Il Corriere delle dame fu una rivista di moda italiana attiva tra il 1804 e il 1874.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Corriere delle dame fu fondato a Milano nel 1804 da Carolina Arienti Lattanzi, moglie del giornalista romano Giuseppe Lattanzi. La rivista fu in ordine cronologico la terza pubblicazione dedicata alla moda in territorio italiano dopo il Giornale delle nuove mode di Francia e d'Inghilterra (Milano, 1786) e La donna elegante ed erudita (Venezia, 1786): fu tuttavia quella che ottenne più successo in quegli anni.[1].
Il successo che il periodico riscontrò all'epoca fu in parte dovuto ai contenuti non solo legati ad argomenti allora supposti ad uso esclusivo del pubblico femminile, come moda, puericultura e poesie sentimentali, ma anche a questioni letterarie, artistiche, teatrali, politiche e di educazione civica.
Alla morte di Carolina Arienti Lattanzi, nel 1818, la direzione del giornale passò a un'altra donna, Giuditta Lampugnani[2], che la gestì insieme al figlio Alessandro.
Dopo gli eventi del 1848 nacquero due testate "figlie" specificamente dedicate alle sarte: al «Corriere delle dame» si affiancarono il «Corriere delle mode» e «La Ricamatrice»[2].
Le tre riviste chiusero i battenti quando l'editore, Sonzogno, decise di non dedicare più quei contenuti in una sola rivista specializzata, bensì di usare gli articoli come inserti in altre pubblicazioni[3]. La rivista era pubblicata con cadenza settimanale. La sede del Corriere delle dame era a Milano.[4] Nel 1811 il numero di abbonati era di 700.[5] La rivista è esistita fino al luglio 1875.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maddalena Bogazzi, Le prime riviste di moda in Italia, su vogue.it. URL consultato il 26 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2015).
- ^ a b Il Corriere delle Dame, su leg16.senato.it. URL consultato il 7 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2018).
- ^ Il Corriere delle Dame, su senato.it. URL consultato il 26 ottobre 2015.
- ^ Giuseppina Mascari, Il «Corriere delle dame». Spoglio e indici delle notizie musicali (1804-1818), in Fonti Musicali Italiane, n. 7, 2002.
- ^ Verina R. Jones, Journalism, 1750–1850, in Letizia Panizza e Sharon Wood (a cura di), A History of Women's Writing in Italy, Cambridge, Cambridge University Press, 2000, p. 126, ISBN 978-0-521-57813-4.
- ^ Complete yearly issue of an Italian fashion magazine with many illustrations, su olympiabookfair.com, Olympia Book Fair. URL consultato il 21 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2016).
- ^ Giuseppe Sergio, Parole di moda. Il Corriere delle Dame e il lessico della moda nell'Ottocento: Il Corriere delle Dame e il lessico della moda nell'Ottocento, Milano, FrancoAngeli, 2010, p. 63, ISBN 978-88-568-2788-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emeroteca digitale italiana: «Corriere delle dame» (annate 1804-1875)
- Biblioteca del Senato: «Corriere delle dame» (annate 1806, 1808, 1810, 1814 e 1825)