Pembrolizumab | |
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Nomi alternativi | |
Keytruda, lambrolizumab | |
Caratteristiche generali | |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 807-012-2 |
Codice ATC | L01 |
PubChem | 254741536 |
DrugBank | DBDB09037 |
Dati farmacocinetici | |
Legame proteico | con PD-1 |
Indicazioni di sicurezza | |
Il pembrolizumab o lambrolizumab, noto con il nome commerciale di Keytruda, è un anticorpo monoclonale umanizzato che agisce contro la proteina PD-1 (proteina 1 della morte cellulare programmata) ed è utilizzato come farmaco antitumorale.
Usi terapeutici
[modifica | modifica wikitesto]Il pembrolizumab è stato testato in un primo momento su casi di melanoma refrattari alla terapia con l'ipilimumab.[1] Il pembrolizumab permette la regressione di alcuni tipi di lesione tumorale, aumentando il periodo medio di remissione della malattia;[2] si è inoltre dimostrato migliore dell'ipilizumab sia sotto l'aspetto della tolleranza nei pazienti, sia per quanto riguarda la sopravvivenza media senza aggravamento dei pazienti stessi.[3] La probabilità di remissione del cancro si è rilevata aumentata dall'impiego del pembrolizumab anche nei pazienti con melanoma allo stadio III e già sottoposti a resezione chirurgica della neoplasia.[4]
Il pembrolizumab produce inoltre una risposta terapeutica significativa in più del 50% dei pazienti affetti da carcinoma a cellule di Merkel in stadio avanzato.[5] Ha dimostrato inoltre una certa efficacia nel trattammento del carcinoma polmonare non microcitoma,[6] in particolare quando le cellule tumorali esprimono la proteina PD-L1.[7] L'anticorpo si è rivelato piuttosto efficace anche nella cura dei carcinomi uroteliali (vescicali, prostatici, più raramente tumori della pelvi renale) refrattario ad altre terapie,[8] nonché nella cura del carcinoma del rene.[9]
Il pembrolizumab è inoltre utile nel trattamento di alcuni tipi di tumori della testa e del collo[10] e del tumore alla mammella triplo-negativo, specie se allo stadio iniziale.[11] Il pembrolizumab viene impiegato anche nei tumori del colon-retto la cui progressione non è stata arrestata dalla chemioterapia.[12]
All'infuori dell'ambito oncologico, questo anticorpo si è rivelato utile nel rallentare l'aggravamento della leucoencefalopatia multifocale progressiva.[13]
Nello studio di fase 2 “NEOPRISM-CRC”, presentato alla Società Americana di Clinica Oncologica, il farmaco si è rivelato più efficace del trattamento chemioterapico standard prima dell'intervento chirurgico, ai fini della remissione dei sintomi del cancro al colon retto con difetto del sistema mismatch repair.[14][15]
Produzione e commercio
[modifica | modifica wikitesto]Il pembrolizumab dispone dell'autorizzazione ad essere commercializzato per il trattamento dei melanomi, dei carcinomi del polmone non microcitoma, dei carcinomi dell'orofaringe e della forma classica del linfoma di Hodgkin. Il 23 maggio 2017, la Food and Drug Administration (FDA) ha autorizzato la commercializzazione del pembrolizumab per la terapia contro i tumori chirurgicamente inoperabili e che presentano biomarcatori particolari, come MSI-H e d-MMR.[16] Il 30 novembre dello stesso anno viene formulata un'indicazione monoterapeutica dell'anticorpo per i pazienti adulti affetti da carcinoma uroteliale localmente infiltrante o metastatizzato che si sono già sottoposti a una chemioterapia a base di cisplatino, oxaliplatino o carboplatino, nonché per i pazienti non eleggibili ad una terapia a base di cisplatino.[17]
In Francia, il pembrolizumab è disponibile solo in ambito ospedaliero e la sua somministrazione è ad esclusiva discrezione del personale medico oncologico; esso può essere prescritto in monoterapia, oppure in associazione con alcuni chemioterapici come il cisplatino, il carboplatino o il 5-fluorouracile. Il suo utilizzo può essere prescritto nei pazienti affetti da tumori della testa e del collo, da carcinoma polmonare non microcitoma, da melanoma e da carcinoma renale.[18]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Robert C, Ribas A, Wolchok JD et al., Anti-programmed-death-receptor-1 treatment with pembrolizumab in ipilimumab-refractory advanced melanoma: a randomised dose-comparison cohort of a phase 1 trial, in Lancet, vol. 384, 2014, pp. 1109-1117. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Hamid O, Robert C, Daud A et al., Safety and tumor responses with lambrolizumab (anti-PD-1) in melanoma, in New England Journal of Medicine, vol. 369, 2013, pp. 134-144.
- ^ (EN) Robert C, Schachter J, Long GV et al., Pembrolizumab versus ipilimumab in advanced melanoma, in New England Journal of Medicine, vol. 372, 2015, pp. 2521-2532.
- ^ (EN) Eggermont AM, Blank CU, Mandala M et al., Adjuvant pembrolizumab versus placebo in sesected Stage III melanoma, in New England Journal of Medicine, vol. 378, 2018, pp. 1789-1801.
- ^ (EN) Nghiem PT, Bhatia S, Lipson EJ et al., PD-1 blockade with pembrolizumab in advanced Merkel-cell carcinoma, in New England Journal of Medicine, vol. 374, 2016, pp. 2542-2552. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Garon EB, Rizvi NA, Hui R et al., Pembrolizumab for the treatment of non–small-cell lung cancer, in New England Journal of Medicine, vol. 372, 2015, pp. 2018-2028. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Reck M, Rodríguez-Abreu D, Robinson AG et al., Pembrolizumab versus chemotherapy for PD-L1–positive non–small-cell lung cancer, in New England Journal of Medicine, vol. 375, 2016, pp. 1823-1833. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Bellmunt J, de Wit R, Vaughn DJ et al., Pembrolizumab as second-line therapy for advanced urothelial carcinoma, in New England Journal of Medicine, vol. 376, 2017, pp. 1015-1026. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Choueiri TK, Tomczak P, Park SH et al., Adjuvant pembrolizumab after nephrectomy in renal-cell carcinoma, in New England Journal of Medicine, vol. 385, 2021, pp. 683-694. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Cohen EEW, Soulières D, Le Tourneau C et al., Pembrolizumab versus methotrexate, docetaxel, or cetuximab for recurrent or metastatic head-and-neck squamous cell carcinoma (KEYNOTE-040): a randomised, open-label, phase 3 study, in Lancet, vol. 393, 2018, pp. 156-167. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Schmid P, Cortes J, Pusztai L et al., Pembrolizumab for early triple-negative breast cancer, in New England Journal of Medicine, vol. 382, 2020, pp. 810-821. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (FR) Feu vert pour un nouveau traitement anti-cancer, su Le Monde, 24 maggio 2017. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Cortese I, Muranski P, Enose-Akahata Y et al., Pembrolizumab treatment for progressive multifocal leukoencephalopathy, in New England Journal of Medicine, vol. 380, 2019, pp. 1597-1605. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ Nuova terapia elimina il cancro all’intestino meglio della chemio: “Potrebbe sostituire la chirurgia”, su Innovazione Fanpage, 3 giugno 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ (EN) Kai-Keen Shiu, Jenny F. Seligmann e Janet Graham, NEOPRISM-CRC: Neoadjuvant pembrolizumab stratified to tumor mutation burden for high-risk stage 2 or stage 3 deficient-MMR/MSI-high colorectal cancer., in Journal of Clinical Oncology, vol. 40, 16_suppl, 1º giugno 2022, pp. TPS3645–TPS3645, DOI:10.1200/JCO.2022.40.16_suppl.TPS3645. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ FDA approves first cancer treatment for any solid tumor with a specific genetic feature, su FDA News, 23 maggio 2017. URL consultato l'8 marzo 2023.
- ^ (EN) Riassunto delle caratteristiche del prodotto (PDF), su Agenzia europea per i medicinali (EMA), 2017. URL consultato il 20 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2018).
- ^ (FR) KEYTRUDA (pembrolizumab), su Haute Autorité de Santé (HAS). URL consultato l'8 marzo 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Nemolizumab, anch'esso capace di legarsi alla proteina PD-1.