Ambasciatore del Regno Unito in Russia
L'ambasciatore del Regno Unito in Russia (in russo: Британский Посол в России) è il più importante ufficiale rappresentante del Regno Unito nella Federazione Russa, ed è a capo della missione diplomatica britannica in Russia. Il titolo ufficiale in inglese è Her Britannic Majesty's Ambassador to the Russian Federation.
Tra il 1844 ed il 1860 lo status del capo della missione a San Pietroburgo venne declassato da ambasciatore a inviato straordinario e plenipotenziario. La capitale della Russia, e poi dell'Unione Sovietica (dal 1922 al 1991), venne spostata a Mosca nel 1918.
L'attuale ambasciatore del Regno Unito in Russia è Nigel Casey.
Elenco dei capi della missione
[modifica | modifica wikitesto]Per gli inviati in Russia per la Corte di San Giacomo prima della creazione del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda nel 1801, vedere la lista di ambasciatori del Regno d'Inghilterra e Irlanda in Russia (per il periodo sino al 1707) e ambasciatore del Regno di Gran Bretagna in Russia (dal 1707 al 1800).
Ambasciatore straordinario e plenipotenziario
[modifica | modifica wikitesto]- 1800-1801: Le relazioni diplomatiche vennero sospese durante la Lega dei neutri.
- 1801–1802: Lord Alleyne FitzHerbert, primo barone di St. Helens;[1]
- 1802–1804: Sir John Borlase Warren, primo baronetto;[1]
- 1804–1806: Lord Granville Leveson-Gower;[1]
- 1805–1806: William Schaw Cathcart, decimo lord Cathcart;[1]
- 1807: Alexander Hamilton, marchese di Douglas e Clydesdale: missione speciale;[2]
- 1807: Lord Granville Leveson-Gower: secondo mandato;[1]
1807–1812: Le relazioni diplomatiche vennero sospese a seguito della Pace di Tilsit
- 1812: Edward Thornton, ministro plenipotenziario per negoziare a Stoccolma;[1]
- 1812–1820: William Schaw Cathcart, primo visconte Cathcart: creato conte Cathcart durante il suo mandato nel 1814;[1]
- 1820–1825: Sir Charles Bagot;[1]
- 1820–1824: Frederick Cathcart, ministro plenipotenziario ad interim [3]
- 1824–1825: Edward Michael Ward, ministro plenipotenziario ad interim [3]
- 1825–1826: Percy Clinton Sydney Smythe, VI visconte Strangford[1]
- 1825–1828: Edward Cromwell Disbrowe, ministro plenipotenziario ad interim[2]
- 1828–1832: Sir William à Court, II baronetto[1]
- 1828–1832: Hon. William Temple Ministro Plenipotenziario ad interim [3]
- 1832–1833: Sir Stratford Canning (nominalmente ambasciatore ma non prese mai l'incarico)[1]
- 1832–1835: Hon. John Duncan Bligh, ministro plenipotenziario ad interim [1]
- 1835–1837: John Lambton, I conte di Durham[1]
- 1837–1838: John Ralph Milbanke, ministro plenipotenziario ad interim[1]
- 1838–1841: Ulick de Burgh, I marchese di Clanricarde[1]
- 1841–1844: Charles Stuart, I barone Stuart de Rothesay[1]
Inviati straordinari e ministri plenipotenziari
[modifica | modifica wikitesto]- 1844-1851: John Arthur Douglas Bloomfield (barone Bloomfield dal 1846)[1]
- 1851-1854: Sir George Hamilton Seymour[1]
- 1854–1856: Nessun rappresentante durante la Guerra di Crimea
- 1856-1858: John Wodehouse, I barone Wodehouse
- 1858-1860: John Fiennes Twisleton Crampton
Ambasciatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r (EN) S. T. Bindoff, E. F. Malcolm Smith e C. K. Webster, BRITISH DIPLOMATIC REPRESENTATIVES 1789-1852, in Camden Third Series, vol. 50, 1934-07, DOI:10.1017/S2042171000001734. URL consultato il 27 marzo 2023.
- ^ a b S. T. Bindoff, E. F. Malcolm Smith and C. K. Webster, British Diplomatic Representatives 1789-1852 (Camden 3rd Series, 50, 1934).
- ^ a b c Joseph Haydn, The Book of Dignities: Containing Rolls of the Official Personal of the British Empire, London, Longman, Brown, Green and Longman's, 1851, pp. 81–82.
- ^ "Sir Nicholas O'Conor Dead," New York Times. march 20, 1908.
- ^ Harriette Flory, The Arcos Raid and the Rupture of Anglo-Soviet Relations, 1927, in Journal of Contemporary History, vol. 12, n. 4, 1977, pp. 707–723. URL consultato il 27 marzo 2023.
- ^ (EN) Sir Tim Barrow GCMG LVO MBE, su GOV.UK. URL consultato il 27 marzo 2023.
- ^ (EN) Sir Laurie Bristow KCMG, su GOV.UK. URL consultato il 27 marzo 2023.
- ^ (EN) Deborah Bronnert CMG, su GOV.UK. URL consultato il 27 marzo 2023.
- ^ (EN) Change of Her Majesty’s Ambassador to Russia - January 2020, su GOV.UK. URL consultato il 27 marzo 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ambasciatore del Regno Unito in Russia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- British Embassy in Moscow, su britishembassy.gov.uk (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2008).