Chirodropidi | |
---|---|
Chirodropus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Radiata |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Cubozoa |
Ordine | Chirodropida Haeckel, 1880 |
Famiglie | |
Chirodropida è un ordine della classe Cubozoa caratterizzato da numerosi tentacoli che nascono da appendici alla base della campana.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Quest'ordine si distingue dagli altri cubozoi per la presenza di una base muscolare ramificata agli angoli della campana cubica, chiamata pedalium[1]. Molte meduse di quest'ordine hanno diversi tentacoli per ogni pedalium, i quali sono a volte ramificati, una caratteristica che le distingue dalle cubomeduse Carybdeida, le quali hanno un solo tentacolo per pedalium. Nei chirodropidi, i pedalia possono avere ramificazioni che dipartono dallo stesso lato del pedalium, vengono allora chiamate "unilatere", oppure "bilatere", quando le ramificazioni nascono da due lati del pedalium. Inoltre, all'eccezione di una specie, tutti i chirodropidi hanno sacchetti gastrici chiamati diverticula, una caratteristica che le cubomeduse Carybdeida non possiedono[2].
La forma dei sacchetti gastrici viene usata per distinguere le due famiglie che l'ordine attualmente comporta. Sacchetti gastrici semplici sono tipici della famiglia delle Chiropsalmidae, che a sua volta si divide nei generi Chiropsalmus (sacchetti pendenti e pedalia bilateri) e Chiropsoides (sacchetti pendenti e pedalia unilateri). Sacchetti gastrici ramificati sono invece tipici della famiglia delle Chirodropidae, che a sua volta si divide nei generi Chirodropus (sacchetti a piuma d'uccello o assenti) e Chironex (sacchetti a cresta di gallo)[3].
Famiglie
[modifica | modifica wikitesto]Come per l'ordine Carybdeida, esiste tuttora una certa confusione sulla sistematica delle meduse Chirodropida per via delle numerose specie comunque classificate nel genus Chiropsalmus, questo malgrado l'eterogeneità delle loro caratteristiche. Fra le differenze principali che si possono notare fra le specie delle Chirodropida vi è la forma delle sacchette gastriche, la disposizione dei pedalia e la loro ramificazione, il numero dei tentacoli e la presenza/assenza di verruche sull'esombrella[4].
L'ordine è suddiviso nelle seguenti due famiglie[1]:
- Chirodropidae Haeckel, 1880
- Chiropsalmidae Thiel, 1936
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Marymegan Daly, M.R. Brugler, P. Cartwright, A.G. Collins, M.N. Dawson, D.G. Fautin, S.C. France, C.S. McFadden, D.M. Opresko, E. Rodriquez, S.L. Romano, J.L. Stake, The phylum Cnidaria: A review of phylogenetic patterns and diversity 300 years after Linnaeus, in Zootaxa, vol. 1668, 2007, pp. 127-182.
- ^ (EN) Lisa-ann Gershwin, Taxonomy and phylogeny of Australian cubozoa, Ph.D. thesis, 2005, p. 10. URL consultato il 20 ottobre 2014.
- ^ Gershwin L-a., pp.103-104
- ^ Gershwin L-a., p.10.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'ordine Chirodropida
- Wikispecies contiene informazioni sull'ordine Chirodropida
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chirodropida, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- (EN) ITIS Standard Report Page: Chirodropida Haeckel, 1880, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 27-12-2014.
- (EN) Catalogue of Life: Chirodropida, su catalogueoflife.org, 2014. URL consultato il 27-12-2014.