Giovanni II dei Bonacolsi (Mantova, 1300 – Castel d'Ario, dopo 1328) è stato un religioso italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Bonacolsi era il figlio naturale di Rinaldo Bonacolsi detto Passerino, ultimo signore di Mantova della famiglia e nacque nel 1300. Fu abate di Sant'Andrea a Mantova nel 1313 e fu imprigionato il 16 agosto 1328 dai Gonzaga, che lo consegnarono a Niccolò Pico dopo il colpo di stato del 16 agosto 1328, con cui rovesciarono la signoria bonacolsiana[1]. Nel castello di Castellaro fu lasciato morire di stenti insieme ad altri membri della famiglia, tra cui il fratello Francesco. Una lapide sulla porta del castello ricorda questa vicenda.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ M. Venturelli, Mantova e la mummia. Passerino Bonacolsi e i Gonzaga: la creazione di un mito, Editoriale Sometti, Mantova, 2018.
- ^ La lapide recita: "QUI TRATTI IN CATENE NEL 1321 SPEGNEVA LA FAME FRANCESCO PICO E I FIGLIUOLI - NEL 1328 LA PROLE E I NEPOTI DI PASSERINO BONACOLSI - DALL'ORRIDA MUDA CHE NE HA RISPETTATO I CEPPI E LE OSSA RIECHEGGI CON VINDICE PIETÀ PER LE VITTIME UN GRIDO DI ESECRAZIONE AI TIRANNI".
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Pico della Mirandola, Torino, 1835. ISBN non esistente.