Giuseppe Albini | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 18 settembre 1924 – 7 dicembre 1933 |
Legislatura | XXVII, XXVIII |
Tipo nomina | Categoria: 18 |
Sito istituzionale | |
Rettore dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna | |
Durata mandato | 1927 – 1930 |
Predecessore | Pasquale Sfameni |
Successore | Alessandro Ghigi |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in lettere, laurea in giurisprudenza |
Professione | Docente universitario |
Giuseppe Albini (Bologna, 22 gennaio 1863 – Bologna, 7 dicembre 1933) è stato un filologo classico, latinista e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato all'Università di Bologna, ebbe tra i suoi docenti Carducci. Nello stesso ateneo insegnò giovanissimo grammatica latina e greca, poi succedette a Giovanni Battista Gandino nella cattedra di filologia latina, che mantenne fino alla morte. Ricoprì le cariche di preside della Facoltà di lettere e filosofia (1912-1918) e Rettore dell'Università (1927-1930).
Scrisse poesie in italiano e in latino; curò edizioni di Persio, Dante, Giovanni del Virgilio; tradusse l'opera omnia di Virgilio fra cui emergono le Georgiche in endecasillabi; fu autore di alcuni saggi, ma raramente approfondì i temi della grande letteratura. Fu membro della Deputazione di storia patria per la Romagna, socio corrispondente dell'Accademia delle scienze, lettere e arti di Padova e dell'Accademia Virgiliana di Mantova.
Partecipò al Certamen poeticum Hoeufftianum di Amsterdam vincendo la medaglia d'oro nel 1919 con il carme Vercingetorix e la gran lode cinque volte con Sponsa nautae (1882), Ad Vergilium (1885), Ad Bononiam (1888), Ravenna (1911) e Aeriae voces (1912).
Iscritto al partito fascista dal 1925, ebbe una brillante carriera politica. Fu consigliere comunale e dal 1924 senatore del Regno. Per la sua carica ebbe funerali memorabili e persino un antifascista come Concetto Marchesi non esitò a tesserne l'elogio sulla rivista del Comune, proclamandolo uno dei massimi maestri dell'Università di Bologna.
È sepolto alla Certosa di Bologna. Sul cippo funebre si trova un suo busto, ad opera dello scultore Alfonso Borghesani.[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Il Modesti e la Veneziade, Imola, Tipografia Galeati, 1886.
- Poesie varie, Bologna, Zanichelli, 1897.
- Il libro sesto dell'Odissea, Torino, Loescher, 1889.
- Liriche, Torino, Loescher, 1894.
- A Giosue Carducci, Bologna, Zanichelli, 1896.
- Epigrammi romani, Bologna, Zanichelli, 1896.
- Il canto, Bologna, Zanichelli, 1897.
- Le Bucoliche di Virgilio, Bologna, Zanichelli, 1898.
- Poesie, Bologna, Zanichelli, 1901.
- Il canto quarto del Paradiso, Firenze, Sansoni, 1903.
- Le egloghe (di Dante), Firenze, Sansoni, 1905.
- Il Giorno di Parini, Firenze, Sansoni, 1907.
- I Carracci, Bologna, Zanichelli, 1909.
- Ottobre italico, Bologna, Zanichelli, 1909.
- Carmina, Tipografia Gallatania, 1909.
- Il Leopardi cento anni fa, Bologna, Zanichelli, 1917.
- Ascensioni eroiche, Bologna, Zanichelli, 1921.
- L'Eneide di Virgilio, Bologna, Zanichelli, 1925.
- Le Georgiche, Roma, Sapientia, 1931.
- Virgilio, l'anima e l'arte, Milano, Vita e pensiero, 1931.
- Ecloga responsiva (di Giovanni del Virgilio), Firenze, Olschki, 1933.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Concetto Marchesi, Giuseppe Albini, in «Rivista mensile del Comune di Bologna», dicembre 1933, p. 49.
- Alfredo Galletti, La poesia e il concetto dell'arte negli scritti di Giuseppe Albini, in «Rivista mensile del Comune di Bologna», gennaio 1934, p. 18.
- Gino Funaioli, Commemorazione, in «Annuario della Regia Università di Bologna», 1935, pp. 55-79.
- Lorenzo Bianchi, Intorno all'opera di Giuseppe Albini, in «Rendiconti delle sessioni della Regia Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna», 3, IX, 1936, pp. 16-53.
- Emilio Lovarini, Commemorazione di Giuseppe Albini, in «Annuario della Regia Università di Bologna», 1935, pp.81-109.
- Giovan Battista Pighi, in «Aevum», XIII, 1939.
- Enrico Maria Fusco, Giuseppe Albini, in Scrittori e idee, Torino, S. E. I., 1956, p. 12.
- Nicola Terzaghi, ALBINI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
- Luciana Martinelli, Albini, Giuseppe, in Enciclopedia dantesca, Roma, Treccani, 1970, URL consultato il 16 maggio 2019.
- Gino Funaioli, Giuseppe Albini, in Letteratura italiana - I Critici, volume secondo, Milano, Marzorati, 1970, pp. 1411-1418.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giuseppe Albini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Albini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Albini, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Carlo Landi, ALBINI, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- ALBINI, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, I Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Albini, Giusèppe (letterato), su sapere.it, De Agostini.
- Giuseppe Albini, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Opere di Giuseppe Albini, su Liber Liber.
- Opere di Giuseppe Albini, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giuseppe Albini, su Open Library, Internet Archive.
- ALBINI Giuseppe, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7513665 · ISNI (EN) 0000 0000 8339 0868 · SBN CFIV093599 · BAV 495/80146 · LCCN (EN) n88628971 · GND (DE) 119293536 · BNF (FR) cb127454312 (data) · CONOR.SI (SL) 230244707 |
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