Bene protetto dall'UNESCO | |
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Costa di Ningaloo | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Naturale |
Criterio | (vii), (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2011 |
Scheda UNESCO | (EN) Ningaloo Coast (FR) Côte de Ningaloo |
La Costa di Ningaloo è un patrimonio dell'umanità, riconosciuto come tale dall'UNESCO nel 2011, situato nella zona costiera dell'Australia Occidentale. Il sito, che occupa una superficie di circa 7 050 km², si trova a circa 1 200 km dalla città di Perth, nell'Oceano Indiano orientale. Lungo la costa si trova la Ningaloo Reef (barriera corallina di Ningaloo), che con la sua lunghezza di 260 km, è l'unica grande barriera corallina posta nelle vicinanze della terraferma.
La costiera e la barriera corallina devono il loro nome alla parola in lingua aborigena Wajarri ningaloo, che significa "promontorio", "acque profonde" o "alta scogliera che si avvicina al mare". Il popolo Yamatji dei clan di Baiyungu e Yinigudura hanno abitato quest'are per oltre 30 000 anni[1].
Il patrimonio dell'umanità di Ningaloo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1987 fu istituito il Parco marino di Ningaloo[2]; il sito è entrato a far parte della lista del patrimonio nazionale australiano il 6 gennaio 2010 in base all'atto di protezione dell'ambiente e conservazione della biodiversità del 1999[3]. Nel 2011 l'area è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Quest'area è particolarmente nota per la presenza di squali balena che qui vengono a nutrirsi nei mesi tra marzo e giugno. Tuttavia la barriera è anche molto ricca di coralli, pesci e altre creature marine. Durante i mesi invernali la barriera vede il transito migratorio di delfini, dugonghi, mante e megattere. Le spiagge lungo la costa sono luogo di riproduzione di tartarughe verdi e tardarughe imbicate, grazie alla presenza della barriera corallina che è un'importante fonte di cibo. Nella Costa di Ningaloo si contano circa 500 specie di pesci, 300 di coralli, 600 di molluschi e molti altri invertebrati marini.
Nel 2006 alcuni ricercatori dell'Australian Institute of Marine Science hanno scoperto grandi distese di spugne nelle acque più profonde del parco marino: si ritiene che queste siano specie prima sconosciute. l'Aipysurus apraefrontali, un serpente marino considerato estinto per oltre 17 anni, è stato trovato nella Ningaloo Reef nel dicembre 2015[4].
Aree protette all'interno del sito
[modifica | modifica wikitesto]Parchi nazionali e riserve naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Parco costiero di Bundegi
- Parco nazionale di Cape Range
- Parco costiero di Jurabi
- Parco marino di Ningaloo
Isole
[modifica | modifica wikitesto]Galleria
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Una manta con remore alla barriera corallina di Ningaloo.
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Parte della barriera corallina fotografata sott'acqua nel 2012.
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La costa di Ningaloo, nel 2012.
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I subacquei esplorano un relitto adiacente alla barriera corallina.
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Il Parco Nazionale di Cape Range e la barriera corallina di Ningaloo visti dall'aria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ningaloo Indigenous Heritage Western Australia, su kingsningalooreeftours.com.au. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2017).
- ^ (EN) Ningaloo National Marine Park, Western Australia, su nasa.gov, NASA, 7 settembre 2008. URL consultato il 25 aprile 2017.
- ^ (EN) Environment Protection and Biodiversity Conservation Act, su austlii.edu.au, Australasian Legal Information Institute, 1999. URL consultato il 25 aprile 2017.
- ^ (EN) Sea snake thought to be extinct 'rediscovered' in Western Australia, in The Guardian, 22 dicembre 2015. URL consultato il 25 aprile 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Costa di Ningaloo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ningaloo Coast, su unesco.org, UNESCO. URL consultato il 25 aprile 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315531487 |
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