A Quick One album in studio | |
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Artista | The Who |
Pubblicazione | 9 dicembre 1966 |
Durata | 31:48 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Rock |
Etichetta | Reaction Records |
Produttore | Kit Lambert |
Registrazione | settembre-novembre 1966, IBC Studios, Pye Studios e Regent Sound, Londra |
Formati | LP da 12", MC e Stereo8 |
Note | n. 4 |
The Who - cronologia | |
A Quick One è il secondo album in studio del gruppo rock inglese The Who,[1][2] pubblicato nel 1966 dalla Reaction Records[3]; negli Stati Uniti venne pubblicato nel 1967 con il titolo Happy Jack dalla Decca Records[3].
Raggiunse la quarta posizione nella classifica del Regno Unito[3]; la rivista Rolling Stone lo ha inserito nel 2012 al 384º posto della lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Diversamente dagli altri album del gruppo, precedenti e futuri, in questo i brani sono scritti da tutti e quattro i membri in quanto, tramite il manager Chris Stamp, il gruppo aveva firmato un nuovo contratto che, a fronte di un anticipo di 500 £ per ciascuno, imponeva che per il nuovo album tutti i membri avrebbero dovuto collaborare alla scrittura dei brani.[1]
L'album venne pubblicato dalla Reaction Records il 3 dicembre 1966 e raggiunse il quarto posto nella classifica del Regno Unito; negli Stati Uniti la Decca Records ebbe delle obiezioni relative al gioco di parole del titolo che avrebbe potuto avere riferimenti sessuali[2][5] e pertanto l'album venne pubblicato con il titplo "Happy Jack", anche per sfruttare il richiamo al singolo omonimo che aveva raggiunto un certo successo negli USA arrivando al 51º posto in classifica (per tale ragione il brano venne anche inserito nell'album al posto di Heatwave)[3][6].
Nello stesso periodo, in alcuni paesi europei e in Sudafrica, venne pubblicato l'album The Who (intitolato in Giappone, I'm a Boy)[7] che conteneva otto delle dieci tracce di A Quick One, con l'aggiunta di due brani provenienti dell'EP del 1965, Ready Steady Who, e due provenienti dal singolo I'm a Boy/In the City del 1966.[8][9][10][11][12]
Il disco è anche il primo tentativo del gruppo di realizzare un'opera rock, con il pezzo A Quick One While He's Away,[13] suite della durata di oltre nove minuti[1][14], che tratta di una storia di infedeltà e della successiva riconciliazione[senza fonte].
La registrazione fu realizzata nel 1966, presso gli IBC Studios, Pye Studios e Regent Sound di Londra,[2] con Kit Lambert come produttore[3].
Copertina
[modifica | modifica wikitesto]La copertina venne realizzata da Alan Aldridge, esponente della corrente pop art[15]; raffigura i quattro membri del gruppo ciascuno impegnato a suonare il proprio strumento e con i titoli di alcune canzoni dell'album che si sprigionano dagli strumenti in forma di fumetti: Cobwebs and Strange da Moon, Whiskey Man da Entwistle, See My Way da Daltrey e A Quick One, While He's Away da Townshend[3]. Sul retro la versione britannica è nera con il titolo e l'elenco delle canzoni in alto e una foto dei quattro membri con la scritta "The W H O" sovra-impressa sulle loro facce[16]; il retro della versione americana è in bianco e nero con un collage di foto dei membri con una breve descrizione della personalità di ognuno di loro oltre alla lista dei pezzi[17]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Tutti i pezzi sono di Pete Townshend eccetto ove indicato
Versione originale UK
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Versione originale USA intitolata Happy Jack
[modifica | modifica wikitesto]- Run, Run, Run
- Boris the Spider (Entwistle)
- I Need You (Moon)
- Whiskey Man (Entwistle)
- Cobwebs and Strange (Moon)
- Happy Jack
- Don't Look Away
- See My Way (Daltrey)
- So Sad About Us
- A Quick One While He's Away
Versione "Jigsaw Puzzle"
[modifica | modifica wikitesto]Una prima versione dell'album, che non fu poi pubblicata, era intitolata Jigsaw Puzzle e comprendeva i seguenti pezzi[18]:
- I'm a Boy (Versione lenta, pubblicata su Meaty Beaty Big and Bouncy) – 3:41
- Run Run Run – 2:44
- Don't Look Away – 2:55
- Circles (Version 2) – 2:27
- I Need You – 2:25
- Cobwebs and Strange – 2:32
- In the City – 2:21
- Boris the Spider – 2:29
- Whiskey Man – 3:00
- See My Way – 3:04
- Heat Wave – 1:57
- Barbara Ann – 2:00
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Roger Daltrey - voce (tutti i brani tranne A2 e A4), trombone (brano: A6)
- Pete Townshend - chitarra, voce (brano: A5, B4), tin whistle (brano: A6)
- John Entwistle - basso, tastiere, voce (brani: A2, A4, B4), corno francese e tromba (brano: A6)
- Keith Moon - batteria, percussioni, voce (brano: A3), tuba (brano: A6)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Paolo, The Who - A Quick One, su Non Siamo Di Qui, 9 dicembre 2016. URL consultato l'11 ottobre 2023.
- ^ a b c Recensione The Who - A Quick One, su Metallized.it. URL consultato l'11 ottobre 2023.
- ^ a b c d e f The Who - A Quick One, su Discogs. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ 500 Greatest Albums of All Time, su Rolling Stone. URL consultato il 7 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
- ^ (in italiano: "Una sveltina mentre lui è via")
- ^ Bagarotti, Elena. The Who. Pure and Easy - testi commentati, Arcana, 2011, pag. 95, ISBN 978-88-6231-159-5
- ^ The Who | The Who (1966), su www.thewho.info. URL consultato l'11 gennaio 2021.
- ^ The Who - The Who, su Discogs. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ The Who - The Who - Germania, su Discogs. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ The Who - The Who - Italia, su Discogs. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ The Who - The Who - Spagna, su Discogs. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ The Who - The Who - sudafrica, su Discogs. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ The Who, 'A Quick One, While He's Away' la prima opera Rock, su Repubblica TV - Repubblica, 31 ottobre 2020. URL consultato l'11 ottobre 2023.
- ^ (EN) A Quick One While He's Away by The Who Songfacts, su songfacts.com. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ Liner notes to the CD reissue
- ^ Images of A Quick One, su discogs.com.
- ^ Images of Happy Jack, su discogs.com.
- ^ The Hypertext Who › Liner Notes › A Quick One, su thewho.net, 6 giugno 2011. URL consultato il 7 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- The Who: album del 1966
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) A Quick One, su Discogs, Zink Media.
- (EN) A Quick One, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.