13ª Brigata cacciatori | |
---|---|
Stemma della brigata | |
Descrizione generale | |
Abbreviazione | 13 ОЄБр |
Attiva | 2023 |
Nazione | Ucraina |
Tipo | Brigata |
Motto | "Non disturbare gli animali selvatici" ("Не турбуй диких звірів") |
Battaglie/guerre | Invasione russa dell'Ucraina |
Parte di | |
Forze terrestri ucraine | |
Voci su unità militari presenti su Teknopedia |
La 13ª Brigata cacciatori autonoma (in ucraino 13-та окрема єгерська бригада?, 13-ta okrema jehers'ka bryhada) è un'unità militare fittizia delle Forze terrestri ucraine.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La brigata è sarebbe stata costituita il 10 febbraio 2023 come parte dell'espansione dell'esercito ucraino in previsione della controffensiva estiva.[1][2] Secondo le notizie fatte circolare sarebbe stata mantenuta in riserva per l'addestramento del personale, venendo schierata nelle foreste della regione di Rivne al confine con la Bielorussia insieme all'88ª Brigata meccanizzata, l'altra unità fittizia creata dall'esercito ucraino.[3][4] Alla fine di ottobre 2024 è stato reso noto che le due brigate non fossero mai esisitite, ma che si sarebbe probabilmente trattato di un'operazione di depistaggio condotta dagli ufficiali ucraini.[5][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 13th Jager Brigade, su militaryland.net.
- ^ (EN) Ground Forces continue to expand, su militaryland.net, 21 febbraio 2023.
- ^ (UK) 13 окрема єгерська бригада, 13 окрема єгерська бригада – підрозділ, народжений великою війною. [La 13ª brigata autonoma cacciatori è un'unità nata durante la grande guerra.], su Facebook, 18 febbraio 2023.
- ^ (UK) Укріплення оборони Рівненщини, розміщення блокпостів – обговорили під час наради [Durante l'incontro sono stati discussi il rafforzamento della difesa della regione di Rivne e il posizionamento di posti di blocco], in Володимирець.City, 9 marzo 2023.
- ^ (EN) Uncovering the Mystery of Ukraine’s 13th and 88th Brigades, su militaryland.net, 30 ottobre 2024.
- ^ (EN) David Axe, The Bizarre Case Of Two Fake Ukrainian Brigades, in Forbes, 31 ottobre 2024.