Gaetano Abela (Siracusa, 1778 – Palermo, 28 dicembre 1826) è stato un patriota italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la restaurazione borbonica del 1821, divenne cospiratore carbonaro. Diede vita a tentativi militari, nelle zone attorno a Siracusa, soprattutto con lo scopo di separare la Sicilia dal Regno delle Due Sicilie. Arrestato, fu imputato di tentativi rivoluzionari e impiccato dopo una prigionia di cinque anni.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Enciclopedia Biografica Universale, Roma: Biblioteca Treccani, 2006.
- Gabriele d'Amato. Panteon dei martiri della libertà italiana. Torino: Stabilimento Tipografico Fontana, 1852, pp. 180-191 [1]
- Salvatore Santuccio, Uno Stato nello Stato. Sette segrete, complotti e rivolte nella Sicilia di primo Ottocento, Bonanno, Acireale 2020.
- Salvatore Santuccio, Gaetano Abela. Storia di un carbonaro (1778-1826),Morrone, Siracusa, 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abèla, Gaetano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Francesco Brancato, ABELA, Gaetano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
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