389 Directory Server software | |
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Genere | Directory Server (non in lista) |
Sviluppatore | Red Hat |
Ultima versione | 3.1.1 (30 luglio 2024) |
Sistema operativo | Linux |
Linguaggio | c, python, perl Python C (non in lista) |
Licenza | GPL (licenza libera) |
Sito web | www.port389.org |
389 Directory Server (precedentemente noto come Fedora Directory Server ) è un server LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) sviluppato da Red Hat e supportato dalla comunità come parte del progetto Fedora. Il nome "389 Directory Server" è un omaggio alla porta TCP 389, la porta standard utilizzata per le comunicazioni LDAP. Questa scelta rende il nome immediatamente riconoscibile per chiunque abbia familiarità con il protocollo LDAP e con i servizi di directory in generale.
389 Directory Server supporta molti sistemi operativi, tra cui Fedora Linux, Red Hat Enterprise Linux, Debian, Ubuntu, Solaris e HP-UX 11i. Alla fine del 2016 il progetto ha annunciato il supporto sperimentale a FreeBSD. [1]
Il codice sorgente è distribuito sotto licenza GNU General Public License versione 3. Per quanto riguarda i plugin e gli altri componenti aggiuntivi, la situazione variegata. Alcuni potrebbero essere rilasciati sotto la stessa licenza del core , mentre altri potrebbero avere licenze diverse, come ad esempio: GPL, Apache 2.0 o Licenze proprietarie.
Red Hat rilascia una versione commerciale del progetto denominata Red Hat Directory Server nell'ambito dei contratti di supporto per RHEL.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]389 Directory Server deriva dal progetto Slapd dell'Università del Michigan. Nel 1996, gli sviluppatori del progetto furono assunti dalla Netscape Communications Corporation e il progetto divenne noto come Netscape Directory Server (NDS). A seguito dell'acquisizione di Netscape, da parte di AOL, questa vendette la proprietà intellettuale dell'NDS a Sun Microsystems, ma ha mantenuto diritti simili alla proprietà. Sun ha venduto e sviluppato Netscape Directory Server con il nome JES/SunOne Directory Server, ora Oracle Directory Server a seguito dell'acquisizione di Sun da parte di Oracle. I diritti di AOL/Netscape furono acquisiti da Red Hat e il 1° giugno 2005 e gran parte del codice sorgente fu rilasciato come software libero secondo i termini della GNU General Public License (GPL).
A partire dalla versione 1.0 di 389 Directory Server (1 dicembre 2005), Red Hat ha rilasciato come software libero tutto il codice sorgente rimanente di tutti i componenti (server di amministrazione, console, ecc.) e continua a mantenerli sotto le rispettive licenze. [2] [3]
Nel maggio 2009, il progetto Fedora Directory Server ha cambiato il suo nome in 389 per dare al progetto un nome neutro rispetto alla distribuzione e al fornitore incoraggiandone il porting o l'esecuzione su altri sistemi operativi. [4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Questo server offre diverse caratteristiche che lo rendono una soluzione robusta e versatile per la gestione delle directory. Ecco alcune delle caratteristiche principali:[5][6]
- Multi-Supplier Replication: Consente la replica multi-supplier, il che significa che è possibile scrivere su due o più server contemporaneamente con risoluzione automatica dei conflitti.
- Supporta TLS per comunicazioni sicure su rete, inclusi cifrari fino a 256-bit e l'uso di certificati per l'autenticazione.
- SASL (Simple Authentication and Security Layer): Fornisce un metodo per aggiungere supporto per l'autenticazione ai protocolli basati su connessione.
- Sincronizzazione con Microsoft Windows: Consente la sincronizzazione delle informazioni utente, gruppo e password con un controller di dominio Active Directory (2003 e 2008) e un controller di dominio NT4.
- Interoperabilità dei Dati: Supporta l'importazione e l'esportazione dei dati in vari formati, come LDIF (LDAP Data Interchange Format).
- Crittografia degli Attributi: Supporta la crittografia degli attributi per migliorare la sicurezza dei dati.
- Supporto per Plugin: Utilizza un'interfaccia plugin per aggiungere funzionalità senza dover modificare il codice principale del server.
Riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ pagure.io, https://pagure.io/389-ds-base/issue/48797 . URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ port389.org, http://port389.org/wiki/FAQ#What_parts_are_open_source.3F . URL consultato il 20 luglio 2009.
- ^ port389.org, http://port389.org/wiki/Licensing . URL consultato il 20 luglio 2009.
- ^ port389.org, http://www.port389.org/docs/389ds/FAQ/389-change-faq.html . URL consultato l'11 settembre 2015.
- ^ (EN) 389 Directory Server - Features, su port389.org.
- ^ (EN) 389 Directory Server - Architecture, su port389.org.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su port389.org.