L'Óláfsdrápa Tryggvasonar (italiano: Drápa di Óláfr Tryggvason) è un poema scaldico islandese del 1200 circa.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Racconta la vita di re Óláfr Tryggvason vissuto nel X secolo, dalla nascita in Russia alla morte a Svöldr.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il poema è sopravvissuto all'interno del Bergsbók e il testo è incompleto. Dopo 16 versi dróttkvætt c'è un buco di circa 40 versi seguito dai 12 versi finali. Secondo il manoscritto, l'autore sarebbe Hallfreðr vandræðaskáld, poeta di corte di Óláfr, ma questa ipotesi è rifiutata dagli studiosi moderni.[1] Il poema ha molti punti in comune con il Rekstefja, un poema dello stesso periodo e sullo stesso argomento contenuto nello stesso manoscritto.
Nonostante non sia originale né importante dal punto di vista storico, la Óláfsdrápa è stata lodata per la sua "semplicità accattivante".[2] L'autore, rimasto sconosciuto, fu influenzato dai primi poeti del XII secolo, quali Einarr Skúlason e Þorkell Hamarskáld.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jan de Vries, 1999, p. 44.
- ^ Johannes Hoops, 2003, p. 70.
- ^ Jan de Vries, 1999, p. 45.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Johannes Hoops, Band 22, in Reallexikon der Germanischen Altertumskunde, Walter de Gruyter, 2003, ISBN 3110173514.
- (DE) Jan de Vries, Altnordische Literaturgeschichte. 3. Auflage. Mit einem Vorwort von Stefanie Wurth, Walter de Gruyter, 1999, ISBN 3110163306.