Neptune Islands | |
---|---|
Geografia fisica | |
Localizzazione | Gran Baia Australiana |
Coordinate | 35°14′20″S 136°04′11″E |
Numero isole | 4 |
Altitudine massima | 49 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Australia |
Stato federato | Australia Meridionale |
Cartografia | |
voci di isole dell'Australia presenti su Teknopedia |
Le Neptune Islands sono due gruppi di isole situate nella Gran Baia Australiana a sud della penisola di Eyre, all'entrata del golfo di Spencer, nell'Australia Meridionale (Australia). Le isole e le acque circostanti (eccetto Lighthouse Island) fanno parte del Neptune Islands Conservation Park[1] che copre un'area di 145,7 km².
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]I due gruppi di isole, distanti fra loro 9 km, sono situate a sud-sud-est di Cape Catastrophe e a sud di Thistle Island:
- Le North Neptune Islands, che hanno un'area complessiva di 2,43 km², consistono in un'isola maggiore, alta 49 m, e un isolotto alto 29 m. Distano 27,8 km dalla terraferma.[2]
- Le South Neptune Islands sono due piccole isole; quella settentrionale è alta 35 m e ha un'area di 1,04 km; quella meridionale, nota anche come Lighthouse Island (isola del faro)[3], raggiunge i 37 m e ha un'area di 0,98 km. Si trovano a 38,9 km da Cape Catastrophe.[2]
- È associato ai due gruppi di isole un affioramento di rocce noto come Low Rocks situato circa 6,5 km a nord del gruppo di isole settentrionali.
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Sono diffusi sulle isole i leoni marini e le otarie orsine, che attirano un significativo numero di esemplari di grande squalo bianco, rendendo le isole uno degli hotspot più importanti al mondo.
C'è una popolazione di aquila pescatrice panciabianca e altri rapaci come il falco pellegrino, l'albanella australiana e il gheppio australiano. Colonie riproduttrici di oche di Cape Barren sono presenti nel gruppo del nord, mentre in quello sud sono presenti le berte codacorta, i gabbiani australiani e i beccapesci veloce. Si trovano inoltre sulle isole: il melifago frontebianca, la pavoncella mascherata. il pappagallo di roccia, la rondine benvenuta, l'occhialino dorsogrigio e la quaglia delle stoppie.[2]
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]Matthew Flinders le ha chiamate Neptune's Isles (isole di Nettuno), il 21 febbraio 1802, perché sembravano inaccessibili agli uomini.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Neptune Islands Conservation Park, su environment.sa.gov.au. URL consultato il 2 aprile 2018.
- ^ a b c Robinson, pp. 223-226.
- ^ (EN) The South Neptune Island Lighthouse, su lighthouses.org.au. URL consultato il 2 aprile 2018.
- ^ Matthew Flinders, Capitolo VI, in A Voyage to Terra Australis, vol. 1, Progetto Gutenberg, 2004.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A.C., Robinson & al, South Australia's offshore islands (PDF), Canberra, Australian Heritage Commission, 1996. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2022).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Neptune Islands