A-League Women | |
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Altri nomi | Ninja A-League |
Sport | |
Tipo | Club |
Paese | Australia |
Organizzatore | FFA |
Titolo | Campione d'Australia |
Apertura | ottobre |
Chiusura | gennaio |
Partecipanti | 12 |
Sito Internet | http://www.w-league.com.au/ |
Storia | |
Fondazione | 2008 |
Detentore | Melbourne City |
Record vittorie | Melbourne City (5) |
Edizione in corso | A-League Women 2024-2025 |
La A-League Women, nota precedentemente come W-League e conosciuta anche come Ninja A-League per motivi di sponsorizzazione, è la massima serie del campionato australiano femminile di calcio ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica dell'Australia (FFA). La prima stagione fu organizzata nel 2008-2009 e per la stagione 2015-2016 hanno partecipato 9 squadre. La A-League Women ha cadenza annuale, inizia ad ottobre e termina a gennaio. Tutte le squadre partecipanti alla A-League Women, eccetto il Canberra United, sono associate a squadre partecipanti alla A-League Men.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che nel 2004 fu chiusa la Women's National Soccer League, il calcio femminile australiano mancava di un campionato di alto livello. Nel 2007 Tom Sermanni, allora allenatore della nazionale australiana di calcio femminile, che aveva appena conquistato i quarti di finale del campionato mondiale 2007, dichiarò che era molto importante per lo sviluppo dell'intero movimento avere un campionato di calcio nazionale[1]. L'anno dopo, la Federazione calcistica dell'Australia (FFA) creò la W-League[2]. Il campionato era inizialmente composto di otto squadre: Adelaide United, Queensland Roar, Canberra United, Central Coast Mariners, Melbourne Victory, Newcastle Jets, Perth Glory e Sydney FC. Sette delle otto squadre erano associate a una squadra della A-League, eccetto il Canberra United. Il primo campionato iniziò ad ottobre 2008 e fu vinto dal Queensland Roar[3]. Nel 2009 il Queensland Roar cambiò denominazione in Brisbane Roar. Nel 2010 il Central Coast Mariners fu costretto a ritirarsi dal campionato per mancanza delle risorse finanziarie necessarie per affrontare il campionato, così che la W-League vide ridursi il numero di squadre a sette[4]. Nel 2012 il campionato tornò ad essere composto da otto squadre, grazie all'ingresso del Western Sydney Wanderers. Un'ulteriore espansione ci fu nel 2015, quando il campionato fu allargato a nove squadre con l'arrivo del Melbourne City[5]. Nella stagione 2015-2016, la prima in W-League, il Melbourne City vinse prime tutte e dodici le partite della prima fase e poi andò a conquistare il titolo nella finale contro il Sydney FC[6].
Prima dell'inizio della stagione 2021-2022 il campionato subisce delle modifiche: il 10 settembre 2021 viene annunciato che al torneo si aggiungerà una decima squadra, le neozelandesi del Wellington Phoenix[7] e qualche settimana più tardi, il 29 settembre 2021, che il torneo muta la denominazione da W-League a A-League Women[8].
In quello stesso mese vine annunciata un'ulteriore espansione a 12 squadre per il campionato 2022-2023, con il ritorno del Central Coast Mariners e l'arrivo del Western Utd.[9][10]
Formato
[modifica | modifica wikitesto]Il campionato si compone di due fasi[11]. Nella prima fase ognuna delle dieci squadre disputa 12 incontri, affrontando le altre squadre almeno una volta[11]. Il sistema di assegnazione del punteggio prevede 3 punti per la squadra vincitrice dell'incontro, 1 punto a testa in caso di pareggio e nessun punto per la squadra sconfitta. Al termine della prima fase le prime sei classificate accedono alla seconda fase per l'assegnazione del titolo: la prima classificata affronta la quarta e la seconda affronta la terza[11]. Le vincenti si affrontano nella finale per l'attribuzione del titolo di campione[11]. Non sono previste retrocessioni.
Le squadre
[modifica | modifica wikitesto]Organico 2024-2025
[modifica | modifica wikitesto]- Adelaide United
- Brisbane Roar
- Canberra United
- C.C. Mariners
- Melbourne City
- Melbourne Victory
- Newcastle Jets
- Perth Glory
- Sydney FC
- Wellington Phoenix
- West. Sydney W.
- Western Utd
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]- 2008-2009 Queensland Roar
- 2009 Sydney FC
- 2010-2011 Brisbane Roar
- 2011-2012 Canberra United
- 2012-2013 Sydney FC
- 2013-2014 Melbourne Victory
- 2014 Canberra United
- 2015-2016 Melbourne City
- 2016-2017 Melbourne City
- 2017-2018 Melbourne City
- 2018-2019 Sydney FC
- 2019-2020 Melbourne City
- 2020-2021 Melbourne Victory
- 2021-2022 Melbourne Victory
- 2022-2023 Sydney FC
- 2023-2024 Melbourne City
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Titoli per squadra
[modifica | modifica wikitesto]Squadra | Titoli | Anni |
---|---|---|
Melbourne City | 5
|
2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2019-2020, 2023-2024 |
Sydney FC | 4
|
2009, 2012-2013, 2018-2019, 2022-2023 |
Melbourne Victory | 3
|
2013-2014, 2020-2021, 2021-2022 |
Brisbane Roar | 2
|
2008-2009[12], 2010-2011 |
Canberra United | 2
|
2011-2012, 2014 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Grainey: A closer look at the Westfield W-League, su equalizersoccer.com, 26 novembre 2013. URL consultato il 21 luglio 2016.
- ^ (EN) Women in a league of their own, su w-league.com.au, 28 luglio 2008. URL consultato il 21 luglio 2016.
- ^ a b c (EN) Albo d'oro W-League, su rsssf.com, 1º ottobre 2015. URL consultato il 1º luglio 2016.
- ^ (EN) Statement regarding Westfield W-League, su ccmariners.com.au, 29 luglio 2010. URL consultato il 21 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2011).
- ^ (EN) Melbourne City FC to field a W-League side next season, su theguardian.com, 13 maggio 2015. URL consultato il 21 luglio 2016.
- ^ (EN) Melbourne City crown perfect season with W-League grand final win over Sydney FC, su theage.com.au, 31 gennaio 2016. URL consultato il 21 luglio 2016.
- ^ (EN) Andrew Voerman, Wellington Phoenix to field women's team in W-League with quota of Australian players, su stuff.co.nz, 10 settembre 2021. URL consultato il 4 dicembre 2021.
- ^ (EN) A-Leagues revealed as new identity for Australian football, su W-League, 29 settembre 2021. URL consultato il 30 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2021).
- ^ (EN) Central Coast Mariners welcome W-League expansion news and confirm the club's intention to enter the competition in 2022/23, su Central Coast Mariners, 3 settembre 2021. URL consultato il 4 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2021).
- ^ (EN) We're In! Western United to join W-League, su Western United, 3 settembre 2021. URL consultato il 4 dicembre 2021.
- ^ a b c d (EN) Formato W-League, su w-league.com.au. URL consultato il 21 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2016).
- ^ Come Queensland Roar.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su A-League Women
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su w-league.com.au.
- Scheda, su it.women.soccerway.com.