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Diversi documenti trovati nella cancelleria di Hitler dimostrano che in caso di reazione forte della Gran Bretagna e la Francia, Hitler si sarebbe fermato e avrebbe cambiato i suoi piani. Quindi se l'apeasement non puo essere considerato responsabile della seconda Guerra Mondiale, non puo essere nemmeno considerato un vero tentativo di evitarla.
Aggiungo che la diffidenza anglo-francese nei confronti dell'URSS (pronta ad attaccare la germania tenendo fede ai patti stipulati con la francia in difesa della cecoslovacchia) ha fatto in modo di lasciare a hitler i territori ad est confinanti con l'URSS di modo da fomentare uno scontro tra i due ed avere piazza pulita di bolscevismo e nazismo in un colpo. Oltretutto la politica di Chamberlain-Churchill fu inizialmente conciliante nei confronti di Hitler, e non solo per una questione di pacificazione. Forse la guerra non avrebbe potuto essere evitata, ma ricreando una sorta di "triplice intesa" (non fosse per la diffidenza nei confronti dei bolscevichi) e agendo all'unisono contro Hitler,la guerra avrebbe potuto essere decisamente più corta? Domanda senza risposta, ma relativamente a questa voce secondo me andrebbe levata la considerazione personale, e ci si dovrebbe attenere ai fatti, di carattere maggiormente enciclopedico.
--Joker-Rosso 23:14, 29 ago 2006 (CEST)
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Appeasement come politica inglese, non francese
[modifica wikitesto]Rispetto alla politica di "Appeasement" da parte della Francia, mi permetto di dissentire. Fonti italiane di riferimento della storia delle relazioni internazionali -in primo luogo, "E. Di Nolfo, Storia delle Relazioni Internazionali 1918-1999, Editori Laterza"- trattano di appeasement come di una strategia politica inglese, condotta da Chamberlain e (soprattutto) Eden, mirante al dialogo diplomatico con la Germania di Hitler nel tentativo di evitare il conflitto bellico aperto in Europa, che potesse coinvolgere l'Inghilterra.
Dissento perciò sull'accostamento della Francia a tale politica. L'incapacità della Francia di reagire prontamente alla politica militare aggressiva della Germania non dovrebbe essere inserita nel quadro dell'appeasement.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Rosa79 (discussioni · contributi) 15:38, 5 set 2008 (CEST).
- Correggo un'imprecisione. Non fu Churchill a fornire garanzie alla Polonia (sarebbe divenuto Primo Ministro solo nel 1940), ma Chamberlain. Eden poi non può essere associato alla politica dell'appeasement, in quanto anzi si dimise per protesta. Semmai un grande sostenitore dell'app. fu Lord Halifax, a cui andrebbe dedicata una voce, vista la sua importanza storica (praticamente quasi sullo stesso piano di Chamberlain). Una voce meriterebbe anche Neville Henderson, l'ambasciatore inglese a Berlino. Concordo che di recente la politica dell'appeasement è stata non dico rivalutata, ma compresa nel suo contesto storico. Probabilmente fu tardiva, bisognava seguirla prima che Hitler andasse al potere.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.88.63.126 (discussioni · contributi) 18:03, 27 gen 2010 (CET).