Words Without Borders | |
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Stato | Stati Uniti |
Lingua | inglese |
Fondazione | 2003 |
ISSN | 1936-1459 |
Sito web | www.wordswithoutborders.org/ |
Words Without Borders (WWB) è una rivista statunitense online nata nel 2003, specializzata nella traduzione, pubblicazione e promozione degli autori più significativi della letteratura mondiale (la maggioranza dei quali di solito non di facile fruizione per i lettori di lingua inglese).
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Oltre a pubblicare brani selezionati di prosa o poesia sul web, WWB organizza incontri speciali per mettere in contatto gli autori stranieri con il pubblico, sviluppa materiale didattico per scuole e università, e sta peraltro allestendo un online resource center di scrittura contemporanea mondiale.[1] Partner del Center for Literary Translation della Columbia University, è supportato dalla National Endowment for the Arts, la New York State Council on the Arts e il New York Council for the Humanities. La founding editor è Alane Salierno Mason, traduttrice americana di Elio Vittorini.
David Orr, sul New York Times, ricorda "intelligence and idealism" di WWB come giornale online capace di sviluppare e tradurre i più originali contenuti della letterature extra-statunitensi, comprese quelle africane ed asiatiche.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito di WWB, su wordswithoutborders.org.
- The New York Times: Online Magazine Removes Cultural Blinders, by Julie Salamon (February 18, 2004) (PDF), su wordswithoutborders.org. URL consultato il agosto 12, 2008 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2007).