Épiméthée | |
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Titolo originale | Épiméthée |
Autore | Jean Hyppolite |
1ª ed. originale | 1953 |
Genere | collana editoriale |
Sottogenere | storia della filosofia e fenomenologia |
Lingua originale | francese |
Épiméthée è una collana editoriale di storia della filosofia e di fenomenologia fondata da Jean Hyppolite nel 1953 e pubblicata a Parigi dalla Presses universitaires de France.
A partire dal 1981 fu diretta da Jean-Luc Marion e, dal giugno 2021, da Vincent Carraud e Dan Arbib.
La collana è divisa i due parti: è diviso in due serie: una (di colore rosso mattone) che propone edizioni e traduzioni dei grandi testi della storia della filosofia, da Anassimandro a Heidegger ; l'altra (di colore giallo senape) che pubblica saggi di filosofi e storici della filosofia contemporanei.[1] In questa raccolta sono state pubblicate alcune opere di Gilles Deleuze, Jacques Derrida, Michel Serres, Michel Henry ed Emmanuel Levinas.
Jacques Brunschwig racconta che quando a Jean Hyppolite fu chiesto perché avesse scelto questo titolo per la collana, lui rispose che era il suo segreto.[2] Jean-Luc Marion ha proposto una propria interpretazione di questa scelta, sottolineando che a differenza del fratello Prometeo, Epimeteo "rimane nell'aporia" (Platone, Protagora, 321), che è il luogo tipico della filosofia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Épimethée : Livres et Manuels - Format Physique et Numérique | Presses universitaires de France, su puf.com.
- ^ (FR) Jacques Brunschwig, Études sur les philosophies hellénistiques. Épicurisme, stoïcisme, scepticisme, Épiméthée, Parigi, Presses universitaires de France, 1995, p. 1, ISBN 2-13-046792-X.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Épiméthée nel sito della Presses universitaires de France, su puf.com.