Quinto Novio (in latino Quintus Novius; ... – dopo il 90 a.C.) è stato un commediografo latino.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Importante autore di atellane, Novio visse nel periodo di Silla[1].
Commedie
[modifica | modifica wikitesto]Di Novio ci rimangono 44 titoliː Agricola, Andromache, Asinus, Bubulcus cerdo, Bucculus, Dotata, Duo Dossenni, Ficitor, Fullones, Fullones ferriati, Fullonicum, Gallinaria, Gemini, Hercules coactor, Hetaera, Maccus, Maccus copo, Maccus exul, Malivoli, Mania medica, Milites pometinenses, Optio, Paediam, Phoenissa, Vindemiatores, Virgo praegnans.
Ne abbiamo, inoltre, 100 versi. Risulta, a dire degli antichi, che nelle sue opere riuscì ad unire il popolare ed il festoso, coniugando sapientemente il mondo aristocratico e quello popolare, oltre ad usare spesso Maccus e Bucco, tipiche maschere dell'atellana, in situazioni grottesche e farsesche[2].
Il suo stile è ricco di metafore, allitterazioni e giochi di parole.
«limen supero, quod mei misero, saepe confregit caput
inferum autem, digitos omnis ubi ego diffregi meos»
«Addio, architrave, che già mi hai ben rotto
la testa tante volteǃ Addio, o soglia
dove mi sono rovinati i piediǃ»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ P. Frassinetti, Fabula atellana. Saggio sul teatro popolare latino, Roma, Istituto di Filologia Classica, 1953, pp. 95 ss.
- ^ M. Meyer, Études sur le théâtre latin, Paris, Dezobry-E. Magdeleine, 1847, cap. 1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- P. Frassinetti, Fabula atellana. Saggio sul teatro popolare latino, Roma, Istituto di Filologia Classica, 1953.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Quinto Novio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Nòvio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (LA) Opere di Quinto Novio, su Musisque Deoque.
- (LA) Opere di Quinto Novio, su PHI Latin Texts, Packard Humanities Institute.
- Studi sul teatro di Novio e sull'atellana di M. Meyer (1847).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34350195 · ISNI (EN) 0000 0000 5296 8890 · CERL cnp00285319 · LCCN (EN) nr95038423 · GND (DE) 102400806 |
---|