Le suore di carità di San Vincenzo de' Paoli (in tedesco Barmherzige Schwestern vom hl. Vinzenz von Paul, o semplicemente Vinzentinerinnen) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione sorse per iniziativa dell'imperatrice Carolina Augusta, vedova di Francesco I, con il sostegno di Vinzenz Eduard Milde, arcivescovo di Vienna.[2]
Tra il 1837 e il 1839 le prime aspiranti soggiornarono a Monaco di Baviera, dove furono preparate alla vita religiosa presso la locale congregazione di Suore della Carità, derivata da quella di Strasburgo: le religiose si insediarono a Innsbruck nel 1839.[2]
La Santa Sede approvò l'istituto il 24 gennaio 1949 e le sue costituzioni il 5 gennaio 1950.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'educazione della gioventù e all'assistenza a poveri, anziani e ammalati.[2]
Sono presenti in Austria, in Italia (case provinciali a Merano e Treviso) e in Tanzania;[3] la sede generalizia è a Innsbruck.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 373 religiose in 31 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Il sito web ufficiale delle suore di carità di San Vincenzo de' Paoli, su barmherzige-schwestern.at.