Cetonia carthami
Cetonia carthami | |
---|---|
Cetonia carthami | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Infraordine | Scarabaeiformia |
Superfamiglia | Scarabaeoidea |
Famiglia | Scarabaeidae |
Sottofamiglia | Cetoniinae |
Tribù | Cetoniini |
Genere | Cetonia |
Specie | C. carthami |
Nomenclatura binomiale | |
Cetonia carthami Gory & Percheron, 1833 | |
Nomi comuni | |
Blattera della rosa |
Cetonia carthami (Gory & Percheron, 1833) è un coleottero scarabeide appartenente alla sottofamiglia Cetoniinae.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Adulti
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti di questa specie sono vivacemente colorati. Le sue dimensioni variano dagli 13 ai 19 mm.[2]
Larva
[modifica | modifica wikitesto]Le larve si nutrono della materia organica in decomposizione. Sono della tipica forma a "C" e sono leggermente più chiare di quelle di Cetonia aurata; presentano la testa e le zampe sclerificate per muoversi così con maggiore facilità nel terreno. Lungo i fianchi presentano dei forellini chitinosi utilizzati per respirare.[2]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Cetonia carthami è di abitudini strettamente diurne. Gli adulti sfarfallano da marzo a settembre e prediligono fiori dalla colorazione chiara. Sono eccellenti volatori, in grado di raggiungere grandi velocità in volo. Gli adulti si accoppiano sui fiori, con il maschio in groppa alla femmina, e l'accoppiamento può durare diversi minuti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Cetonia carthami è un endemita sardo-corso.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]C. carthami è inserita nella Lista rossa IUCN ed è valutata come specie vulnerabile all'estinzione.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ rose chafer (cetonia cathami), su eol.org.
- ^ a b Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Cetonia carthami, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'italia.
- ^ Cetonia carthami, su iucn.it, IUCN Comitato italiano.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cetonia carthami
- Wikispecies contiene informazioni su Cetonia carthami
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cetonia carthami Gory & Percheron 1833 - varie cromie Forum entomologi italiani