La sovietica Press aveva mancato l'oro a Roma. Arriva a Tokyo da dominatrice della specialità.
Al primo turno c'è subito una sorpresa: la tedesca Ingrid Lotz fa un lancio a 57,21: è il record personale e nuovo record olimpico. L'exploit impensierisce la Press, che, infatti, fa un lancio nullo. Al secondo turno lancia a 55,38: le mancano quasi due metri per andare in testa. La bulgara Angelova le passa davanti: 56,56.
Il terzo lancio va male: 50,58. Intanto la Lotz lancia a 55,41.
Al quarto turno la Angelova si migliora a 56,70.
La risposta della sovietica arriva alla quinta prova: 57,27, primo posto e nuovo record olimpico. Dopo di lei la rumena Manoliu sfiora i 57 metri (56,97) e si porta al terzo posto, dietro alla Lotz e davanti alla Angelova.
Rimane solo un lancio per le avversarie: la Lotz non va oltre 54,74 ma mantiene l'argento, mentre la Angelova si ferma a 55,54 e rimane fuori dal podio.
La Press, dunque, vince di soli 6 cm. Le prime due classificate sono andate oltre il record olimpico.
Il divario di soli 57 cm tra il primo ed il quarto posto è il più ristretto della storia olimpica della specialità.
(EN) International Olympic Committee, Athletics (PDF), in The Games of the XVIII Olympiad Tokyo 1964, Volume Two, Tokyo, 1964, pp. 17-112. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).