La famiglia Nototheniidae comprende 57 specie di pesci d'acqua salata appartenenti all'ordine Perciformes[1], conosciuti comunemente come pesci ghiaccio.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del genere deriva dall'unione delle parole nothos (dal greco) falso + taenia (dal latino) striscia.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Queste specie sono diffuse nelle acque fredde circumpolari dei Mari antartici e delle aree limitrofe appena superiori degli oceani confinanti.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Per resistere ad un ambiente duro come le acque antartiche, con temperature prossime allo 0 °C i pesci del sottordine Notothenioidei hanno sviluppato diversi adattamenti nel corso dell'evoluzione. Presentano un numero più basso di eritrociti e una minor concentrazione di emoglobina rispetto ai pesci che vivono in acque più calde, a causa della necessità di mantenere una bassa viscosità sanguigna che altrimenti aumenterebbe a basse temperature. La mancanza della vescica natatoria riduce il consumo energetico nel movimento: la densità pressoché uguale a quella dell'acqua in cui si muovono è legata a caratteristiche fisiche, come la perdita di tessuto osseo e la sostituzione con cartilagine, l'accumulo di grasso e di tessuto gelatinoso, ricco di acqua, sottopelle.
Inoltre evitano il congelamento del sangue e dei tessuti sintetizzando proteine antigelo naturali.[2]
Generi
[modifica | modifica wikitesto]Le 57 specie sono suddivise in 16 generi[3]:
- Aethotaxis DeWitt, 1962
- Cryothenia Daniels, 1981
- Dissostichus Smitt, 1898
- Gobionotothen Balushkin, 1976
- Gvozdarus Balushkin, 1989
- Lepidonotothen Balushkin, 1976
- Lindbergichthys
- Notothenia Richardson, 1844
- Nototheniops Balushkin, 1976
- Pagothenia Nichols et La Monte, 1936
- Paranotothenia Balushkin, 1976
- Patagonotothen Balushkin, 1976
- Pleuragramma Boulenger, 1902
- Trematomus Boulenger, 1902
Generi trasferiti ad altre famiglie
[modifica | modifica wikitesto]- Eleginops Gill, 1862 trasferito nella famiglia monotipica Eleginopsidae.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ FishBase: scheda famiglia Nototheniidae, su fishbase.org. URL consultato il 22 dicembre 2013.
- ^ (EN) H.W. Dietrich, III, Recent Evolution of the Hemoglobinless Condition of the Antartic Icefishes, in Hemoglobin Function in Vertebrates: Molecular Adaptation in Extreme and Temperate Environments, Milano, Pringer-Verlag Italia, 2000 ISBN 88-470-0107-2 [1]
- ^ FishBase: Nototheniidae, elenco specie, su fishbase.org. URL consultato il 22 dicembre 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nototheniidae
- Wikispecies contiene informazioni su Nototheniidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nototheniidae, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Nototheniidae, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007536206805171 |
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