Cometa 84P/Giclas | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 8 settembre 1978[1] |
Scopritore | Henry Lee Giclas |
Designazioni alternative | 1978k, 1978 XXII, 84P/1978 R2, 1985g, 1985 XV, 84P/1985 M1, 1992l, 1992 XXV, D/1931 R1 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2459000,5 31 maggio 2020[2]) | |
Semiasse maggiore | 3,5473132 au |
Perielio | 1,7188437 au |
Afelio | 5,376 au |
Periodo orbitale | 6,68 anni |
Inclinazione orbitale | 7,55231° |
Eccentricità | 0,5154519 |
Longitudine del nodo ascendente | 108,17465° |
Argom. del perielio | 281,56205° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,872[3] (calcolato) |
Ultimo perielio | 3 giugno 2020 |
Prossimo perielio | 12 febbraio 2027[4] |
MOID da Giove | 0,553668 au[3] |
Dati fisici | |
Dimensioni | 1,8 km (diametro)[3] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 14,2 |
Magnitudine ass. |
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84P/Giclas, nota anche come cometa Giclas, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane.
Prime osservazioni
[modifica | modifica wikitesto]Per quanto a un profano in questioni astronomiche possa sembrare strano la cometa fu osservata per la prima volta 47 anni prima della sua scoperta: questo fatto è venuto alla luce oltre 50 anni dopo le prime osservazioni, dopo la scoperta ufficiale della cometa da parte di Giclas.
Alla fine degli anni ottanta del XX secolo, quindi dopo la scoperta ufficiale avvenuta l'8 settembre 1978, David H. Levy, un famoso astrofilo canadese scopritore di numerose comete, scoprì nell'archivio dell'Osservatorio Lowell immagini di una cometa ripresa nel settembre 1931, queste immagini furono misurate dall'astronomo statunitense Brian A. Skiff, la cometa era stata scoperta da Clyde William Tombaugh, lo scopritore del pianeta nano Plutone, in passato considerato un pianeta. Questo fatto veniva reso pubblico il 13 aprile 1995[6], il 5 maggio 1995 veniva pubblicata l'identificazione da parte dell'astrofilo olandese Reinder J. Bouma della cometa scoperta da Tombaugh con la cometa scoperta da Giclas [7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IAUC 3264: 1978 RA; 1978k; N Cyg 1978
- ^ I dati di 84P dal sito MPC.
- ^ a b c d I dati di 84P dal sito JPL.
- ^ I dati di 84P dal sito di Kazuo Kinoshita.
- ^ (EN) IAUC 4131: gamma Cas; 1985g
- ^ (EN) IAUC 6161: C/1994 G1; gamma-RAY FLARE FROM CTA 26; D/1931 R1
- ^ (EN) IAUC 6168: PKS 1156+295; MV Lyr; NO 1994ag; 84P
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 84P/Giclas - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 84P/Giclas - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) 84P/Giclas - Dati riportati sul sito di Kazuo Kinoshita, su jcometobs.web.fc2.com.
- (EN) 84P/Giclas - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.
- (EN) Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) NK 1911 84P/Giclas, su oaa.gr.jp.