Mario Moroni (Lecce, 11 aprile 1952) è un dirigente sportivo italiano, ex vicepresidente dell'Unione Sportiva Lecce e consigliere di Lega.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'Unione Sportiva Lecce ha assunto vari ruoli dirigenziali assumendo il ruolo di presidente per sette stagioni dal 1995 al 2002. Nel 2006 è eletto consigliere di Lega per la serie B[1] mentre nel luglio 2008 diventa consigliere di A prendendo il posto di Tommaso Ghirardi del Parma.[2] Nel 2009 è stato, in qualità di rappresentante del Lecce, l'unico dirigente di A ad opporsi in Lega Calcio all'ipotesi di scissione con la serie B.[3] Questa sua posizione è stata ribadita nel settembre 2010 a proposito del "prelievo forzoso" in atto dalla Lega sulle neopromosse Lecce, Brescia e Cesena per finanziare le partecipanti in Europa League (Juventus, Napoli, Palermo, Sampdoria).[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Baraldi nuovo presidente Lega Calcio serie B, in Reggio2000, 30 agosto 2006. URL consultato il 24-07-2009.
- ^ Mario Moroni eletto in Lega, in la Repubblica, 16 luglio 2008. URL consultato il 24-07-2009.
- ^ Stefano Maraviglia, MORONI: "Lecce unica società contro scissione Lega", in Milan News, 4 maggio 2009. URL consultato il 24-07-2009.
- ^ Alessandro Duma, "Robin Hood Lega: ruba ai poveri per dare ai ricchi", in Sportmain.it, 16 settembre 2010. URL consultato il 16-09-2010 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2010).