Insieme a Abell 2061, Abell 2067, Abell 2079 Abell 2089 e Abell 2092 costituisce il Superammasso della Corona Boreale (SCl 158)[3][4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) George O. Abell, Harold G. Corwin e Ronald P. Olowin, A catalog of rich clusters of galaxies, in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 70, May 1989, pp. 1–138, DOI:10.1086/191333. URL consultato il 18 settembre 2017.
- ^ ACO 2065. URL consultato il 18 settembre 2017.
- ^ David W. Pearson, Merida Batiste e David J. Batuski, The largest gravitationally bound structures: the Corona Borealis supercluster – mass and bound extent, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 441, n. 2, 21 giugno 2014, pp. 1601–1614, DOI:10.1093/mnras/stu693. URL consultato il 18 settembre 2017.
- ^ M. Postman, M. J. Geller e J. P. Huchra, The dynamics of the Corona Borealis supercluster, in The Astronomical Journal, vol. 95, 1º febbraio 1988, pp. 267–283, DOI:10.1086/114635. URL consultato il 18 settembre 2017.