Clemente Serventi

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Clemente Serventi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza171 cm
Peso64 kg
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera1915
Carriera
Giovanili
19??-1913Roman
Squadre di club1
1913-1915Lazio15+ (-?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1929)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (1924)
Doppio1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1929)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open
Altri tornei
 Giochi olimpici 3T (1924)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 28 novembre 2018

Clemente Serventi (Roma, 7 settembre 1889Roma, 19 gennaio 1974[1]) è stato un tennista, calciatore e dirigente sportivo italiano.

Serventi trafitto da Giovanni Gallina del Casale nella gara di andata della Finalissima nazionale del Campionato (5 luglio 1914)

Nato nel 1889 a Roma, fu portiere della Lazio dal 1913 al 1915. Nel 1913-1914 giocò 15 delle 16 gare dei biancocelesti in Prima Categoria, con la vittoria della finale centro-meridionale contro l'Internazionale Napoli e la sconfitta nella Finalissima nazionale con il Casale. Presente persino nei quadri dirigenziali, fu in rosa anche l'anno successivo, prima di partire per il fronte della prima guerra mondiale, con i gradi di caporale, e abbandonare il calcio[2].

Dopo il 1918 si dedicò al tennis, vincendo in carriera 6 titoli ai campionati italiani assoluti: 2 nel singolare e 4 nel doppio con 4 compagni diversi: Sabbadini, il fratello Alfonso Serventi, D'Avalos e Bonzi.

A 34 anni partecipò ai Giochi olimpici di Parigi 1924, gareggiando sia nel singolare, dove uscì al 1º turno, eliminato dallo statunitense Watson Washburn, vittorioso per 6-4 6-3 6-4, sia nel doppio con Uberto De Morpurgo, nel quale i due furono sconfitti al 3º turno dalla coppia francese Brugnon-Cochet, poi argento, per 6-2 6-4 6-2, dopo aver eliminato nel turno precedente i belgi de Laveleye-Washer.

In tabellone per il singolare agli Internazionali di Francia 1926, non vi prese parte, ma partecipò a quelli del 1929, sia nel singolare, nel quale venne eliminato al 2º turno dal francese Paul Féret, vittorioso per 3-6 6-3 6-0 6-0, sia nel doppio con Leonardo Bonzi, nel quale i due vennero sconfitti al 2º turno dalla coppia britannica Collins-Gregory per 6-2 7-5 15-13, dopo aver superato nel turno precedente gli statunitensi Converse-Goldschmidt.

Nel 1925 e 1926, inoltre, prese parte a 2 edizioni dell'International Lawn Tennis Challenge, l'attuale Coppa Davis, fermandosi in entrambi i casi ai quarti di finale, nel 1925 con la Francia e nel 1926 con la Gran Bretagna.

Fu tra i fondatori del Tennis Club Parioli[2].

Campionati italiani assoluti

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  1. ^ Il Messaggero
  2. ^ a b Luigi Salomone, Le storie degli eroi della Lazio dello scudetto del 1915, su iltempo.it, 14 novembre 2016. URL consultato il 28 novembre 2018.

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