Con il termine sanscrito Sahā nel buddhismo Mahāyāna si indica il 'nostro' mondo, la Terra (sanscrito pṛthivī), il loka per eccellenza[1] ossia il luogo dove tutti sono soggetti al ciclo di nascita-morte (sanscrito saṃsāra), un mondo corrotto, ma anche puro[2], dove gli esseri si debbono esercitare nella pazienza e nella sopportazione (sanscrito kṣānti). Il luogo dove il Buddha Śākyamuni predica il Dharma.
Signore del mondo di Sahā è il deva Brahmā indicato come Mahābrahmā Sahāmpati.
Vi sono diverse tradizioni buddhiste che descrivono in modo differente il mondo di Sahā, quella che segue è afferente alla tradizione del Canone buddhista cinese.
Il mondo di Sahā (sanscrito: sahā-loka-dhātu) è suddiviso in tre 'luoghi' o 'regni' distinti (sanscrito traidhātuka o trailokya, anche Triplice mondo).
Il regno del 'desiderio' (kāma-dhātu)
[modifica | modifica wikitesto]Il regno del 'desiderio' (kāma-dhātu) è il luogo dove gli esseri che ci vivono sono dotati di corpo e orientati alla soddisfazione dei desideri fisici. Esso è a sua volta suddiviso in 18 luoghi:
- "Quattro continenti" ( cāturdvīpaka) posti intorno al Monte Sumeru, a sua volta circondato da mari e catene montuose, e denominati:
- Jambudvīpa (a Meridione);
- Pūrva-videha (ad Oriente):
- Uttara-kuru (a Settentrione):
- Avara-godānīya (ad Occidente).
In questi quattro continenti vivono gli uomini e gli animali. Sotto il continente Jambudvīpa sono collocati gli otto inferni.
- "Gli Otto inferni" (aṣṭa-uṣaṇa-narakāḥ) posti a cinquecento yojana sotto il continente Jambudvīpa e sono così indicati:
- Saṃjīva-naraka: gli esseri che vivono qui vengono costantemente torturati e uccisi. Dopo la morte un vento gelido li riporta in vita nelle medesime condizioni.
- Kāla-sūtra-naraka: gli esseri che vivono qui sono incatenati a pesanti catene di ferro nero. Il loro tormento consiste nell'essere continuamente segati e tagliati a pezzi.
- Saṃghāta-naraka: gli esseri che vivono qui vengono costantemente schiacciati da due montagne che premono tra loro.
- Raurava-naraka: gli esseri che vivono qui soffrono pene indicibili che li fanno urlare costantemente.
- Mahāraurava-naraka: gli esseri che vivono qui soffrono tali pene che urlano più fortemente dell'inferno che precede.
- Tāpana-naraka: gli esseri che vivono qui soffrono un caldo terribile e vengono costantemente ustionati.
- Pratāpana-naraka: gli esseri che vivono qui soffrono un caldo ancora maggiore dell'inferno che precede e vengono ustionati con il piombo fuso.
- Avīci-naraka: gli esseri che vivono qui vengono costantemente torturati in modo indicibile e non muoiono mai finché il loro karma non abbia esaurito i suoi effetti negativi.
Il regno della 'forma' (rūpa-dhātu)
[modifica | modifica wikitesto]Il regno del 'senza-forma' (arūpya-dhatu)
[modifica | modifica wikitesto]Il mondo di Sahā nelle altre lingue orientali
[modifica | modifica wikitesto]Nelle altre lingue orientali il mondo di Sahā viene reso come:
- in lingua cinese: 娑婆 suōpó;
- in lingua giapponese: shaba;
- in lingua coreana: 사바 saba;
- in lingua vietnamita: sa bà.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Loka, in Dizionario di filosofia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- ^ il I capitolo del Vimalakīrti Nirdeśa sūtra