Uraeginthus Cabanis, 1851 è un genere di uccelli passeriformi della famiglia degli Estrildidi[1].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Al genere vengono ascritte cinque specie[1]:
- Uraeginthus angolensis (Linnaeus, 1758) - astrilde blu
- Uraeginthus bengalus (Linnaeus, 1766) - cordon blu
- Uraeginthus cyanocephalus (Richmond, 1897) - astrilde testa blu
- Uraeginthus granatinus (Linnaeus, 1766) - granatino
- Uraeginthus ianthinogaster Reichenow, 1879 - granatino purpureo
Nell'ambito della famiglia degli estrildidi, le specie ascritte al genere Uraeginthus appaiono vicine al clade formato dai pirenesti (genere Pyrenestes) e dai becco azzurro (genere Spermophaga)[2].
Secondo alcuni autori, le due specie di granatino andrebbero ascritte a un genere a sé stante, Granatina, col nome rispettivamente di Granatina granatina e Granatina ianthinogaster[2][3].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Le specie ascritte a questo genere sono diffuse in gran parte dell'Africa subsahariana: il loro habitat d'elezione è rappresentato dalla savana con presenza di macchie di boscaglia alberata o cespugliosa.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Le specie ascritte al genere raggiungono una lunghezza massima di 13–14 cm.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di lunga coda rettangolare e becco conico e appuntito.
La colorazione è perlopiù grigio-brunastra su tutto il corpo, con l'area ventrale e la coda di colore più sgargiante (violaceo nelle due specie di granatino, azzurro nelle restanti tre specie): in generale, le femmine presentano colorazione più spenta rispetto ai maschi.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli diurni, che vivono perlopiù in piccoli gruppi, ma che durante il periodo riproduttivo tendono a stare in coppie: essi passano la maggior parte del tempo fra la vegetazione o al suolo, alla ricerca di cibo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le specie sono perlopiù granivore, nutrendosi di piccoli semi ed integrando la propria dieta con piccoli invertebrati, bacche e frutta.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione di questi uccelli segue, per modalità e tempistica, il pattern tipico degli estrildidi, coi due sessi che collaborano nella costruzione del nido, nella cova e nelle cure parentali verso i nidiacei.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Estrildidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 10 maggio 2014.
- ^ a b John Boyd, TiF Checklist: Core Passeroidea I, su jboyd.net, 2013.
- ^ Nicolai J., Steinbacher J., van den Elzen R., Hofmann G., Mettke-Hofmann C., Prachtfinken - Afrika, Serie Handbuch der Vogelpflege, Eugen Ulmer, 2007, p. 196-204, ISBN 978-3-8001-4964-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Uraeginthus
- Wikispecies contiene informazioni su Uraeginthus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) cordon bleu, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.