Hiro Matsushita | |
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Hiro Matsushita nel 2018 | |
Nazionalità | Giappone |
Altezza | 175 cm |
Automobilismo | |
Specialità | Endurance, Formula |
Ruolo | Pilota |
Hiro Matsushita (ヒロ松下?, Hiro Matsushita; Nishinomiya, 14 marzo 1961) è un imprenditore e pilota automobilistico giapponese amministratore delegato di Swift Engineering, Swift Xi[1].
Hiro Matsushita è un ex pilota delle serie Champ Car e Formula Atlantic che ha vinto il Toyota Atlantic Championship (Pacific) nel 1989 come primo e unico pilota giapponese. È anche il primo pilota giapponese a gareggiare nella 500 Miglia di Indianapolis (500 Miglia Indy).[2] È il nipote di Kōnosuke Matsushita, fondatore di Panasonic e figlio di Masaharu Matsushita, che è stato il secondo presidente di Panasonic per sedici anni a partire dal 1961. La sua Su Questa relazione gli ha permesso di ricevere un sostegno finanziario da Panasonic per tutta la sua carriera agonistica. Nella sua carriera ha anche corso nel 1999 alla 24 Ore di Le Mans.
Carriera da corsa
[modifica | modifica wikitesto]Matsushita ha iniziato la sua carriera motociclistica nel suo paese d'origine tra il 1977 e il 1979, prima di passare alle quattro ruote. Sostenuto da Panasonic, si è poi trasferito negli Stati Uniti e ha partecipato alla sua prima gara Formula Ford nel 1986. È arrivato secondo alla 24 ore di Daytona e terzo alla 12 ore di Sebring in 1988. Matsushita si è fatto un nome vincendo il Toyota Atlantic (divisione Pacific) con il margine di punteggio più alto di tutti i tempi.[3]
Si è laureato alla Champ Car nel 1990, segnando un punto nella sua stagione di debutto. Inspiegabilmente, non ha mai mostrato il ritmo che ha portato a quattro vittorie atlantiche; invece, si è rapidamente guadagnato la reputazione di essere in fondo alla griglia, sempre superato dai suoi compagni di squadra. Tuttavia, è diventato il primo pilota giapponese a competere nella 500 Miglia di Indianapolis.[4] nel 1991, seguito da quel risultato con un piazzamento tra i primi dieci al Milwaukee. Matsushita ha mancato la 1992 Indy 500 dopo aver subito una gamba rotta durante un incidente di prova. È stato fuori dai giochi per diverse settimane e ha perso anche i successivi sei eventi.
At Indy (later CART then Champ Car), Matsushita made his Long Beach GP debut, with the Simon. He finished in 19th place. It was the first of 117 events played by the Japanese, considered the pioneer of his country in the category. Until 1998, he raced for the Walker, Arciero-Wells and Payton-Coyne. He retired from single-seater motorsport in 1998, after finishing fifteenth in the Rio de Janeiro stage. Matsushita permanently retired from the tracks after participating in the Baja 1000 endurance race, driving a Mitsubishi Montero.
Il soprannome "Re Hiro"
[modifica | modifica wikitesto]Matsushita divenne famoso in tutto il mondo per aver ostacolato il brasiliano Emerson Fittipaldi in una gara Indy (Laguna Seca, 1993). Contestando la leadership, il due volte campione della 500 Miglia di Indianapolis si è imbattuto nel giapponese, che stava arrivando molto lentamente in testa.[5] Senza pensarci due volte, il brasiliano si tuffa per sorpassare, ma Matsushita, senza motivo apparente, chiude il Penske di Emerson, schiacciandolo contro il muro. Emerson ha mancato di poco la riproduzione e ha detto furiosamente all'ingegnere alla radio: F ... Hiro! F ... Hiro! Dannazione! F ... Hiro!
ESPN, che ha coperto il test, è stato costretto a modificare l'audio in modo che l'errore non si ripetesse. L'audio è cambiato in " ... King Hiro! ... King Hiro! Dannazione! ... King Hiro! ". Fu in questo modo insolito che Matsushita si guadagnò il soprannome di "Re Hiro"[6].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1991, Hiro ha acquistato Swift Engineering, una società di ingegneria di veicoli spaziali con sede in California. Hiro risiedeva a San Clemente (California).[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) トップに行けるのは センスのある人間です, su NEWS TOKYO. URL consultato il 19 maggio 2021.
- ^ Hiro Matsushita, su latimes.com. URL consultato il 19 maggio 2021.
- ^ (EN) Hiro Matsushita-Driver Database, su driverdb.com. URL consultato il 19 maggio 2021.
- ^ (EN) IndyCar Flashback: 1991 Indianapolis 500, su open-wheels.com. URL consultato il 19 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2020).
- ^ Você Sabia? - O piloto japonês que virou o "rei" das pistas, su sidneyrezende.com. URL consultato il 19 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ O rei Hiro, su viomundo.com.br. URL consultato il 18 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).
- ^ (EN) OCs-Wealthiest, su ocbj.media.clients.ellingtoncms.com. URL consultato il 19 maggio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hiro Matsushita
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hiro Matsushita, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC.
- (EN) Hiro Matsushita, su driverdb.com, DriverDB AB.
- (EN) Hiro Matsushita, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 258772387 · ISNI (EN) 0000 0000 8479 1866 · NDL (EN, JA) 00649610 |
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