Duranusite | |
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Classificazione Strunz | II/F.02-10 |
Formula chimica | As4S |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | Ortorombico |
Parametri di cella | a 3,588, b 6,742, c 10,095 |
Gruppo puntuale | ortorombico |
Gruppo spaziale | sconosciuto |
Proprietà fisiche | |
Densità | 4,5 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2 |
Colore | rosso |
Lucentezza | metallica |
Striscio | nero |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La duranusite deve il suo nome alla località francese di Duranus, nelle Alpi Marittime, dove è stato scoperta.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Può risultare dall'alterazione deuterica del realgar, in questo caso si associa alla sfalerite, come sottili lamelle o piccoli granuli emisferici all'interno della sfalerite. Fu scoperta all'interno di vene di calcite presenti nelle marne e nei calcari silicei presenti nelle miniere di Duranus.
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta in grani, fino a 0,2mm di diametro, associata al realgar alterato.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Fleischer, J. Mandarino, New Mineral Names, American Mineralogist, Volume 60, pp. 945 e 946, 1975.
- F. Márquez-Zavalía, J.R. Craig, T.N. Solberg, Duranusite, product of realgar alteration, Mina Capillitas, Argentina, The Canadian Mineralogist, vol. 37, pp. 1255-1259, (1999).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Duranusite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.