Carlomanno (figlio di Carlo il Calvo)
Carlomanno (849 circa[1] – 876[1] o 877/ 8[2]) fu abate, prima all'Abbazia di San Medardo, a Soissons (860[2] -870), poi all'abbazia di Lobbes, dall'868[3] ed altre abbazie[4], sino all'870, fra cui dell'Abbazia di Saint-Riquier ed infine all'abbazia della città di Echternach, in Lussemburgo, dall'874 alla morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Figlio maschio terzogenito del re dei Franchi occidentali e futuro Imperatore d'Occidente (875-877), Carlo il Calvo e della prima moglie[5], la nipote di Adalardo il Siniscalco, Ermentrude[6] (ca. 830-†869), figlia del conte di Orleans, Oddone (o Eudes) I e di Engeltrude di Fézensac (sorella di Adalardo), forse discendente di Carlo Martello.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Destinato fin dall'infanzia alla vita monastica[4], suo padre Carlo il Calvo, secondo gli Annales Bertiniani, lo fece tonsurare, nell'854[7].
Carlomanno, già abate all'Abbazia di San Medardo, a Soissons, dall'860[2], nell'868, secondo il Folcuini Gesta Abbatum Lobiensium era abate di Lobbes[3].
L'anno successivo, Carlomanno, si rivoltò contro il padre, che per questo lo imprigionò a Senlis[2]. Liberato per volere di papa Adriano II[4], fu obbligato dal padre a seguirlo nella spedizione contro Gerardo del Rossiglione nell'870, ma si ribellò nuovamente al padre e con un esercito di suoi sostenitori[4], saccheggiò le regioni di Reims e del Belgio[8] , venendo catturato dal padre quello stesso anno, privato di tutte le sue abbazie e nuovamente rinchiuso a Senlis, dove si tenne un consesso di vescovi, che lo condannò e, in un primo tempo, lo privò del suo stato ecclesiastico[4].
In un secondo tempo, Carlomanno, che non accettava l'esclusione dall'eredità paterna[4], fu condannato a morte, sentenza approvata da un consesso di vescovi.
Si salvò dalla condanna a morte per la mediazione dell'arcivescovo di Reims, Incmaro. Nell'873 Carlo ordinò che il figlio venisse accecato e imprigionato a Corbie[2] da cui, pur essendo cieco, riuscì a fuggire per rifugiarsi nei domini dello zio Ludovico il Germanico[2]. Prese dimora nell'abbazia di Echternach, della quale, secondo lo storico, esperto di genealogie, Christian Settipani, divenne abate, nell'874[2], e dove morì tra l'876[1] e l'877-8[2].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Di Carlomanno non si conosce alcuna discendenza[1][2].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Carlomagno | Pipino il Breve | ||||||||||||
Bertrada di Laon | |||||||||||||
Ludovico il Pio | |||||||||||||
Hildegard | Geroldo di Vintzgau | ||||||||||||
Emma d'Alemannia | |||||||||||||
Carlo il Calvo | |||||||||||||
Guelfo I | Ruthard | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Giuditta di Baviera | |||||||||||||
Hedwig di Baviera | Isanbard | ||||||||||||
Thierdrada | |||||||||||||
Carlomanno | |||||||||||||
Adrian d'Orléans | Geroldo di Vintzgau | ||||||||||||
Emma d'Alemannia | |||||||||||||
Oddone d'Orléans | |||||||||||||
Waldrada d'Orléans | Lamberto di Hornbach | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ermentrude d'Orléans | |||||||||||||
Leotardo II di Parigi | Begone di Tolosa | ||||||||||||
Alpais | |||||||||||||
Engeltrude di Fézensac | |||||||||||||
Grimilde | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) #ES Genealogy: Carolingi - Karloman Archiviato il 16 gennaio 2013 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Foundation for Medieval Genealogy :CAROLINGI - CARLOMAN
- ^ a b (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IV; Folcuini Gesta Abbatum Lobiensium, p. 61, par. 14
- ^ a b c d e f (FR) Sandrine Vassileff La place du nom Carloman dans le système anthroponymique de la famille carolingienne - Carloman, fils légitime de Charles II le Chauve Archiviato il 31 agosto 2021 in Internet Archive., pp. 6-8
- ^ (LA) Annales de Saint-Bertin , Pag 53
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 303 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Annales de Saint-Bertin, p. 85
- ^ (FR) Pierre-Sébastien Laurentie, Histoire de France, 1867, pp. 467-468
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX.
- (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IV.
- (LA) Annales Bertiniani.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), cap. XIX, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 582–634.
- (FR) Sandrine Vassileff La place du nom Carloman dans le système anthroponymique de la famille carolingienne Archiviato il 31 agosto 2021 in Internet Archive..
- (FR) Pierre-Sébastien Laurentie Histoire de France.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia della Gallia tardo-antica e alto-medioevale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Elenco di re franchi
- Storia della Francia
- Carolingi
- Imperatori del Sacro Romano Impero
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) fmg.ac, http://fmg.ac/Projects/MedLands/CAROLINGIANS.htm#_Toc240955195 . URL consultato il Foundation for Medieval Genealogy :CAROLINGI - CARLOMAN.
- (EN) Genealogy: Carolingi - Karloman, su genealogy.euweb.cz. URL consultato l'8 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).