Motomondiale 1961

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Motomondiale 1961
Edizione n. 13 del Motomondiale
Dati generali
Inizio23 aprile
Termine15 ottobre
Prove11 (250 e 125), 10 (500), 7 (350), 6 (sidecar)
Le 500 e 350 iniziano il 14 maggio,i sidecar terminano il 2 luglio, la 350 termina il 17 settembre.
Titoli in palio
Classe 500Rhodesia (bandiera) Gary Hocking
su MV Agusta
Classe 350Rhodesia (bandiera) Gary Hocking
su MV Agusta
Classe 250Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
su Honda
Classe 125Australia (bandiera) Tom Phillis
su Honda
SidecarGermania (bandiera) Max Deubel / Emil Hörner
su BMW
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1961 è stata la tredicesima del Motomondiale; molte le novità rispetto all'anno precedente, a partire dal fatto che da questa stagione il campionato può davvero dirsi "mondiale": per la prima volta dall'inizio della serie iridata questa esce dall'Europa, per correre in Argentina la gara conclusiva della stagione. Entra in calendario anche il Gran Premio della Germania Orientale, prima prova disputata al di là della cortina di ferro; tornano infine il Gran Premio motociclistico di Svezia e quello di Spagna dopo uno o più anni di assenza, facendo sì che la stagione conti un totale di 11 gran premi, 4 in più rispetto al 1960.

Per quanto riguarda il regolamento non vennero inserite delle modifiche in merito ai punteggi e ai conteggi delle classifiche; la FIM iniziò invece ad interessarsi alle minime cilindrate da 50 cm³ organizzando una serie di gare che avrebbero fatto da apripista per l'entrata in calendario della nuova classe 50.

Perdurando l'assenza delle squadre ufficiali di molte case motociclistiche che avevano fatto la storia dei primi anni del motomondiale, anche la MV Agusta annunciò il suo ritiro dal mondiale per poi trovare un escamotage (le moto furono iscritte con la denominazione MV Privat) ed appoggiare il pilota rhodesiano Gary Hocking nelle classi maggiori. Contemporaneamente aumentò sempre più la partecipazione della Honda e, nelle classi di minore cilindrata, si vedeva un acceso confronto anche tra filosofie motoristiche diverse: la Honda schierava infatti motociclette con motore a quattro tempi, sfidata dai motore a due tempi in cui erano invece specializzate le case ceche (Jawa) e tedesco orientali (MZ).

Anche tra i piloti, dopo il ritiro di Carlo Ubbiali e di John Surtees che avevano conquistato tutti i titoli iridati nelle classi sciolte nei due anni precedenti, si attendeva di conoscere i loro eredi: al termine della stagione risultarono vincitori Gary Hocking sia in 350 che in 500, Mike Hailwood in 250 e l'australiano Tom Phillis in 125. Nei sidecar, ennesima vittoria BMW, con Max Deubel: il tedesco approfittò di un incidente occorso al Nürburgring al campione uscente Helmut Fath, dal quale il campione del mondo in carica uscì gravemente ferito, mentre il suo passeggero, Alfred Wohlgemuth, perse la vita.

Il calendario

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Data Gran Premio Circuito Vincitore 500 Vincitore 350 Vincitore 250 Vincitore 125 Vincitore sidecar Resoconto
23 aprile Spagna (bandiera) GP di Spagna Montjuïc Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Australia (bandiera) Tom Phillis Germania (bandiera) Helmut Fath
Germania (bandiera) Alfred Wohlgemuth
Resoconto
14 maggio Germania (bandiera) GP della Germania Ovest Hockenheim Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Germania Est (bandiera) Ernst Degner Germania (bandiera) Max Deubel
Germania (bandiera) Emil Hörner
Resoconto
21 maggio Francia (bandiera) GP di Francia Clermont-Ferrand Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Australia (bandiera) Tom Phillis Australia (bandiera) Tom Phillis Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Germania (bandiera) Horst Burkhardt
Resoconto
12 giugno[1] Isola di Man (bandiera) Tourist Trophy Mountain Circuit Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Phil Read Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Germania (bandiera) Max Deubel
Germania (bandiera) Emil Hörner
Resoconto
24 giugno Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda Assen Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Australia (bandiera) Tom Phillis Germania (bandiera) Max Deubel
Germania (bandiera) Emil Hörner
Resoconto
2 luglio Belgio (bandiera) GP del Belgio Spa Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Rhodesia (bandiera) Jim Redman Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Germania (bandiera) Horst Burkhardt
Resoconto
30 luglio Germania Est (bandiera) GP della Germania Est Sachsenring Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Germania Est (bandiera) Ernst Degner Resoconto
12 agosto Irlanda del Nord (bandiera) GP dell'Ulster Dundrod Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Resoconto
3 settembre Italia (bandiera) GP delle Nazioni Monza Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Rhodesia (bandiera) Jim Redman Germania Est (bandiera) Ernst Degner Resoconto
17 settembre Svezia (bandiera) GP di Svezia Kristianstad Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Resoconto
15 ottobre Argentina (bandiera) GP d'Argentina Buenos Aires Argentina (bandiera) Jorge Kissling Australia (bandiera) Tom Phillis Australia (bandiera) Tom Phillis Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7>
Punti 8 6 4 3 2 1 0
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 MV Agusta 48
2 Norton 38
3 Matchless 20
4 BMW 4

In maniera quasi anomala rispetto alle stagioni precedenti, non fu la classe 500 quella che disputò il maggior numero di gran premi durante l'anno: la classe regina non fu al via nel gran premio inaugurale della stagione, in Spagna.

La stagione fu quasi un monologo da parte di Gary Hocking sulla sua MV Agusta; il pilota rhodesiano si aggiudicò 7 prove, lasciando due vittorie a Mike Hailwood che su una Norton si aggiudicò il Tourist Trophy e su una MV Agusta il GP delle Nazioni. L'ultimo successo fu invece appannaggio di Jorge Kissling, pilota argentino che si aggiudicò il gran premio di casa in sella ad una Matchless (quest'ultimo fu peraltro orfano di quasi tutte le squadre ufficiali e vide solo 6 piloti classificati con solo 2 che avevano tagliato la linea del traguardo).

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1961.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Rhodesia (bandiera) Gary Hocking MV Agusta NE 1 1 Rit 1 1 1 1 Rit 1 48 (56)[2]
2 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Norton e MV Agusta NE 4 2 1 2 2 2 2 1 2 40 (55)[2]
3 Regno Unito (bandiera) Frank Perris Norton NE 2 5 Rit Rit 3 3 16
4 Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre Norton NE 2 3 3 14
5 Regno Unito (bandiera) Alistair King Norton NE 4 3 2 Rit 13
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 MV Agusta 32
2 Jawa 26
3 Norton 18
4 Bianchi 16
5 AJS 9
6 Benelli 2

Anche la classe 350, come la 500, vide un netto dominio del rhodesiano Hocking su MV Agusta; in questo caso si aggiudicò 4 delle 7 prove in programma, lasciando le ulteriori vittorie a František Šťastný su una Jawa in Germania e in Svezia, a Phil Read al Tourist Trophy.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1961.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Rhodesia (bandiera) Gary Hocking MV Agusta NE Rit NE 2 1 NE 1 1 1 Rit NE 32 (38)[2]
2 Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný Jawa NE 1 NE 5 3 NE 2 3 Rit 1 NE 26 (32)[2]
3 Cecoslovacchia (bandiera) Gustav Havel Jawa NE 2 NE 27 8 NE 4 - 3 2 NE 19
4 Regno Unito (bandiera) Phil Read Norton NE - NE 1 5 NE - 4 - - NE 13
5 Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre Bianchi NE Rit NE Rit 2 NE 3 Rit Rit - NE 10
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
La Honda RC162 di Hailwood.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Honda 60
2 Moto Morini 10
3 Benelli 10
4 MZ 9
5 MV Agusta 8
6 Yamaha 7
7 Jawa 6
8 NSU 1

Assieme alla classe 125 fu l'unica categoria disputata in tutti i gran premi della stagione.

Nella classe 250 fu assolutamente indiscusso il dominio della Honda che, con i suoi piloti ufficiali occupò le prime 5 posizioni in classifica, con Mike Hailwood, Tom Phillis, Phil Read, Kunimitsu Takahashi e Bob McIntyre classificati nell'ordine e con gli stessi piloti che si aggiudicarono 10 delle 11 prove in calendario.

L'unica vittoria sfuggita alla casa motociclistica giapponese fu in occasione del gran premio inaugurale, in Spagna, dove a vincere fu il campione del mondo delle classi superiori, Gary Hocking su MV Agusta.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1961.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood FB Mondial e Honda Rit 8 2 1 1 3 1 2 2 1 - 44 (54)[2]
2 Australia (bandiera) Tom Phillis Honda 2 - 1 2 - 2 4 4 3 6 1 38 (45)[2]
3 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda 4 2 6 3 3 1 2 3 1 4 3 36 (51)[2]
4 Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Honda - 1 3 4 - - 3 6 - 3 2 29 (30)[2]
5 Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre Honda - - - Rit 2 - - 1 Rit - - 14
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
La Honda RC143.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Honda 48
2 MZ 42
3 EMC 10
4 Bultaco 4
5 Ducati 2

Anche la categoria di minor cilindrata si disputò quest'anno su tutte e undici le prove in calendario e fu forse la più combattute tra tutte le classi: al termine del campionato il titolo fu appannaggio di Tom Phillis e della sua Honda ma, fino quasi alla fine della stagione, il tedesco orientale Ernst Degner lo contrastò validamente in sella alla sua MZ. Quest'ultimo pilota fu anche protagonista di un episodio particolare: durante la stagione strinse un accordo con la Suzuki per diventare pilota ufficiale e, anche grazie ad essa, oltrepassò la cortina di ferro con la sua famiglia e ottenne in seguito una licenza per competere sotto le insegne della Germania Ovest.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1961.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Australia (bandiera) Tom Phillis Honda 1 - 1 3 1 2 2 3 4 6 1 44 (56)[2]
2 Germania Est (bandiera) Ernst Degner MZ 2 1 2 Rit Rit 4 1 2 1 Rit 42 (45)[2]
3 Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Honda - 5 5 2 - 1 SQ 6 3 1 - 30 (31)[2]
4 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda 3 7 3 4 2 3 6 4 5 3 2 28 (37)[2]
5 Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Honda - 6 6 - - - 3 1 - 2 3 24
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar

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Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 BMW 32
2 Norton 2
3 BSA 2
4 Matchless 1

Le gare in cui si videro al via le motocarrozzette furono solo le prime 6 della stagione e, dopo il grave incidente occorso al vincitore della prima prova Helmut Fath, dove perì il suo passeggero Alfred Wohlgemuth e che lo costrinse a saltare il resto della stagione, Max Deubel e la sua BMW ebbero pochi avversari in campionato.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1961.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Max Deubel/Emil Hörner BMW - 1 2 1 1 2 NE NE NE NE NE 30 (36)[2]
2 Svizzera (bandiera) Germania (bandiera) Fritz Scheidegger/Horst Burkhardt BMW 2 2 1 2 Rit 1 NE NE NE NE NE 28 (34)[2]
3 Svizzera (bandiera) Edgar Strub/Kurt Huber BMW 3 - 3 2 - NE NE NE NE NE 14
4 Germania (bandiera) August Rohsiepe/Lothar Böttcher BMW - 4 6 4 4 6 NE NE NE NE NE 10 (11)[2]
5 Germania (bandiera) Otto Kölle/Dieter Hess BMW - 3 5 Rit - 4 NE NE NE NE NE 9
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
  1. ^ Le gare si disputarono poi fino al 16 giugno.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Tra parentesi il numero di punti ottenuti prima degli scarti.

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