Il chilogrammetro (simbolo kgm) è un'unità di misura tecnica dell'energia. Un chilogrammetro è pari ad un chilogrammo forza per un metro. È dunque pari a circa 9,81 N⋅m. Il chilogrammetro equivale quindi al lavoro necessario per sollevare di un metro un corpo con massa di un chilogrammo sottoposto all'accelerazione di gravità terrestre.[1]
L'accelerazione di gravità al suolo è, in media, circa 9,81 m/s2. Dunque 1 kgf è pari al prodotto tra l'accelerazione di gravità, al suolo, e 1 kg di massa, ovvero approssimativamente 10 N. Quindi un chilogrammetro espresso in joule vale:
Coppia motrice
[modifica | modifica wikitesto]A volte, nei listini delle automobili, la coppia motrice viene espressa con le unità di misura dei chilogrammetri; tuttavia bisogna sottolineare che, mentre la coppia è uno pseudovettore, il lavoro è uno scalare. Per questo motivo, nel Sistema Internazionale si preferisce, pur nell'identità tra tali unità di misura, indicare la coppia motrice esplicitamente in newton per metro anziché in joule.[2]
Uso in oplologia
[modifica | modifica wikitesto]In oplologia (lo studio delle armi), il chilogrammetro è una delle unità di misura usate per indicare l'energia cinetica fornita dalle cartucce, cioè l'energia da loro data ai relativi proiettili.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chilogrammetro, su treccani.it, Treccani. URL consultato il 31 gennaio 2013.
- ^ COPPIA MOTRICE E POTENZA, su spaziomotori.it. URL consultato il 31 gennaio 2013.