Moïse Vauquelin, detto anche Moses Vanclein (Normandia, ... – Tortuga, dopo il 1670), è stato un pirata francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Moïse Vauquelin , nato in Normandia, giunse nei Caraibi attorno al 1650. La sua nave era parte della flotta di bucanieri organizzata da l'Olonese a Tortuga e con essa si dedicò al saccheggio degli insediamenti spagnoli nello Spanish Main nei due anni successivi. Vauquelin fu uno dei capitani pirati che presero parte al raid contro Maracaibo e Gibraltar nel 1666 e contro Puerto de Cavallo e San Pedro nel 1667.
L'Olonese e la sua flotta si divisero dal gruppo , e si recarono in Guatemala, mentre Vauquelin con Pierre Le Picard scelsero diversamente,[1] ed iniziarono a razziare le coste della Costa Rica, saccheggiando il villaggio di Veraguas, ma senza riuscire a conquistare Nata.
Vauquelin perse la sua nave dopo questo episodio, per quanto le circostanze non siano chiare in mancanza di fonti. Di sicuro poi si associò al pirata francese Chevalier du Plessis sul finire dell'anno. Dopo la morte di Plessis, Vauquelin fu eletto quale suo successore dalla ciurma, riuscendo a catturare una nave spagnola carica di cacao presso il porto de L'Havana prima di tornare a Tortuga. Nel 1670, assieme al bucaniere Philippe Bequel scrisse un resoconto delle proprie avventure indirizzandolo al vice ammiraglio Jean II d'Estrées e che risulta essere uno dei resoconti meglio dettagliati delle attività piratesche nei Caraibi in quel periodo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Frothingham, Jessie Peabody. Sea Wolves of Seven Shores. Whitefish, Montana: Kessinger Publishing, 2004. (pg. 196) ISBN 1-4179-5269-5
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Alexandre-Olivier Exquemelin, 2, in Histoire des aventuriers flibustiers, vol. 2, Louviers, L’Ancre de marine, 2005, ISBN 978-2-84141-208-2..