Le nozze di Prometeo | |
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Compositore | Camille Saint-Saëns |
Tonalità | Re maggiore |
Tipo di composizione | cantata per coro e orchestra |
Numero d'opera | op. 19 |
Epoca di composizione | 1867 |
Organico | Narratore (tenore), Umanità (soprano), Prometeo (baritono), doppio coro (SATB.SATB) e orchestra |
Le nozze di Prometeo (Les noces de Prométhée) è una cantata per coro ed orchestra del compositore francese Camille Saint-Saëns, su libretto di Romain Cornut.
È una composizione corale profana, catalogata come op. 19, che Saint-Saëns scrisse nel 1867 per il concorso legato all'Esposizione Universale che si tenne quell'anno a Parigi. Il brano vinse il primo premio, e il prestigioso riconoscimento rese famoso il trentenne Saint-Saëns a livello internazionale.
Particolarità
[modifica | modifica wikitesto]L'esecuzione del brano all'Esposizione Universale viene ricordata anche per essere il primo caso documentato di uso del sarrusofono in una orchestra, strumento inventato nel 1856 e fino ad allora utilizzato solo dalle bande musicali. Il sarrusofono non era previsto nella partitura originale, ma fu usato in concerto in sostituzione di un controfagotto inutilizzabile. Particolare è anche l'utilizzo di 3 sassofoni (2 alti in mib e 1 baritono in mib) brevettati da Adolphe Sax il 21 marzo 1846.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti liberi di Le nozze di Prometeo, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- Testo completo della cantata su gallica.fr, su gallica.bnf.fr.