Molin | |
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Stato | Repubblica di Venezia |
Titoli |
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Data di fondazione | IX secolo |
Etnia | italiana |
Rami cadetti |
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I Molin (talvolta anche da Molin) furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove. A metà del secolo XVII diede alla Repubblica un doge, Francesco Molin.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'origine di questa famiglia è incerta. Divisa sin dai tempi più antichi nei rami "del Molin Rosso" e "del Molin d'Oro", i genealogisti fanno provenire il primo da Mantova e il secondo da San Giovanni d'Acri. Altri ravvisano un legame con la Francia (Molines)[1].
Fu presente a Venezia probabilmente già prima dell'anno 877[2], e fu inclusa nella serrata del Maggior Consiglio del 1297.
Secondo la leggenda[2], nel 905 la questa famiglia, assieme a quella dei Baseggio, fondò la chiesa di Sant'Agnese a Dorsoduro, mentre nel 1132 Daniele Molin, abate cistercense, fece edificare la chiesa di San Daniele. Tra gli altri esponenti di questo casato vi furono comandanti, ecclesiastici, letterati e uomini politici[1]. Giunse all'apice della potenza durante il secolo XVIII, con l'elezione al titolo dogale di Francesco Molin.
All'epoca della caduta della Repubblica, la famiglia era divisa in sei differenti rami[2].
Membri illustri
[modifica | modifica wikitesto]- Biagio Molin († 1447), patriarca cattolico
- Ludovico Molin († 1604), arcivescovo cattolico
- Nicolò Molin (1560-1608), ambasciatore della Serenissima, committente di Villa Molin a Padova
- Francesco Molin (1575 - 1655), doge veneziano
- Giovanni Molin (1705 - 1773), cardinale
- Alessandro Molin, Capitano generale da mar
Luoghi e architetture
[modifica | modifica wikitesto]- A Venezia
- Palazzo Molin del Cuoridoro, nel sestiere di San Marco
- Palazzo Molin a San Basegio, a Dorsoduro
- Palazzo Molin Balbi Valier della Trezza, a Dorsoduro
- Palazzo Molin agli Ognissanti "dell'Adriatica", a Dorsoduro
- Palazzo Molin in Campo San Maurizio, a San Marco
- Palazzo Molin Querini, a Cannaregio
- Palazzo Molin Erizzo, a Cannaregio
- Palazzo Molin a San Fantin, a San Marco
- Palazzo Molin a San Zulian, a San Marco
- Palazzo Molin delle due Torri, sulla Riva degli Schiavoni a San Marco, non più esistente (inglobato nel monastero del Santo Sepolcro)
- Fuori da Venezia
- Villa Molin, a Padova
- Palazzo Molino della Torre, a Barcellona Pozzo di Gotto, sede dell'associazione d'arma nazionale ric. Ministero Difesa Del Fante
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Palazzo Molin agli Ognissanti
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Molin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Molìn, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Pavanello, MOLIN, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.