Jean-Denis-Antoine Caucannier, a volte citato come Denis Caucannier (Parigi, 1860 – Parigi, 1905), è stato un pittore francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Caucannier nacque a Parigi nel 1860 circa. Studiò presso Isidore Pils, Jules Frédéric Ballavoine e Jules Lefebvre.[1]
Dipinse dei ritratti e dei dipinti di genere a olio: un esempio di quest'ultimo genere è la Giovane sul perone, sotto il glicine (Jeune femme sur le péron, sous les glycines), che oggi è in una collezione privata.[2] Egli espose vari dipinti di genere al Salone parigino tra il 1880 e il 1905, tra cui: un'Eva e la mela (Eve et la pomme),[3] La moglie di Putifarre (La Femme de Potiphar), La formica (La Fourmi) e Il ragno (L'Araignée).[4] Nel 1883 divenne un membro della società degli artisti francesi. Secondo il Dizionario di artisti Benezit (Benezit Dictionary of Artists), "la sua opera è a volte un po' stucchevole, ma dimostra comunque un'abilità nel catturare gli effetti della luce".
Del resto della sua vita si sa pochissimo. Morì a Parigi tra il 1905 e il 1906.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Galatea sulle rive del fiume Aci, 1883[5]
- Eva e la mela, 1884
Opere non datate
[modifica | modifica wikitesto]- Autunno
- Comunione
- Donne eleganti sulla terrazza del parco di Saint-Cloud
- Giovane sul perone, sotto il glicine[2]
- Natura morta con mele[6]
- Natura morta con zucca[6]
- Ritratto d'uomo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Explication des ouvrages de peinture, sculpture, architecture, gravure, et lithographie des artistes vivants exposés au Grand palais des Champs-Élysées, 1886. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ a b (FR) Jean Denis Antoine CAUCANNIER ou CAUCAUNIER 1860-1905, su www.ythurbide-antiques.com. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (FR) Archives israélites, Bureau des Archives Israelites, 1884. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (DE) Ulrich Harold B. Lee Library, Felix Becker e Frederick Charles Willis, Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart, Leipzig : Seemann, 1907. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (FR) Société des artistes français Salon, Explication des ouvrages de peinture, sculpture, architecture, gravure, et lithographie des artistes vivants exposés au Palais des Champs-Elysées, Charles de Mourgues frères, 1883. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ a b (DE) Lot 1757: Caucaunier, Jean-Denis-Antoine, su invaluable.com. URL consultato il 21 gennaio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Andreas Beyer, Bénédicte Savoy, Wolf Tegethoff, Allgemeines Künstlerlexikon Online, Berlino, New York: K. G. Saur. De Gruyter, 2021.
- (EN) Oliver, Valerie Cassel, "Caucannier, Jean Denis Antoine" in: Benezit Dictionary of Artists, Oxford University Press, Oxford Art Online, 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Denis-Antoine Caucannier
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jean-Denis-Antoine Caucannier, su artnet.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96640712 · ULAN (EN) 500129931 · BNF (FR) cb149713401 (data) |
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