Alex Webb
Alex Webb (San Francisco, 5 maggio 1952) è un fotografo statunitense.
Noto per le sue vivaci e complesse fotografie a colori. È membro di Magnum Photos[1] dal 1979.[2][3]
È autore di 16 libri, tra cui Hot Light / Half-Made Worlds (1986), Under a Grudging Sun (1989) From The Sunshine State (1996), Amazon (1997) Crossings (2003), Istanbul (2007), The Suffering of Light (2011), La Calle (2016), oltre a cinque libri con la fotografa Rebecca Norris Webb, sua moglie e partner creativa, Violet Isle (2009), Memory City (2014), Alex Webb e Rebecca Norris Webb su Street Photography e il Poetic Image (2014), Slant Rhymes (2017) e Brooklyn: The City Within (2019).
Ha esposto in musei di tutto il mondo, tra cui il Whitney Museum of Art ed il Metropolitan Museum di New York e l'High Museum of Art di Atlanta, in Georgia. Ha ricevuto una borsa di studio Guggenheim nel 2007. Ha contribuito tra l'altro a Geo, Time, National Geographic e The New York Times Magazine.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nato a San Francisco, Webb è cresciuto nel New England.[4] Si interessò per la prima volta alla fotografia come studente delle superiori e nel 1972 partecipò ai seminari di Apeiron a Millerton, New York, dove incontrò i fotografi di Magnum Bruce Davidson e Charles Harbutt. Continuò a studiare storia e letteratura all'Università di Harvard (laureandosi nel 1974), ma studiò anche fotografia al Carpenter Center for the Visual Arts. Nel 1974 lavorò come fotoreporter e nel 1976 divenne membro associato di Magnum Photos. Durante questo periodo ha documentato la vita di una piccola città nell'america del sud. Lavorò anche nei Caraibi e in Messico, cosa che lo portò, nel 1978, a iniziare a lavorare a colori, cosa che continuò a fare.[5]
Le opere di Webb sono state esposte in tutto il mondo, tra cui il Walker Art Center, il Museum of Photographic Arts, l'International Center of Photography, l'High Museum of Art, il Museum of Contemporary Art di San Diego e il Whitney Museum of American Art. I suoi lavoro sono in numerose collezioni.[6] Ha ricevuto commissioni dall'High Museum of Art e dalla Fondazione Banesto in Spagna.
Webb vive e lavora a Brooklyn, New York[7] con sua moglie, Rebecca Norris Webb, che è anche una fotografa, e ha collaborato a numerosi libri.[8][9][10]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni di Webb
[modifica | modifica wikitesto]- Hot Light / Half-Made Worlds: Photographs from the Tropics, New York: Thames & Hudson, 1986. ISBN 978-0-500-54116-6
- Under a Grudging Sun: fotografie di Haiti Libere, New York: Thames & Hudson, 1989. ISBN 978-0-500-27544-3.
- Da The Sunshine State: Photographs of Florida, New York: Monacelli Press, Inc., 1996. ISBN 978-1-885254-23-8.
- Amazon: dalle pianure alluvionali alle nuvole USA: Monacelli Press, Inc., 1997. ISBN 978-1-885254-77-1.
- Dislocations, Edizione di 40. Massachusetts: Film Study Center presso l'Università di Harvard, 1998-1999.[5]
- Traversate: fotografie dal confine USA-Messico. New York: Monacelli Press, 2003. ISBN 978-1-58093-096-3. Con un saggio di Tom Miller.
- Istanbul: la città dei cento nomi. New York: Aperture, 2007. ISBN 978-1-59711-034-1. Con Orhan Pamuk.
- La sofferenza della luce . New York: Aperture, 2011. ISBN 978-1-59711-173-7.
- La Calle . New York, NY: Aperture. 2016. p.176. ISBN 978-1-59711-371-7.
Pubblicazioni abbinate a Rebecca Norris Webb
[modifica | modifica wikitesto]- Alex Webb e Rebecca Norris Webb, Isola Viola. Santa Fe: Radius Books, 2009. ISBN 978-1-934435-18-2. Introduzione di Pico Iyer.
- Alex Webb e Rebecca Norris Webb, Memory City. Sante Fe, Nuovo Messico: Radius Books. 2014. p. 172. ISBN 978-1-934435-76-2.
- Alex Webb e Rebecca Norris Webb sulla fotografia di strada e l'immagine poetica: The Photography Workshop Series. New York, NY: Aperture. 2014. p. 128. ISBN 978-1-59711-257-4. Introduzione di Teju Cole.
- Alex Webb e Rebecca Norris Webb, Slant Rhymes. Madrid: La Fábrica, 2017. ISBN 978-8416248865.
- Alex Webb e Rebecca Norris Webb, Brooklyn: The City Within. Aperture, 2019. ISBN 978-1597114561.
Pubblicazioni con contributi di Webb
[modifica | modifica wikitesto]- Resistenza: rinnovo da Ground Zero. New York: Rockefeller Foundation, 2001. ISBN 0891840613. Di Webb, Antonín Kratochvíl, Jurek Wajdowicz, Carolina Salguero e Larry Towell.
- Alex Webb Habla Con Max Kozloff, Conversazioni con fotogrammi. Barcellona, Spagna: La Fabrica, 2003. ISBN 978-8495471727. Pp. 75.
- Conversazioni con fotografi contemporanei. New York: Umbrage, 2005. ISBN 978-1884167485. Trascrizione di una conversazione tra Webb e Max Kozloff. Pp. 150.
- Contatti. Provini d'Autore = Scelta della foto migliore utilizzando il foglio di contatto. Vol. II. A cura di Giammaria De Gasperis. Roma: Postcart, 2013. ISBN 978-88-98391-01-1.
- Casa. Tokyo: Magnum Photos Tokyo, 2018. ISBN 978-4-9909806-0-3.
Pubblicazioni in lingua non inglese
[modifica | modifica wikitesto]- Karibik. Amburgo: Mare, 2010. ISBN 978-3866480094. Versione in lingua tedesca.
- La Sofferenza della Luce. Milano: Contrasto, 2011. ISBN 978-8869652950. Versione in lingua italiana.
- La Souffrance e la Gioia della Lumière. Parigi: Textuel, 2011. ISBN 978-2845974197. Versione in lingua francese.
- Alex Webb e Rebecca Norris Webb, Rimas de Reojo. Madrid: La Fábrica, 2017. ISBN 978-8416248940. Versione in lingua spagnola.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- 1988: Leopold Godowsky, Jr. Color Photography Award, Photographic Resource Center (PRC) presso la Boston University.[11]
- 2007: Guggenheim Fellowship della John Simon Guggenheim Memorial Foundation.[12]
- 2019: Beneficiario del National Endowment for the Arts Grant.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Look 3 Report: Alex Webb on His Creative Process, Kodachrome, and Magnum - PDNPulse, su pdnonline.com, 10 giugno 2012. URL consultato il 10 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).
- ^ James Estrin, Alex Webb: Rendering a Complex World, in Color and Black-and-White, su nytimes.com. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Geoff Dyer, Alex Webb: More is more, su the Guardian, 13 maggio 2011. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ MAREK GRYGIEL, Interview with Alex Webb, su fototapeta.art.pl, 30 luglio 2005. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ a b Web Norris Home, su webbnorriswebb.co. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Magnum Photos Home, su magnumphotos.com. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ National Geographic biography, su nationalgeographic.com. URL consultato il 10 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
- ^ Los Angeles Times, reFramed: In conversation with Alex Webb, su latimes.com, 13 giugno 2013. URL consultato il 10 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2018).
- ^ Alex Webb LensCulture, Slant Rhymes - Photographs by Alex Webb and Rebecca Norris Webb - Review by Lev Feigin - LensCulture, su lensculture.com. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Teju Cole, Slant Rhymes: Alex Webb and Rebecca Norris Webb on "Memory City", The New Yorker, 11 agosto 2014. URL consultato il 9 ottobre 2015.
- ^ "Past Winners". Photographic Resource Center (PRC) at Boston University. Accessed March 8, 2018.
- ^ "Alex Webb"". John Simon Guggenheim Memorial Foundation. Accessed March 8, 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alex Webb
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale di Alex Webb e Rebecca Norris Webb
- Alex Webb e Rebecca Norris Webb Instagram
- Un riflettore sui migliori libri di fotografia della stagione di Luc Sante, New York Times.
- Slant Rhymes: Alex Webb e Rebecca Norris Webb in “Memory City” di Teju Cole, The New Yorker.
- Catturare complessità e colore in Messico di James Estrin, il blog del New York Times Lens.
- Portfolio di Magnum Photos
- Biografia e opere del Museo di Fotografia Contemporanea Archiviato il 21 giugno 2011 in Internet Archive.
- Rivista National Geographic: Alex Webb Archiviato il 14 luglio 2011 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32133705 · ISNI (EN) 0000 0001 1023 8467 · LCCN (EN) n95113867 · GND (DE) 121074528 · BNE (ES) XX1157915 (data) · BNF (FR) cb13077664m (data) · J9U (EN, HE) 987008496475305171 · NSK (HR) 000343813 · CONOR.SI (SL) 271817315 |
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