Discussione:Misure di confinamento

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In italiano si è sempre detto "chiusura totale" come anche all'inizio di questa crisi pandemica, non sarebbe il caso di usare questa dicitura e vedere come viene chiamata da un punto di vista legale in Italia e affiancarla poi al neologismo inglese creatosi in conseguenza delle scelte politiche del Regno Unito e degli Stati Uniti? --Marcuscalabresus (msg) 09:41, 26 mar 2020 (CET)[rispondi]

Anche secondo me questo titolo è sbagliato, ma [@ Marcuscalabresus], hai fonti che riportino la dicitura "chiusura totale"? Perché i media parlano per lo più di "quarantena". -- WOF · Wind of freedom · 04:20, 6 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Anche a me il titolo non va bene (oltre al localismo nell’incipit e al recentismo). Personalmente sarei più per “confinamento” rispetto a quarantena, comunque: [1]. --Nicola Romani (msg) 07:36, 6 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Per ora vi riporto solo articoli di giornale: corriere laStampa Messaggero e Money e Fattoquotidiano e open e TPI, bisogna andare a leggere cosa è scritto nei decreti --Marcuscalabresus (msg) 11:04, 6 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Per esempio in questo DPCM si elencano solo le "chiusure" (senza fare menzione nè di chiusure totali nè di lockdown): gazzetta ufficiale --Marcuscalabresus (msg) 11:08, 6 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Qui nel virgolettato il Presidente Conte parla di "chiusura totale": imperianewsit --Marcuscalabresus (msg) 11:14, 6 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Sul Giornale.it parlando di "blocco totale" invece --Marcuscalabresus (msg) 11:17, 6 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Ovviamente anche molti giornali ormai parlano di lockdown anche per l'Italia
Secondo me a bocce ferme dobbiamo fermarci un attimo e pensare che in fondo le
(1) misure di contenimento ([della diffusione dell’epidemia dovuta al nuovo coronavirus] che, stando al vertice, comprende il totale di quelle poste in essere sotto), uno schema che potremmo riassumere così:
(2) chiusura totale (attività produttive/commerciali non essenziali) il solo lockdown
(3) confinamento (della popolazione in casa)
(4) distanziamento sociale per lo svolgimento di pratiche inderogabili come il fare la spesa con i necessari DPI.
(5) autoisolamento per le persone entrate in contatto con positivi
(6) quarantena per i positivi asintomatici e i guariti (oltre ai dimessi dai plessi ospedalieri)
(7) ricovero ospedaliero per i casi gravi bisognosi di assistenza continua.
Quindi secondo me dobbiamo capire che cosa vogliamo scrivere. --Nicola Romani (msg) 14:13, 6 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Attenzione a non cadere in un recentismo/localismo italofono; il lockdown è una misura protocollo di sicurezza già adottato da altri stati precedentemente al coronavirus, come per esempio negli attentati alla maratona di boston dove la gente e gli abitanti sono stati costretti a stare a casa e a non uscire; idem durante la caccia all'uomo a bruxelles dopo gli attentati di parigi, dove la città è stata chiusa e nessuno vi poteva entrare o uscire. Il nome più diffuso è nettemanete "lockdown" e viene usato dai dalla treccani che da altre fonti italiane, non che da chi governa https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/05/coronavirus-conte-lockdown-grande-sacrificio-ma-e-lunica-strada-ora-non-si-puo-dire-quando-avra-fine-forse-non-siamo-stati-sempre-perfetti-ma-abbiamo-agito-al-meglio-della-nostra-conoscenza/5760761/. Anche cercando su google esce mezzo miliardo di risultati https://www.google.com/search?biw=1517&bih=771&ei=jcmOXsfHC-OkrgT7pZ2oCQ&q=%22lockdown%22&oq=%22lockdown%22&gs_lcp=CgZwc3ktYWIQAzIFCAAQgwEyBQgAEIMBMgUIABCDATIFCAAQgwEyBggAEAoQQzICCAAyAggAMgIIADICCAAyBQgAEIMBOgYIABAHEB5KEwgXEg85LTIyMmcyMDlnMGcxOTBKDQgYEgk5LTFnMWcwZzFQ8xZYwiJgyyRoAHAAeACAAcMBiAGuBJIBAzAuM5gBAKABAaoBB2d3cy13aXo&sclient=psy-ab&ved=0ahUKEwiHwrqX5NroAhVjkosKHftSB5UQ4dUDCAw&uact=5 --5.77.83.76 (msg) 09:16, 9 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Anche io sono del tutto d'accordo che il titolo sia completamente sbagliato, solo perchè una definizione o uso di una definizione viene utilizzata prima in una nazione estera, non per forza si deve usare tale definizione anche in Italia, soprattuto quando esiste il corrispettivo termine in Italiano, quale appunto "Confinamento" (definizione più elegante) e "chiusura totale" (definizione più esplicita), entrambi termini utilizzato a più riprese anche durante questi eventi del covid-19 da parte delle autorità. Inoltre anche in altre nazioni non anglosassoni vi è tale pratica, ed assume termini differenti, propri delle relative lingue, basta guardare il wikidata. Giusto fare riferimenti alle altre lingue e alle differenze tra i vari protocolli (cambia/varia secondo le cause) e ai casi principi (storico degli eventi) in cui vengono adottati, ma questa è wikipedia italia, non wikipedia inglese tradotta in italiano, basta questa sudditanza, in quanto si va a perdere parte delle sfaccettature e dello stato dell'arte.--A7N8X (msg) 15:22, 10 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Aggiungo che la quarantena è sempre un protocollo sempre e facilmente attuabile che viene adottato nei confronti di soggetti che sono sospettati essere ammalati (di malattie particolarmente infettive e/o gravi) e che non hanno mostrato i sintomi, quindi vengono isolati (solo loro) e si aspetta l'eventuale insorgenza dei sintomi e in caso di comparsa la quarantena viene confermata (quindi è una definizione usata esplicitamente per una questione sanitaria), il confinamento è la chiusura di soggetti (singoli o multipli) in un area più o meno grande e a diversi livelli per una causa che può variare a secondo della situazione (sanitaria, terrorismo, protezione/tutela, ecc), la chiusura totale è un confinamento totale a tutti i livelli ed è una definizione usata per essere più chiari e compresi.--A7N8X (msg) 15:36, 10 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Facendo chiarezza sui vari termini e relativa piramide gerarchica:
1) misure di contenimento: insieme di soluzioni attuabili per la riduzione la diffusione (malattie) o dispersione (soggetti) e che fanno tutte parte delle soluzioni di un confinamneto/chiusura totale/Lockdown:
2) Confinamento, pratiche per ridurre gli spostamento al di fuori di determinate aree (per vari fini, sanitario, terroristico, protezione di soggetti o animali ecc)
2,1) Riserva o area protetta, territorio dedicato a soggetti o territorio soggetta a regolamentazione particolare a tutelate persone o animali.
2,2) chiusura totale, blocco degli spostamenti in tutta l'area (nazione/stato) e di conseguenza anche delle attività che richiedono la presenza fisica delle persone (difatti le attività che non necessitano obbligatoriamente della persona fisica stanno andando avanti tranquillamente o quasi).
2,3) Quarantena, isolamento preventivo o tutelativo, attuato dalle autorità nei confronti di soggetti sospettati di essere ammalati o che lo sono esplicitamente
2,3,1) Autoisolamento, si tratta di un autoquarantena, applicata direttamente dal soggetto che non sa se è andato in contatto o meno con infetti e di conseguenza non sa se è stato infettato a sua volta.
3) distanziamento sociale, utile per consentire in sicurezza lo svolgimento di pratiche inderogabili come il fare la spesa con i necessari DPI, permettendo i limitati e regolamentati spostamenti durante il confinamento.--A7N8X (msg) 16:03, 10 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Come ho scritto sopra innanzitutto si valuta il termine più diffuso e in questo caso è lockdown sia per le fonti autorevoli sia (vedasi Treccani) sia. per le banali ricerche; secondo questa misura non è stata adottata per la prima volta da noi e per il coronavirus, ma è un protocollo di sicurezza che è stato utilizzato in altre circostanze come c'è già scritto in voce con annesse fonti. Poi questa è la wiki in lingua italiana e non dell'Italia. Il "confinamento" è un termine generico. 5.77.72.163 (msg) 00:46, 11 apr 2020 (CEST)[rispondi]

La Treccani lo inserisce come "neologismo" quindi mi sa che il termine è famoso in letteratura straniera quindi essendo questa la Teknopedia italiana potrebbe essere altrettanto valido "confinamento" come suggerisci come anche blocco totale e chisura totale. Comunque mi pare di capire sia l'ennessima battaglia persa verso una progessiva anglicizzazione della lingua. Lockdown ha preso la via di "fake news". --Marcuscalabresus (msg) 16:57, 13 apr 2020 (CEST)[rispondi]

+1 a confinamento. --Nicola Romani (msg) 17:27, 15 apr 2020 (CEST)[rispondi]
  • Sono contrario a a cambiare il titolo, il fatto che questa è la wiki in italiano non è detto che bisogna utilizzare il termine più italiano possibile, ma quello più diffuso e come dimostrato sopra sia le fonti autorevoli che una banale ricerca confermano che sia il termine più diffuso. Confinamento è un termine non specifico e vago applicabile a molteplici situazioni, quando invece la voce tratta di un particolare protocollo già precedentemente adottato a livello internazionale in altre situazioni differenti dal coronavirus. Inoltre la treccani non ne da una definizione di due righe scarse come fa di solito, ma approfondisce dove e quando è stato già utilizzato il termine e da come primo utilizzo da Repubblica su un articolo di Federico Rampini datato 4 ottobre 2013.--5.77.73.245 (msg) 09:27, 16 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Segnalo che la IATE, banca dati terminologica della UE, ha stabilito che lockdown measures => misure di confinamento
inoltre, come riporta chi mi ha preceduto, il termine è registrato da Treccani come neologismo, alla stregua di “petaloso” (termine anch’esso specifico che spiega i fiori dotati di molti petali) macché passata l’onda infofemica che lo ha riguardato, tale è rimasto. Fare passare Lockdown come parola unica per il protocollo è semplicemente assurdo! Come se prima d’ora non fossero mai esistite epidemie prima di questa e non ci fosse mai stata una parola precisa in italiano, eppure => [2]. --Nicola Romani (msg) 08:35, 18 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Ciò non cambia la più ampia diffusione del termine lockdown sia nelle banali ricerche che dalle fonti autorevoli. Infatti google books accerta la genericità del lemma "confinamento", quando qui si sta parlando di lockdown che è un protocollo utilizzato in passato non soltanto per epidemie e simili, ma anche per attentati terroristici. Il concetto di petaloso è diversissimo da quello di lockdown, poi il fatto che sia un neologismo è ininfluente; inoltre questa è la "wikipedia in italiano", non "wikipedia dell'italiano". --5.77.87.48 (msg) 09:39, 19 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Come per "petaloso" i neologismi hanno bisogno di tempo ed entrare saldamente nell'uso comune per affermarsi. Stabilirlo noi, qui, ora, dopo meno di 1 mese che è stata registrata come neologismo (marzo 2020), è per l'appunto sia una una ricerca originale, sia "recentismo". Inoltre le ricerche Google sono uno strumento inaffidabile per ricerche in campo linguistico essendo uno strumento dove l'inglese è predominante ma dove tuttavia ricercando "confinamento"+"coronavirus" restituisce 3.530.000 di risultati nelle sole pagine in lingua italiana, spostandosi invece su Google Ngram che analizza i testi i libri prodotti in lingua italiana non c'è storia. Quindi qui si tenta su un'enciclopedia di fare affermare un termine che affermato non è, cosa molto grave. Rimarrà il rinvio. --Nicola Romani (msg) 12:36, 19 apr 2020 (CEST)[rispondi]
Lo spostamento da te effettuato è errato sia nel merito, ma soprattutto nel metodo perché non c'è stato nessun palese consenso allo spostamento della voce. Il tuo commento qui sopra poi mi lascia francamente perplesso. Paragonare lockdown a petaloso oltre a non avere nessun legame logico essendo cose toltamente diverse, questa è una ricerca originale oltre che WP:Analogia bella e buona. Inoltre dire che esiste da marzo 2020 non corrisponde al vero, come ti ho già spiegato profusamente sopra (ma è evidente che non hai letto), il termine già è usato da anni e in lingua italiana viene usato almeno dal 2013. Invece è recentismo/localismo italofilo attribuirlo alla sola epidemia di coronavirus avvenuta in Italia, quando è stato già usato negli attentati di Boston e nella caccia all'uomo di Bruxelles. Poi "Quindi qui si tenta su un'enciclopedia di fare affermare un termine che affermato non è, cosa molto grave" lo stai facendo tu ignorando sia quanto già detto sia le fonti autorevoli come la Treccani più tutte quelle linkate, facendo passare come ampiamente diffuso termini come "misure di confinamento" che non è nettamente prevalente, quando lo è lockdown sia nelle banali ricerche https://www.google.it/search?q=lockdown&oq=lockdown&aqs=chrome..69i57.1836j0j9&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8 sia nelle fonti autorevoli italiane https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/05/04/news/coronavirus-lo-stress-da-lockdown-ha-quasi-raddoppiato-il-consumo-medio-di-cannabis-light-1.38803443/ https://video.corriere.it/politica/fase-2-zaia-finisce-quel-poco-lockdown-che-era-rimasto-oggi-po-liberi-tutti/1ebfd462-8dfd-11ea-b08e-d2743999949b https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/04/coronavirus-durante-il-lockdown-denunciate-424mila-persone-su-123-milioni-controllate-solo-il-34-il-picco-a-pasquetta-con-16mila/5791190/ https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/05/04/la-natura-esplode-con-gli-mani-in-lockdown_806b0669-9441-4109-9f10-50eccfedad75.html http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/fase-2-emergenza-coronavirus-4-maggio-2020-bilancio-prima-giornata-lockdown-liberi-tutti-70d7de79-4e4e-4215-9ea6-03bd048cae60.html https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/04-05-2020/mercato-il-lockdown-perse-361-mila-immatricolazioni-aprile-370709571700.shtml https://www.repubblica.it/esteri/2020/05/04/news/donne_aumento_violenza_coronavirus_mondo-255650898/ https://www.ilmessaggero.it//video/zaia_veneto_lockdown_finito_4_maggio_2020-5207576.html che estere https://www.nytimes.com/2020/05/01/nyregion/coronavirus-streets-closed-nyc.html https://www.spiegel.de/psychologie/italien-nach-dem-lockdown-der-neue-alltag-mit-covid-19-im-hinterkopf-a-bd7fcf29-cfca-4b7c-81aa-53aec1d01dc2 Poi mi spieghi come fa ad essere questa ultimavoce.it una fonte più autorevole della Treccani?5.77.94.148 (msg) 03:53, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
1. Il titolo della voce dovrebbe rispecchiare la forma più corretta, qui è palese che uno tra Misure di confinamento e Lockdown sarà un redirect, quindi non c'è nessun problema di rintracciabilità della voce.
2. Nell'incipit vanno lasciate entrambe le forme, perché entrambe sono in uso.
3. A questo punto il titolo della voce non è così determinante: non per niente Teknopedia considera un edit minore lo spostamento di una voce.
4. Visto che lockdown è un neologismo (ad esempio il dizionario Garzanti ancora non lo registra) ed è un termine straniero, che tra il resto si discosta da altre lingue diffuse come francese e spagnolo (che però io toglierei dall'incipit), preferisco come titolo l'equivalente italiano. Non mi sembra che all'italiano manchi nulla, né in termini di specificità, né di precisione.
5. Prendendo in esame l'alternativa lockdown, possiamo dire che ha un elevato numero di attestazioni, ma queste per lo più provengono da fonti giornalistiche. I giornali ricorrono spesso a neologismi, le enciclopedie no. Quindi contare le occorrenze su google non è metodologicamente corretto per capire quale sia la forma migliore per il titolo.
6. In conclusione, reputo che sia preferibile il titolo "Misure di confinamento".--AVEMVNDI 10:20, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Termine già in uso nel 2013 eppure quanto velocemente apparso tanto velocemente dimenticato, visto che tale termine non venne usato nella stampa italiana in tutta la prima fase del confinamento, fin tanto che l'epidemia (e le rispettive misure di confinamento) non interessarono anche gli stati anglofoni. Su Treccani viene registrato appunto come neologismo, non come lemma italiano, e si fa tra l'altro notare che molti di essi si identificano come "modismi" o "occasionalismi", vale a dire i neologismi di durata passeggera. Sarà il tempo a confermarcelo. Come dato di fatto, per la dicitura attuale abbiamo fonti autorevoli quali la banca dati terminologica dell'Ue, oltre che ovviamente presenza pure sulla stampa in lingua italiana, non sono in Italia, ma anche di altri paesi italofoni (almeno in parte) come la Svizzera. Come già spiegato sopra, i reindirizzamenti permettono di raggiungere questa voce in qualsiasi modo se la cerchi, quindi il problema appare risolto. -- Gi87 (msg) 10:47, 5 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Qui su Teknopedia non si inserisce il titolo che più si preferisce, ma quello che è più utilizzato dalle fonti autorevoli e più diffuso. Il termine è stato gia usato a suo tempo nel 2013 da Federico Rampini su un articolo della Repubblica http://www.treccani.it/vocabolario/lockdown_%28Neologismi%29/ e non vi è alcuna prova della maggiore diffusione del termine "misure di contenimento" a "lockown". Inoltre relegarlo all'epidermia di coronavirus e all'Italia è recentismo e localismo. Poi fonti come europa.today.it non sono autorevoli come la treccani a definire il nome di una voce. Il fatto che sia un "è un termine straniero" non costituisce nessun impedimento, perché non vige nessun pregiudizio o regola che dica di evitare termine anglofoni https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Frasi_inglesi. molti di essi si identificano come "modismi" o "occasionalismi", vale a dire i neologismi di durata passeggera. è una tua rispettabilissima opione personale, ma che non trova nessun riscontro nelle fonti. Fare l'errore di affermare che il lockdown sia nato dall'epidemia di cornavirus in Italia è sbagliato. 5.77.93.178 (msg) 08:04, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Io sono favorevole al mantenimento di questo titolo; anche perchè, comunque, i reindirezzamenti permettono di raggiungere la voce da ogni altro termine simile, come già detto da altri prima.--Plumbago Capensis (msg) 08:45, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Può benissimo anche rimanere il reinvio misure di confinamento, ma bisogna porte prove e fonti certe che dimostrino la maggiore diffusione di "misure di confinamento" rispetto a "lockdown", cosa che non c'è ne qui ne in voce, quando invece è nettamente prevalente "lockdown". 5.77.93.178 (msg) 09:33, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Come è già stato detto, lockdown, in italiano, è un anglicismo usato letteralmente da un paio di mesi o poco più. Magari fra un anno sarà una parola sparita e non ne sentiremo più parlare. Visto che la lingua è importante, e in un'enciclopedia bisogna usare una lingua di qualità (perché anche gli aspetti "formali" sono importanti), e questa è la versione in italiano del progetto, cerchiamo di avere uno sguardo (linguistico, ma non solo) un po' più ampio e distaccato, senza rincorrere le mode esterofile e il tormentone del momento. Abbiamo parole italiane perfettamente valide per esprimere il concetto, nonché riportate da fonti della massima autorevolezza, quindi non c'è nessun bisogno di ricorrere a una parola non italiana. --Giulio Mainardi (msg) 10:29, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]

[× Conflitto di modifiche] "molti di essi si identificano come "modismi" o "occasionalismi", vale a dire i neologismi di durata passeggera" non è una mia personale opinione bensì quanto riportato al lemma "neologismo" sulla grammatica Treccani. Rimarco per l'ennesima volta che in Treccani il termine è registrato come neologismo ed indicate le ricorrenze sulla stampa (sporadiche, 2013, 2016, tutte le altre recentismi nell'anno in corso). Il termine "lockdown" è stato inserito come in uso anche nell'incipit, quindi nulla si perde nel testo, tutto viene detto. Ricordo infine che WKP si basa sul consenso e non danneggiare Teknopedia per sostenere una tua opinione. Termino quindi infine invitando l'IP alla collaborazione (qualora desiderasse continuare a contribuire su WKP). -- Gi87 (msg) 10:36, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Può anche darsi che lockdown sia stato usato in italiano dal 2013, ma resta il fatto che fino a poco prima della pandemia in pochi avrebbero saputo cosa si intendesse (forse nemmeno ora tutti ne sono in chiaro); mentre misure di confinamento non ha bisogno di trovarsi in un periodo che viene ripetuto giorno e notte per essere compreso. E lo scopo di un enciclopedia é di essere comprensibile e di restarlo al di fuori delle mode del momento. Per questo ritengo che il titolo adeguato sia più che adatto.--Pontsort (msg) 21:24, 6 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Ed è proprio qui il punto, considerare lockdown come un qualcosa nato qualche mese fa quanto esiste già da anni. Per il titolo di una qualsivoglia voce non si usa il termine più italiano possibile, ma quello più diffuso e in quanto a diffusione lockdown come ho ampiamente dimostrato con fonti autorevoli, prescindendo il fatto che sia un neologismo o meno, è il più diffuso in italiano. Solo a titolo di esempio parole come twerking o anche altre come software o smartphone, dimostrano che il nome o il titolo di una voce non deve essere a prescindere in italiano. Detto questo almeno ora vedo che si è formato un qualche minimo consenso, che di deve sempre trovare prima di intraprendere una modifica. Poi questa è "wikipedia in italiano" e non "wikipedia dell'italiano", quindi le terminologie italofone non hanno la precedenza rispetto alle altre, la differenza la fa sempre e solo la diffusione del termine. Misure di confinamento è un termine generico che non è altrettanto diffuso come lockdown. --5.77.71.2 (msg) 08:40, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
"Misure di confinamento" va benissimo, e basta con questa anglofilia. --Er Cicero 10:34, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
"Misure di confinamento" è un termine perfetto, sì, ma non vedo perché non utilizzare anche lockdown, citato da TG e giornali.--EnzoEncius 11:31, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Enzo Encius, per questo. Mi ripeto: anglicismo che ha un paio di mesi, e magari fra un anno non esisterà più. Cerchiamo di avere uno sguardo un po' più ampio. Saluti. --Giulio Mainardi (msg) 12:20, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] [↓↑ fuori crono] Mi è già capitato in passato di imbattermi nel recentismo, e non credo che lockdown ne faccia parte. Come indicato da chi mi ha preceduto il termine è sbarcato qui in Italia prima del virus, e non da un "paio di mesi". Io non sto mettendo in discussione il fatto la pagina si debba chiamare "misure di confinamento", che come già detto, a me va benissimo, ma il fatto si possa utilizzare nel corpo del testo anche questo anglicismo.--EnzoEncius 15:37, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Come chi mi precede. Ci manca solo adottare termini inglesi per parole esistenti e ben attestate in italiano --Ombra 14:05, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
@5.77.71.2 secondo me twerking, software e smartphone come esempi non calzano, "Misure di confinamento" va bene come titolo della voce, dove peraltro vengono nominati anche altri, tra cui il più recente lockdown. --Scalorbio (msg) 15:22, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
Viste le fonti in voce; IMHO il titolo può restare così. Ricordo anche che questa dovrebbe essere una voce generale, non riferita quindi soltanto all'ultima pandemia. --Retaggio (msg) 16:03, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
"Misure di confinamento" mi pare idoneo. Proprio perché la voce deve essere generale e non riferita solo all'ultima pandemia, mi sembra non sia il caso di chiamarla così solo perché in questi giorni si sta dicendo così. --Borgil el andaluz 20:56, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]
D'accordo con questo titolo, l'ip mette una decina di link ma mette i link giornalistici che preferisce, se facessi una "banale" ricerca (che vale quel che vale) , ovviamente con il "site:it" per lockdown, e andassi all'ultima pagina, ho un riscontro di 159 a 131 a favore di "misure di confinamento".--Kirk Dimmi! 23:13, 7 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Misure di «contenimento»?

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Mi sembra che indicare (misure di) contenimento come sinonimo di (misure di) confinamento sia sbagliato. I due concetti sono diversi: si confinano le persone, ma si contiene il virus. In questo momento naturalmente le due di fatto sono più o meno coincidenti (per contenere il virus confiniamo le persone), ma la voce non tratta solo la pandemia ma il concetto di confinanare la gente anche in eventi di natura diversa (non "sanitaria"). Se date un'occhiata, per esempio, alla fonte della Commissione europea indicata per misure di contenimento, nella versione inglese si usa containment (riferendosi al virus) e non lockdown. Proporrei dunque di togliere misure di contenimento come locuzione equivalente. Pareri? --Giulio Mainardi (msg) 12:50, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Secondo me questa voce è stata creata basandosi sulle terminologie inglesi e banalmente traducendole in italiano, non c'è alcuna evidenza di diritto o di sanità pubblica che tratti di "misure di contenimento" come concetto a sé stante, è come fare una voce Procedure chirurgiche così in generale, per il semplice fatto che esistono varie “procedure chirurgiche” e la locuzione è abbastanza diffusa, ma nulla di più. "Lockdown" è una parola precisa, specifica, qualcosa che sarebbe traducibile come blocco/quarantena: nelle altre wiki hanno usato i termini de:Massenquarantäne (quarantena di massa), sv:Nedstängning (arresto/fermo), o più banalmente lasciato lockdown (pt:Lockdown)--Gambo7(discussioni) 13:51, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Confinamento qui indica un concetto preciso, cioè il limitare il libero movimento che ci sarebbe altrimenti, quindi appunto "confinare" la gente in un luogo più o meno ampio (casa, provincia, regione...) per un qualche motivo di bene pubblico: vedi nella IATE (citata in voce), nelle varie lingue. Non ho capito se il tuo commento è un sì o un no alla mia proposta di rimozione. --Giulio Mainardi (msg) 14:15, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Semplicemente io ritengo che questi concetti così raffinati e minuziosi non abbiano un riscontro di fonti che li determinano, mi sembra solo tutta una grande WP:RO, a partire già dalla discussione precedente dove si è arbitrariamente deciso che nome dare alla questione e di cosa stavamo effettivamente parlando. --Gambo7(discussioni) 18:10, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Non so, a me sembrano concetti abbastanza chiari e semplici, nulla di particolarmente raffinato o minuzioso... --Giulio Mainardi (msg) 18:25, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Sì ma dove sono le fonti che attestano tutto ciò? La terminologia, i principi di base, ecc? Esistono testi di diritto che trattano le "misure di contenimento" e le loro declinazioni? Di sicuro, i testi di sanità pubblica che affrontano questi argomenti, non ne parlano in questi modi e con questi termini. A me sembra che si stia cercando di “istituzionalizzare” dei concetti che sono solo terminologie (vaghe e generali) della lingua quotidiana. --Gambo7(discussioni) 21:52, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Scusa, ma (lo dico senza polemica alcuna) continuo a non capire bene cosa c'entrino queste tue critiche col mio discorso... io qui non sto "cercando di istituzionalizzare" niente. Ho fatto solo un'osservazione di carattere linguistico, ritenendo improprio indicare come sostanziale una sinonimia che trovo invece soltanto contingente, dovuta alla situazione attuale.--Giulio Mainardi (msg) 22:29, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Beh già il fatto che la proposta provenga solo da una tua ispirazione linguistica è la prova che di tutto questo non esiste nulla di fondato, o che comunque si sta portando avanti in maniera originale senza alcun riferimento a fonti - anche perché non ce ne sono. --Gambo7(discussioni) 22:59, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Non capisco... cosa vuol dire «il fatto che la proposta provenga solo da una tua ispirazione linguistica»?... Che "ispirazione"? Ho fatto un'osservazione che mi pare pertinente al tema della voce. Da cosa deve "provenire" la proposta? Se ti sembra che sia giusta, dimmi di sì, sennò dimmi di no (magari spiegandomi perché)... --Giulio Mainardi (msg) 14:51, 2 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Mi sembra, semplicemente, priva di fonti, e di fondamento. Come puoi vedere nell'altra sezione che ho creato in discussione, i due termini sono indifferentemente interscambiabili quando ci si riferisce ad esempio alle misure di contenimento da attuare in un laboratorio microbiologico. Ripeto, secondo me si è presa una parola, specifica, dall'inglese, e le si è costruito attorno un intero concetto teorico, che addirittura rischia di essere ampliato, sempre senza alcun reale riscontro bibliografico o normativo. --Gambo7(discussioni) 15:36, 2 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Sì, ma... (1) nella prima fonte che hai citato si parla di microrganismi, non di persone (e si usa confinamento 4 volte, mentre contenimento 146); (2) nella seconda ancora microrganismi e non persone (2 confinamento, 36 contenimento); (3) nella terza non compare contenimento, c'è una sola occorrenza di confinamento, che può riferirsi sia a microrganismi sia persone; (4) nella quarta si parla sia di microrganismi sia di persone, e compaiono sia contenimento sia confinamento, ma per le persone si usa solo il secondo («Corretto confinamento del paziente», «Il confinamento del paziente in stanza singola», ecc.). Insomma, da nessuna parte (a meno che non mi sia sfuggito qualcosa: ho scorso di fretta) lì si parla di «contenimento» delle persone; semmai, al negativo, sosterrebbe quello che dicevo, cioè che contenimento si usa giustamente in riferimento a batteri/virus/ecc., mentre mi pare improprio applicarlo in questo caso alle persone. Vedi il Treccani. --Giulio Mainardi (msg) 17:24, 2 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Ok, ma ripeto: le fonti? Dei principi e dei criteri di queste misure applicate alla società? --Gambo7(discussioni) 21:56, 2 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Le fonti per «contenimento (di persone)» (in questo significato) credo che non esistano (o, se esistenti, minoritarie e poco curate sotto l'aspetto lessicale), perché la trovo una sinonimia impropria (nel significato attuale dei termini): per questo vorrei rimuovere l'espressione dall'incipit. --Giulio Mainardi (msg) 11:39, 3 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Al momento le fonti attestate usano i termini in maniera intescambiabile senza precise correlazioni. --Gambo7(discussioni) 14:55, 3 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Non mi pare proprio. Dove si parla di (misure di) contenimento riferito a persone?--Giulio Mainardi (msg) 17:12, 3 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Se gugoli la stringa esatta "misure di contenimento", scorrendo le prime pagine mi pare che il contenimento non sia riferito più o meno mai a persone, ma sempre (implicitamente o anche esplicitamente) a virus/batteri/contagio o cose così (comprese le fonti istituzionali: [3], [4], [5], le prime che compaiono). --Giulio Mainardi (msg) 17:45, 3 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Ok beh, se vuoi togliere "misure di contenimento" a me va anche bene, ripeto l'intera voce mi sembra campata in aria senza alcuna riferimento valido. --Gambo7(discussioni) 19:23, 3 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Bene, grazie. Aspetto qualche giorno per eventuali pareri di altri utenti e poi procedo.--Giulio Mainardi (msg) 09:50, 4 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Nei vari decreti del governo si parla sempre di "misure di contenimento" mai di misure di confinamento. https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/09/20A01558/sg --Chiorba (msg) 16:21, 6 giu 2020 (CEST)[rispondi]
La Commissione europea li usa praticamente come sinonimi: https://ec.europa.eu/info/live-work-travel-eu/health/coronavirus-response/european-roadmap-lifting-coronavirus-containment-measures_it --Gambo7(discussioni) 16:24, 6 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Sì, ma dovete anche leggerli i testi... Nel primo si parla sempre di «contenimento [e gestione] dell'emergenza» o «del contagio», mai di contenimento delle persone; il secondo (che ho citato io stesso nell'apertura di questa sezione...) parla di «contenimento del coronavirus» o «della COVID-19», mai di contenimento di persone. I due testi sono perfettamente in linea con quello che sto dicendo. --Giulio Mainardi (msg) 16:40, 6 giu 2020 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto--Giulio Mainardi (msg) 10:40, 10 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Ma di cosa stiamo parlano? Fonti?

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Per tornare all'argomento fonti e WP:RO: mi pare che tutto questo sia solo basato su idee aleatorie e più o meno personali o condivise.

Cosa sono queste "misure di confinamento"? Chi ne parla? Che riferimenti hanno?

Escludiamo per un momento la situazione degli ultimi mesi: cercando su google "Misure di confinamento" con risultati fino al 31/12/2019, che risultati otteniamo:

Insomma con la locuzione di "misure di confinamento/controllo/contenimento" si intendono una marea di situazioni principalmente volte al controllo delle infezioni, non solo intese come misure di limitazione della libertà personale... --Gambo7(discussioni) 23:21, 1 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Tra l'altro si utilizza come fonte IATE ID: 3589439 restrictions on movement, che però già nella prima riga dice di essere differente da “lockdown”, che infatti è IATE ID: 3589174 lockdown. --Gambo7(discussioni) 01:15, 2 giu 2020 (CEST)[rispondi]
(Non voglio entrare in questa discussione, perché mi interessa solo la (im)proprietà di una certa espressione, ma di passaggio ti faccio notare che la prima voce della IATE indica come sinonimi (per l'inglese, ovviamente) lockdown measures e confinement measures, e che la definizione dei concetti tra le due voci è pressoché la stessa; 1: «restrictions on the movement of people within and across borders to prevent or slow down the spread of an infectious disease during a pandemic»; 2: «restriction on the movement of people within a specified geographical area (e.g. a city, region or country) to prevent or slow down the spread of an infectious agent during a pandemic». --Giulio Mainardi (msg) 14:51, 2 giu 2020 (CEST))[rispondi]