Massimo di Alessandria

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Massimo di Alessandria

Patriarca di Alessandria

 
NascitaEgitto
MorteAlessandria d'Egitto, 282
Venerato daTutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza9 aprile

Massimo di Alessandria (Egitto, ... – Alessandria d'Egitto, 282) fu il terzo Papa della Chiesa copta (massima carica del Patriarcato di Alessandria d'Egitto). È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e da quella copta.

Già a capo della Chiesa alessandrina durante l'esilio di san Dionisio (257 - 260), fu pastore della diocesi dal 265 fino alla sua morte, avvenuta nel 282. Durante il suo episcopato esiliò Paolo di Samosata dall'Egitto, dove si era rifugiato dopo la sua destituzione da vescovo di Antiochia.

Secondo il Martirologio Romano il giorno dedicato al santo è il 9 aprile:

«Ad Alessandria d’Egitto, san Massimo, vescovo, che durante il tempo del suo sacerdozio condivise l’esilio e la confessione di fede con il vescovo san Dionigi, al quale poi succedette.»

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca di Alessandria d'Egitto Successore
Dionisio 265282 Teona