Per cospirazione indo-tedesca[1], si intende una serie di tentativi formulati tra il 1914 ed il 1917, durante la prima guerra mondiale, per fomentare una rivolta pan-indiana nel Raj britannico allo scopo di indebolire la capacità militare dell'Impero britannico.
Tra i cospiratori vi erano nazionalisti indiani, esponenti del partito Ghadar negli Stati Uniti e del Comitato per l'indipendenza indiana in Germania[2].
La cospirazione venne sostenuta dall’Auswärtiges Amt (il Ministero degli Esteri tedesco) e dall'Impero ottomano. L'episodio più rilevante fu il tentativo, nel febbraio 1915, di scatenare un ammutinamento dell'esercito indiano allo scopo di cacciare le autorità britanniche dal subcontinente. Il piano venne però scoperto e vanificato dai servizi segreti britannici infiltrati nel movimento ghadarita[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Plowman, Matthew (2003), Irish Republicans and the Indo-German Conspiracy of World War I. New Hibernia Review 7.3, Center for Irish Studies at the University of St. Thomas, ISSN 1092-3977 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- In the Spirit of Ghadar. The Tribune, Chandigarh, su tribuneindia.com.
- Kim, Hyung-Chan, Dictionary of Asian American History, New York: Greenwood Press, 1986.From Sikhpioneers.org
- India rising a Berlin plot. New York Times archives.
- The Ghadr Rebellion by Khushwant Singh, sourced from The Illustrated Weekly of India 26 February 1961, pp. 34–35; 5 March 1961, p. 45; and 12 March 1961, p. 41.
- The Hindustan Ghadar Collection, Bancroft Library, University of California, Berkeley