Biscotto della Salute | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regioni | Piemonte Liguria |
Diffusione | Italia |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Riconoscimento | P.A.T. |
Ingredienti principali |
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Varianti | Biscotti del Lagaccio |
Il Biscotto Salute o anche Biscotto della Salute è un prodotto della tradizione ligure e piemontese.[1][2]
La versione prodotta in Piemonte è stata riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale con la denominazione di biscotti della salute.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una fetta biscottata di caratteristiche intermedie tra quelle del biscotto (più ricco a livello nutrizionale) e la fetta biscottata, più leggera. Presenta delle affinità col Biscotti del Lagaccio, trovando le sue origini nelle antiche ricette genovesi sin dal XVI secolo sebbene questi biscotti siano stati privati dell'anice. I marinai avevano la necessità di consumare alimenti nutrienti e conservabili, anche nelle cattive condizioni delle stive delle navi. Così già nell'antichità si svilupparono biscotti secchi (galletta) e prodotti biscottati. La fetta biscottata, grazie al processo di tostatura, ha un tasso di umidità assai basso (circa il 3%) che evitando la formazione di muffe dà al prodotto una lunga durabilità. Il suo processo produttivo è per alcuni aspetti affine a quello del panettone e si caratterizza per la lenta lievitazione naturale e la stagionatura dei "pani" precedente il taglio delle fette e la loro tostatura. Così facendo si ottiene il naturale sviluppo delle fragranze tipiche di questo antico prodotto.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La tecnica di cuocere pani, di affettarli e tostarli è stata ovviamente declinata nel tempo in modi diversi. Sono nati così prodotti ricchi e nutrienti fra i cui ingredienti troviamo il burro, il miele, il latte e, nei Biscotti del Lagaccio anche il liquore all'anice. Va ricordato che il termine "salute" sino a tempi molto recenti era associato non già alla dieteticità e povertà calorica degli alimenti, ma alla loro ricchezza.
A Torino, dai primi del Novecento, il Biscotto Salute ha iniziato ad essere prodotto anche a livello industriale dalla storica azienda "Biscotti Wamar Marchisio & C". Dopo il declino industriale di quest'ultima, alla fine degli anni Ottanta, il "testimone" di questa tradizionale lavorazione è stato raccolto dall’azienda alimentare Monviso di Andezeno, oggi ‘Monviso Group S.r.l.' .[4]
Consumo
[modifica | modifica wikitesto]Il Biscotto Salute è un prodotto da prima colazione, può essere farcito con marmellata, ma anche mangiato come un biscotto, grazie alla gustosità degli ingredienti stessi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fette biscottate, su cibo360.it. URL consultato il 3 giugno 2014.
- ^ Luigi Cremona, L'Italia dei dolci, Touring Editore, 2004, p. 269.
- ^ Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Decreto 7 giugno 2012. Dodicesima revisione dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali - Allegato, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.142, 20 giugno 2012, 49.
- ^ Biscotto salute - Panmonviso, scheda su www.ingredienti-e-informazioni.com Archiviato il 26 luglio 2014 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2014)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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