| Giuseppe Raffaello Cerrai | |
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| Presidente della Provincia di Pisa | |
| Durata mandato | 1895 – 1896 |
| Predecessore | Francesco Bacci |
| Successore | Amerigo Lecci |
| Sindaco di Pisa | |
| Durata mandato | 25 luglio 1899[1] – 14 agosto 1900 |
| Predecessore | Giuseppe Gambini |
| Successore | Vittorio Frascani |
| Dati generali | |
| Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
| Professione | Avvocato |
Giuseppe Raffaello Cerrai (1867 – 1947) è stato un avvocato e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Ulderico Cerrai, direttore della Banca pisana di Anticipazione e di Sconto, ricoprì egli stesso la carica di vicedirettore dello stesso Istituto.
Laureato in giurisprudenza, di professione avvocato, partecipò attivamente alla vita politica di Pisa. Nel 1895 divenne presidente della Deputazione provinciale di Pisa.[2] Dal luglio 1899 all'agosto 1900 fu sindaco di Pisa.
Nel 1930 risultava Presidente della Federazione provinciale pisana dei Sindacati Fascisti degli agricoltori e membro della Sezione Agricola Forestale del Consiglio Provinciale dell'Economia.[3]
Morì nel 1947 all'età di 80 anni.
Onorificenze
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— 27 ottobre 1935[4]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Raffaello Cerrai, Relazione sul servizio degli esposti e sulle modificazioni da apportarvisi, Pisa, F. Mariotti, 1898.
- Giuseppe Raffaello Cerrai, Emilio Brusa, Procedimento penale contro presunti assenti: Memoria e pareri, Roma, Tipografia del Giornale, 1903.
Prefazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Gianfrancesco Guerrazzi, Italo Giglioli e la sua eredità scientifica. Riforma della R. Scuola agraria superiore di Pisa. Stazioni agrarie sperimentali, Roma, Soc. Poligrafica Italiana, 1921.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Ponte di Pisa, Anno VII, n. 31, 30 luglio 1899.
- ^ Piera Menichini, I presidenti delle Province dall'Unità alla Grande guerra: repertorio analitico, in Storia Amministrazione Costituzione, n. 13, 2005, p. 278.
- ^ Annuario dell'Agricoltura italiana, Roma, Stabilimento Arti Grafiche G. Menaglia, 1930.
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, anno 77, n. 122, 27 maggio 1936.
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