Leptometra celtica
Leptometra Celtica | |
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Esemplare della specie Leptometra celtica | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Divisione | Echinodermata |
Classe | Crinoidea |
Ordine | Comatulida |
Famiglia | Antedonidae |
Sottofamiglia | incertae sedis |
Genere | Leptometra |
Specie | L. celtica |
Nomenclatura binomiale | |
Leptometra celtica McAndrew & Barrett, 1857 |
Leptometra celtica (McAndrew & Barrett, 1857) è un crinoide comatulide della famiglia degli Antedonidi, diffuso nei mari dell'Europa nord-occidentale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Leptometra celtica possiede dieci braccia pennate, generalmente lunghe 7-15 cm, con ramificazioni laterali.[1] Le braccia possono avere un colore rosso e bianco oppure marrone, bianco, giallo o rosso.[1] In zone con una corrente moderata è stato osservato che alcuni esemplari allargano le braccia formando un ventaglio verticale, per poter catturare particelle di cibo.[1]
I 40-50 cirri sono lunghi circa 34-40 mm, e possono assumere una colorazione che varia dal verde al bianco.[1] Sono disposti in file irregolari in modo dimorfico attorno al corpo dell'organismo, consentendo la locomozione e l'attaccamento al suolo del mare o alle rocce.[1]
Inoltre sono presenti pinnule che sporgono dal gambo, per consentire l'alimentazione. Esse sono disposte irregolarmente, e le 4 più in basso sono lunghe da 12 a 17 mm.[1]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Leptometra celtica si muove strisciando, sfruttando i numerosi cirri agganciati al corpo centrale, che consentono all'animale di potersi agganciare alla sabbia del mare e alle rocce.[1]
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]L'animale si nutre in sospensione, allargando le braccia per catturare piccoli organismi, come il plancton, dalle correnti marine.[1]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Leptometra celtica vive prevalentemente nell'Oceano Atlantico, in Europa nord-occidentale, specialmente sulle coste della Gran Bretagna.[1] Ma ne sono stati avvistati esemplari anche a sud dell'Italia, sulle coste di Marocco, Tunisia e nei pressi dello Stretto di Gibilterra.[2] L'animale vive a profondità comprese tra i 40 e i 1000 metri di profondità, ma in alcuni casi, come in Scozia, è stato avvistato anche a 20 metri di profondità.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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