Il sagittarius, ovvero l'arciere (da sagitta, in latino freccia), era una delle classi gladiatorie (armaturae) dell'antica Roma. Indossava un'armatura leggera, poteva combattere a piedi o su carri trainati da cavalli nell'arena, ed era armato con arco e frecce; indossava un elmo, una manica protettiva ed una corazza ed era una figura gladiatoria che combatteva sempre contro gladiatori della stessa classe[1].
Il sagittarius appare raramente e poche sono le fonti che ne attestano l'esistenza. È rappresentato solamente su di un rilievo custodito al Museo Bardini di Firenze[2] dove due sagittarii, provvisti di arco e frecce, combattono tra di loro fiancheggiati da altre due coppie di gladiatori. Nell'arena i loro combattimenti si svolgono spesso in uno ambiente boschivo, che ben si adatta alla loro rappresentazione[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Federica Guidi, Morte nell'arena: storia e leggenda dei gladiatori, Mondadori, 2006, ISBN 88-04-55132-1.
- Fabrizio Paolucci, Gladiatori - I dannati dello spettacolo, Roma, Giunti, 2006, ISBN 88-09-04039-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto](EN) Il sagittario