| A Lover's Holiday singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Change |
| Pubblicazione | marzo 1980 |
| Durata | 3:50 |
| Album di provenienza | The Glow of Love |
| Genere | Disco Rhythm and blues Soul |
| Etichetta | Warner Bros. |
| Produttore | Jacques Fred Petrus |
| Formati | 7", 12" |
| Change - cronologia | |
Singolo precedente
— | |
A Lover's Holiday è il singolo di debutto del gruppo musicale italiano Change, pubblicato nel marzo 1980 come primo singolo dall'album The Glow of Love.
Il brano, come la maggior parte delle canzoni inserite nel disco, è cantato da un allora semi-sconosciuto Luther Vandross, che aveva però già collaborato con importanti artisti del campo disco/funk. Nel Regno Unito è stato pubblicato come doppia A-side assieme alla title track dell'album. È stato un successo in tutto il mondo, trascorrendo nove settimane al #1 nelle classifiche dance degli Stati Uniti.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- US 7" Single
- A Lover's Holiday - 3:50
- The End - 3:55
- UK 7" Single
- A Lover's Holiday - 3:50
- The Glow of Love - 3:40
- US Promo 12" Single
- A Lover's Holiday - 6:26
- UK 12" Single
- A Lover's Holiday
- The Glow of Love
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]| Classifica (1980) | Posizione massima |
|---|---|
| Belgio (Fiandre)[1] | 19 |
| Nuova Zelanda[2] | 24 |
| Paesi Bassi[3] | 15 |
| Regno Unito[4] | 14 |
| Stati Uniti[5] | 40 |
| Stati Uniti (dance)[5] | 1 |
| Stati Uniti (soul)[5] | 4 |
Altri utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]Il brano è stato campionato in diverse canzoni nel corso degli anni: tra queste spiccano Holiday dei Naughty by Nature e Spendin' Money di R. Kelly.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Change - A Lover's Holiday, su ultratop.be. URL consultato il 17 marzo 2021.
- ^ charts.org.nz - Discography Change, su charts.nz. URL consultato il 17 marzo 2021.
- ^ Discografie Change - dutchcharts.nl, su dutchcharts.nl. URL consultato il 17 marzo 2021.
- ^ Change, su officialcharts.com. URL consultato il 17 marzo 2021.
- ^ a b c (EN) Change - US charts, su AllMusic. URL consultato il 17 marzo 2021.
